ROMA – Dal Vaticano arriva il via libera alla cremazione grazie al documento Ad Resurgendum cum Christo redatto dalla Congregazione per la dottrina della Fede e approvato da Papa Francesco lo scorso 18 marzo e reso pubblico solo adesso sotto la firma del cardinale Gerhard Mueller prefetto del dicastero.
Per la Chiesa la cremazione del cadavere non tocca l’anima e non impedisce all’onnipotenza divina di risuscitare il corpo e quindi non è di per sé negazione della fede cristiana. Anche se la sepoltura dei corpi rimane sempre la pratica preferita dalla Chiesa, d’ora in poi verrà pure permesso l’incenerimento dei corpi per ragioni di tipo igienico, economico o sociale, a patto che l’urna con le ceneri vengano conservati in un luogo sacro come un cimitero, una chiesa o in un’area autorizzata dalle autorità ecclesiastiche. Resta il divieto assoluto sulla conservazione dell’urna presso l’abitazione o la dispersione delle ceneri nell’aria, in terra, in acqua e in qualsiasi altro modo: come la conversione in ricordi commemorativi, gioielli o altri oggetti.
Inoltre, non è permesso nel caso che il defunto avesse disposto prima della sua morte la cremazione per ragioni contrarie alla fede cristiana. Confermato anche che la pratica di cremazione debba avvenire dopo la celebrazione delle esequie. Il cardinale, arcivescovo e teologo tedesco Gerhard Ludwig Muller, ha voluto sottolineare che: «i morti non sono una proprietà privata dei parenti».
Marcello Strano
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.