Voci di Città è nata come testata giornalistica free press cartacea a Catania, il 29 dicembre 2011. Inizialmente, periodico mensile d’informazione e cultura fondato dalla fulgida mente di Alberto Molino, specializzato nella pubblicazione d’inchieste riguardanti le gravi problematiche del suddetto centro urbano, negli anni ha assunto un carattere sempre più nazionale, senza farsi mancare, soprattutto nella sua versione per il Web (attiva dal febbraio 2015), articoli di diverso taglio su argomenti di ogni tipo (nel menù, sopra, si trovano le principali categorie selezionate per i lettori).
Il giornale si pone come piattaforma multimediale per le nuove e vecchie generazioni, offrendo servizi video, reportage fotografici, articoli, pubblicità, interattività e condivisione dei suoi contenuti attraverso l’incorporamento dei più famosi social network sites.
Nell’estate 2018 il fondatore Alberto Molino, che ricopriva il triplice ruolo di Direttore Responsabile, Editore e Proprietario del giornale, dopo aver fatto nascere una realtà unica nel suo genere nel panorama giornalistico nazionale, passa il testimone ad Andrea Lo Giudice e Francesco Mascali. Quest’ultimo, già all’interno del giornale dal Settembre 2015 subentra nel ruolo di Editore, Proprietario e Vice Direttore della testata, rappresentando una linea di continuità con il progetto iniziale: evolversi senza mai dimenticare la mission originale. Andrea Lo Giudice subentra invece nel ruolo di Direttore Responsabile, portando al servizio di Voci di Città l’esperienza e la conoscenza necessaria per fare il grande salto di qualità.
La redazione, giorno per giorno, è alla ricerca di argomenti e idee interessanti. Composta del tutto dai membri dell’associazione Voci di Corridoio, che edita e autofinanzia il progetto, è in comunicazione con alcune tra le più importanti attività di promozione, crescita e sviluppo della cultura. Giornalisticamente, gli articolisti di VdC (laureandi e diplomandi) godono di un’attenta preparazione tecnica e sono stati selezionati dopo aver superato vari test.
Sin da piccolo con la passione dello sport e con un occhio incantato e innamorato per il calcio. Il fisico e la tecnica non hanno garantito un grande successo sportivo e i videogiochi hanno “rovinato” la mia esistenza facendo nascere la vena e passione giornalistica. Da lì, anni a sognare e a lottare per raggiungere un obiettivo, raggiunto solo in parte. Ma, mai fermarsi. Tante le esperienze: televisive, radiofoniche e web. Non si sa mai dove si arriverà, ma bisogna sempre crederci. Capendo che il giornalismo non è solo ciò che piace e che, a volte, si possono trovare anche altri argomenti e stimoli interessanti.
Ad maiora
Proprietario, editore e vice direttore di Voci di Città, nasce a Catania nel 1997. Da aprile 2019 è un giornalista pubblicista iscritto regolarmente all’albo professionale, esattamente due anni dopo consegue la laurea magistrale in Giurisprudenza, per poi iniziare la pratica forense presso l’ordine degli avvocati di Catania. Ama viaggiare, immergersi nelle serie tv e fotografare, ma sopra tutto e tutti c’è lo sport: che sia calcio, basket, MotoGP o Formula 1 non importa, il week-end è qualcosa di sacro e intoccabile. Tra uno spazio e l’altro trova anche il modo di scrivere e gestire un piccolo giornale che ha tanta voglia di crescere. La sua frase? «La vita è quella cosa che accade mentre sei impegnato a fare altri progetti»
Alessandro nasce a Catania nel lontano 1 agosto 1991. Studia Scienze e Lingue per la comunicazione e nel frattempo lavora. Le sua passioni più grandi sono lo sport e il giornalismo e negli anni passati è riuscito ad associare entrambe le cose. Voci di Città sarà per lui una nuova opportunità per crescere ulteriormente e imparare nuove cose.
Alessia Miceli è una ragazza di 21 anni, determinata, socievole e altruista. Conosce diverse lingue e attualmente frequenta l’ultimo anno dell’università di lettere moderne. Crede fermamente che l’organizzazione stia alla base di tutto e che la curiosità renda l’uomo libero. È una ragazza creativa, che nella vita non si pone alcun limite, ha interessi di vario genere ma la sua più grande passione è la scrittura. Il suo obiettivo non è solo quello di fare della scrittura il suo lavoro, ma è in primo luogo quello di scoprire, conoscere e apprendere costantemente cose nuove, poiché più che ambiziosa si ritiene una ragazza molto curiosa.
Nasce a Catania in quel soleggiato Aprile del 1996. Racconti familiari lo ritraggono sin da piccolo con un pallone tra i piedi. Crescere non ha fatto altro che rafforzare quell’amore verso il gioco del calcio e qualsiasi altro sport, con o senza un pallone. Laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari, si dice che tra le sue altre passioni non possano mancare musica, cinema e tecnologia. Particolarmente testardo e deciso, crede sia molto importante saper condividere i propri pensieri. Proprio per questo, da tempo affascinato dal giornalismo sportivo, decide di intraprendere questa avventura con Voci di Città. Un capitolo tutto da scrivere, una nuova sfida da affrontare un passo per volta.
Nata a Catania nel lontano 2002, la piccola Alice si è sempre distinta per la sua risolutezza e determinazione.
Dopo aver deciso di voler diventare un’archeologa, poi una veterinaria e poi un’insegnante, si iscrive al Liceo Linguistico Lombardo Radice e scopre le sue due grandi passioni: la scrittura e le lingue straniere, che decide di coniugare iscrivendosi alla facoltà di Scienze e Lingue per la Comunicazione.
Andrea Militello è un medico chirurgo specialista in urologia e andrologia, nato a Ravenna il 19 settembre del 1965. Ama a tal punto il suo lavoro da occupare circa 12 ore di ogni sua giornata, ma è al contempo un fervido amante dello sport anche se ormai per necessità viene relegato a praticarlo in palestra alle sei di mattina. Detiene un incarico di libera docenza all’Università Federiciana e all’Università di Ostrava ,e fa parte del comitato tecnico scientifico della Yamamoto research con qualche titolo da poter elencare (anche se non sarà questo il caso).Eletto nel 2014 e 2018 miglior andrologo d’Italia. Appassionato di videogiochi, è stato uno dei primi acquirenti della PlayStation nel lontano 1984 e durante i fine settimana piovosi spolvera il joystick per riscoprire il giocatore incallito che si cela sotto al camice; se esce il sole, però, la famiglia reclama attenzioni. Ama leggere, specialmente i thriller, mentre al cinema preferisce i film d’azione.
Classe 1990, fin da piccolo viene soprannominato “Attila” per la sua vivacità. Si laurea in Comunicazione Pubblica e Giornalismo e collabora “Sicilians” da qualche anno. Si narra che la prima parola che il piccolo Antonio abbia detto non sia stata papà o mamma, ma Ayrton Senna. Amante di tutti gli sport ma le quattro ruote sono il suo primo grande amore. La sua frase? “Dammi 3 parole: freno frizione acceleratore”
Nasce a Ragusa nel 2001 e sviluppa fin dalle scuole elementari una passione irrefrenabile per la scrittura grazie alla sua maestra del cuore. Pratica per anni ginnastica artistica con grande impegno e, pur rimanendo piccolina di statura, arriva presto al liceo classico, scoprendo il mondo (o, per meglio dire, gli infiniti mondi) degli antici e innamorandosene. Attualmente frequenta l’ultimo anno del corso di laurea in lettere classiche ed è allieva ordinaria della Scuola Superiore di Catania. Nel tempo libero cerca il sole come le lucertole, legge qualche libro, passa ore su Spotify a fare playlist tematiche e riempie post-it (rigorosamente gialli) di frasi senza troppo senso.
Nato a Catania nel 1997 si avvicina al mondo del giornalismo nel 2015 anno in cui, dopo aver conseguito il diploma scientifico, inizia a collaborare con la testata giornalistica online NewSicilia. Parallelamente a questa passione, che gli ha permesso di iscriversi nel 2019 all’Albo dei Giornalisti Pubblicisti, ha frequentato la facoltà di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Catania, laureandosi nel 2021. Da sempre amante dello sport e, nello specifico, del calcio, dopo aver tentato vanamente di praticarlo capisce che forse sarebbe stato meglio limitarsi a scriverci su. Dal 2018 sposa il progetto di Voci di Città curando dapprima la rubrica sul Fantacalcio e, attualmente, quella sulla Serie A. Il suo motto? «La giornata più sprecata della nostra vita è quella in cui non abbiamo riso»
Da sempre lettrice accanita, Chiara all’età di 13 anni pubblica You are my angel, il suo primo romanzo. Frequenta il Liceo Classico N. Spedalieri di Catania, dove completa gli studi in bellezza in qualità di rappresentante d’istituto e dirige, dopo averlo fondato, il giornalino scolastico Il Punto, degno erede di Voci di Corridoio, antesignano di Voci di Città. A marzo 2013 corona il suo più grande sogno: partire come delegate con l’Associazione Diplomatici alla scoperta della Grande Mela. Si laurea in Scienze della Comunicazione all’Alma Mater Studiorum di Bologna a luglio 2018. Inoltre, anche se è impegnata ad affrontare la vita quotidiana non si arrende e prova ancora a realizzare ciò che voleva fare fin dalla culla: salvare il mondo con le parole.
Coordinatore editoriale di Voci di Città, nasce a Napoli nel 1998. Nel 2016 consegue il diploma scientifico e in seguito si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli. Tra le sue tanti passioni figurano la lettura, i viaggi, la politica e la scrittura, ma soprattutto lo sport: prima il calcio, di cui si innamorò definitivamente in occasione della vittoria dell’Italia ai Mondiali 2006 in Germania, poi il basket NBA, che lo tiene puntualmente sveglio quasi tutte le notti da ottobre a giugno. Grazie a VdC ha la possibilità di far coesistere tutte queste passioni in un’unica attività.
“Se c’è un libro che vuoi leggere, ma non è stato ancora scritto, allora devi scriverlo.”
Nato a Catania il 03/06/2001, ha un carattere forte e deciso, riflessivo e mai (o quasi) impulsivo. Impavido nell’affacciarsi a nuove esperienze e volenteroso a raggiungere i propri obiettivi.Ha la passione per lo sport in generale ma rivolge particolare attenzione al calcio…e al Fantacalcio!Dopo il conseguimento del diploma decide di immatricolarsi al corso di Scienze della comunicazione presso L’università degli studi di Catania e sogna di percorrere in futuro una strada che lo porti ad essere un giornalista sportivo. Al contempo lavora, ama viaggiare, pratica sport.
To be continued..
Classe 1999 e appassionato di calcio dall’età di 7 anni. Usava gli storici MicroStars per simulare le partite di Serie A e scopriva ogni volta nuovi giocatori. Crescendo, tra esercizi, temi e concorsi, si introduce nel mondo del giornalismo all’età di 15 anni e bazzica in più campi, senza mai perdere il contatto con lo sport. Segue il calciomercato da vicino al Melià di Milano per un anno e dopo…nasce la passione per il fantacalcio, tanto viscerale da conoscere le statistiche anche dei calciatori meno quotati e avere un campioncino personalizzato tutto suo.
Ama essere diverso, lo intriga ciò che la maggioranza evita: si pone sempre nuovi obiettivi, “Ad Maiora” è la sua frase prediletta, tatuata anche sul braccio.
Il suo sogno? Insegnare.
Nata nel 1996 a Bologna, Giulia Bergami ha una missione nella vita: raccontare il mondo che la circonda.Laureata nel 2018 in Scienze della Comunicazione a Bologna, prosegue i suoi studi conseguendo nel 2020 il titolo magistrale nella facoltà di Management e Comunicazione d’Impresa di Modena e Reggio Emilia con una tesi sperimentale sulla CSR e la Responsabilità Sociale d’impresa nell’industria farmaceutica. Da quasi 5 anni collabora con alcune testate giornalistiche del territorio per raccontare le persone di Bologna, le loro vite, i successi e le sfide quotidiane, meglio ancora se giovani, intraprendenti e con la voglia di “spaccare il mondo”. Al contempo, lavora nella Comunicazione d’Impresa e delle Media Relations in ambito salute. Sia per supportare il lavoro delle associazioni pazienti sia a fianco di aziende e altre realtà del settore. Forse non sarà l’Oriana Fallaci 2.0 del futuro, ma intanto è così “famosa” da avere una biografia su internet. Prossimo passo? Una pagina di Wikipedia interamente dedicata a lei.
Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali). Fin da piccolissimo è appassionato di sport e giornalismo.
Simpatiche, si fa per dire, le scene di quando da piccolo si sedeva nel bar del padre e leggeva la Gazzetta dello Sport “come quelli grandi”.
È entrato a far parte di Voci di Città…prima come tirocinante universitario…poi come scrittore nella redazione generalista. Adesso si occupa della Serie A con la rubrica “top & flop” e delle breaking news grazie alle quali si occupa dei temi più svariati: dallo sport all’attualità, passando per le storie più importanti, centrali o divertenti del momento.
Il suo compito? Cercare di spiegare benissimo tutto quello che non sa! (Semicit. Leo Longanesi).
Letizia, perito commerciale, studia Beni Archivistici e Librari. Insomma, una donna agli antipodi. Ama i libri sia come contenitore, sia per il contenuto. Dal 2010 collabora con un settimanale della sua provincia (AG) e con varie testate giornalistiche della sua zona, occupandosi di cultura, spettacolo e in alcuni casi anche di politica locale. Nel suo comune (Burgio) fa la guida turistica e collabora anche attivamente con l’Amministrazione Comunale nell’organizzazione di eventi. Ama tutto quello che è arte e dunque ama scrivere. Il suo primo romanzo è in correzione presso un editore: incrociamo le dita.
Nasce a Catania nell’ottobre del ’98. Muove i primi passi nello sport alla tenera età di 6 anni, iniziando a giocare a calcio. Abbandona successivamente il mondo del pallone intorno alla maggiore età per concentrarsi negli studi. Grazie alla complicità del padre e dei fratelli maggiori, inizia ad appassionarsi al motociclismo; ma è dalla mamma che prende la vocazione della scrittura. Diplomatosi al liceo linguistico Principe Umberto di Savoia, decide di proseguire la sua formazione frequentando il corso di laurea in Scienze e Lingue per la comunicazione Internazionale affinché possa realizzare il sogno di diventare giornalista sportivo. Amante del mondo hi-tech, della fotografia e della musica, senza distinzione di genere alcuno. Una sua peculiarità? Adora l’arancione. Un difetto? Il suo lieve disturbo ossessivo compulsivo, una lama a doppio taglio che lo conduce dritto al suo motto: «Una cosa o la fai bene, o non la fai.»
E’ nata il 20/02/2002, e già dalla sua data di nascita palindroma la piccola ma egocentrica Ludovica si è sempre sentita “diversa”, come i protagonisti di ogni saga fantasy in cui si è sempre rifugiata. A 18anni ha finalmente rinunciato alla speranza che un mezzogigante barbuto le consegnasse una lettera d’ammissione per la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, perciò ha deciso di immatricolarsi in Scienze e Lingue per la Comunicazione all’UniCT. E’ una grandissima nerd e una colta cinefila, il che è un modo carino per dire che non ha amici. Sogna di diventare una scrittrice, perché, si sa, sono sempre le persone timide e silenziose ad avere tante cose da dire.
Maria Giulia, che in una parola si definisce logorroica, è una studentessa 24enne di giurisprudenza, a Catania. Dopo anni passati sui libri ha pensato bene di iniziare a scrivere per non infastidire più chi non volesse ascoltare le tante cose che aveva da dire. Riconosce di essere fashion… ma non addicted. Ama il mare e anche durante la sessione estiva non rinuncia alla sua nuotata giornaliera, che le rinfresca il corpo e i pensieri.
Crede fermamente che chi semina amore, raccolga felicità
Giornalista dal 2019, è attualmente Caporedattore del quotidiano NewSicilia.it. Laureato in Lettere Moderne e nel pieno degli studi nel corso di laurea in Filologia Moderna, ha da sempre coltivato la passione per la scrittura, per l’informazione in senso stretto e per il lavoro di squadra. Già dopo la maturità scientifica, vincitore di un concorso, ha potuto approcciarsi in modo diretto alla “vita” di redazione e, di conseguenza, del giornalista. Collabora anche con la redazione di Antenna Uno Notizie, con la quale – soprattutto lo scorso anno – è entrato in contatto anche con il mondo del giornalismo sportivo radiofonico. Per Voci di Città, al momento, si occupa del racconto della UEFA Europa League, competizione calcistica europea. Oltre al calcio, nutre grande passione per Formula 1, Moto GP e Superbike, di cui ha avuto modo di parlarne sul web anche in passato.
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Studente della triennale in Lettere classiche presso l’Università degli Studi di Catania, ha 21 anni e forse troppi interessi. Scrive, legge, osserva e ascolta: lo conosco poco, non chiedetemi altro. Ordine e organizzazione sono alla base di tutto, basta essere flessibili e cogliere ciò che c’è di bello nell’imprevedibilità. Avvicinatosi da poco al mondo della scrittura, dopo tanti esperimenti, si sta mettendo alla prova ed è conscio che i fallimenti sono sempre dietro l’angolo. “Sia lodato l’anonimato!” ha sempre pensato – e rimane di questa idea – ma a volte vale la pena tentare.
Nata a Catania nel 2000, Sara sin da bambina ha sempre voluto lasciare il segno in questo mondo, e non appena entrata nella sua adolescenza ha capito che il modo migliore per farlo era la comunicazione. Infatti, dopo essersi diplomata nel settore turistico, si scrive e frequenta sino ad ora la facoltà di Scienze e Lingue per la Comunicazione presso l’Università di Catania.
Tra le sue passioni spiccano quelle per la musica e quella di interessarsi di ciò che accade attorno a lei quotidianamente, battendosi per la difesa di quelli che sono i diritti ( ma anche doveri eh!) umani. Per questo, cerca da qualche anno a questa parte di poter interagire con gli altri attraverso blog e i social.
Nato a Santa Maria Capua Vetere, provincia di Caserta, quando il grunge esplodeva a livello globale, cioè nel ’91, e cresciuto a pane e pallone, col passare del tempo ha iniziato a sviluppare interessi come la letteratura, la linguistica, la musica, sa mettere le mani almeno su tre strumenti e i videogiochi. Cerca di non porsi limiti e di migliorare sempre.
Sofia Guccione, nata a Canicattì il 15 maggio del 2001, frequenta il liceo linguistico per poi intraprendere gli studi universitari presso l’università di Catania in scienze della comunicazione. Si definisce testarda e sbadata ed ha una grande passione nella vita: dormire. Quando riesce a stare sveglia si impegna a studiare per raggiungere la tanto ambita laurea, anche se chiaramente ama procrastinare. Adora guardare documentari, soprattutto di genere crime (probabilmente sarebbe più brava ad organizzare un atto criminale piuttosto che a cucinare)e gli animali, gli unici esseri viventi che riescono farla diventare stupida. Definita da molti strana per il suo carattere lunatico, è sicuramente una persone complessa, ma da scoprire.
È nata e vive a Milano, laureata in giurisprudenza all’Università Statale di Milano, praticante avvocato presso l’Avvocatura dello Stato di Brescia. Da sempre appassionata di politica e giornalismo, ha scritto in precedenza per il giornale locale ABC Milano. Ama il trekking in alta montagna ed esplorare i fondali marini per districarsi fra lo stress cittadino e le udienze in tribunale!
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