“Due cuori e una capanna”, un detto che, meglio di altri, identifica pienamente quale possa essere il significato della parola “amore”, che diventa realtà quando due persone decidono di affidarsi realmente l’un l’altra e affrontano le insidie che la vita di coppia, presto o tardi, pone dinanzi a loro. Certo, molto più facile a dirsi che a farsi, considerati i numeri aspetti che devono incastrarsi perfettamente come in un “ipotetico” puzzle.
Fra questi, un ruolo importante, per alcuni addirittura “prioritario”, lo svolge la vita sessuale. È inutile negare, infatti, come un’appagante vita intima sia propedeutica ad una maggiore longevità della coppia ed eviti che uno dei membri della coppia, o addirittura entrambi, cerchino altrove quel che manca all’interno della medesima. I numeri, però, parlano chiaro: quasi il 25% delle coppie italiane vive una relazione in cui la sfera sessuale è assente o sporadicamente presente.
Un momentaneo calo di desiderio, magari dovuto allo stress, può essere alla base di un appiattimento della vita di coppia; tuttavia dietro a un affievolimento della vita sessuale possono celarsi problemi più profondi e, sebbene cercare uno sfogo nel porno o in altre forme di intrattenimento per adulti (nel caso delle donne si possono citare gli audioracconti erotici della app Ninalove) possa tamponare il senso di insoddisfazione di uno dei due partner, il dialogo è fondamentale se si vuole evitare che la situazione si stabilizzi in uno stato che potrebbe poi portare a una crisi più seria.
Il potere delle parole, sia in accezione positiva che – ahinoi – negativa, è incontrovertibile. E seppur non sia semplice risolvere problematiche legate alla sfera sessuale, in particolar modo quando il desiderio è assente in uno o entrambi i partner, è necessario affrontare il problema con un atteggiamento costruttivo, lasciando in un angolo il malessere che la situazione inevitabilmente provoca e cercando una soluzione che possa consentire alla coppia di uscire dal tunnel nel quale si è infilata.
Affrontare il problema con un atteggiamento divisivo, mettendo in risalto soltanto le proprie ragioni, non giova alla risoluzione dello stesso e, non di rado, non fa altro che aggravare la situazione, creando ulteriore distanza tra i membri della coppia. Citando una canzone dell’estate di vent’anni fa, “ci vuole calma e sangue freddo” per poter porre rimedio ad una vita sessuale appiattita, a maggior ragione se la convivenza non funziona anche sotto altri aspetti.
Il calo del desiderio sessuale, infatti, è causato anche dalla stancante routine della vita di coppia, scandita da eventi sempre uguali e priva di situazioni in grado di rendere maggiormente interessante la relazione. Qualora l’appiattimento della vita sessuale fosse causato da questa tipologia di problematica, i rimedi che possono essere messi in campo sono molteplici.
Ad esempio, se è da svariato tempo che non vi concedete una uscita romantica col vostro partner, potete organizzare una serata a lume di candela e riaccendere il desiderio, magari gustando qualche piatto prelibato e, perché no, dal forte potere afrodisiaco. Una situazione estremamente intima, nella quale finalmente guardarsi “occhi negli occhi” e lasciarsi alle spalle i problemi che hanno attanagliato la coppia, cercando di ritrovare quel feeling che sembrava essersi spezzato.
D’altro canto, un tocco di romanticismo è essenziale per riaccendere la passione, specie se quest’ultima era ben presente all’interno della coppia. Anche una vacanza in una località estremamente incantevole e “poetica” può risultare decisiva per riannodare i fili della vita di coppia, allontanandosi – seppur temporaneamente – dai luoghi dove la relazione si è incrinata: “cambiare aria”, dando un tocco di vellutata e rinnovata freschezza alla coppia, può essere decisivo per riaccendere la fiammella della passione, anche nel caso in cui sembra quasi, irrimediabilmente, assopita.
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