Non è un gran periodo per TikTok. Dopo l’approvazione della Camera degli Stati Uniti circa la messa al bando del Social in America, arriva un’altra “mazzata” importante. Questa volta, però, dall’Antitrust che ha multato il famoso Social per 10 milioni di euro.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, infatti, ha sanzionato, per 10 milioni in solido, tre società del gruppo cinese Bytedance che detiene lo stesso TikTok. Quest’ultime – l’irlandese TikTok Technology Limited, la britannica TikTok Information Technologies UK Limited e l’italiana TikTok Italy Srl – sono accusate di controlli inadeguati sulla diffusione di contenuti “suscettibili” soprattutto per i minori.
Tramite una nota dell’Antitrust, sappiamo che l’attività istruttoria “ha consentito di accertare la responsabilità di TikTok nella diffusione di contenuti suscettibili di minacciare la sicurezza psico-fisica degli utenti, specialmente se minori e vulnerabili”.
“TikTok non ha assunto misure adeguate ad evitare la diffusione di tali contenuti. Non rispettando pienamente le Linee Guida di cui si è dotata e che ha reso note ai consumatori rassicurandoli che la piattaforma è uno spazio sicuro”.
“Le Linee Guida vengono infatti applicate senza tenere in adeguato conto la specifica vulnerabilità degli adolescenti. Caratterizzata da peculiari meccanismi cognitivi dai quali derivano, ad esempio, la difficoltà a distinguere la realtà dalla finzione e la tendenza ad emulare comportamenti di gruppo”.
Infine, “i contenuti – pur essendo potenzialmente pericolosi – sono diffusi tramite un ‘sistema di raccomandazione’ basato sulla profilazione algoritmica dell’utenza. Quest’ultima, costantemente, seleziona quali video destinare a ciascun consumatore nelle sezioni denominate ‘Per Te’ e ‘Seguiti’. Con l’obiettivo di aumentare le interazioni tra utenti e il tempo speso sulla piattaforma così da accrescere la redditività degli introiti pubblicitari. Ciò, causa un indebito condizionamento degli utenti che vengono stimolati ad adoperare sempre di più la piattaforma”.
Fonte Foto in Evidenza: Adnkronos
Giuseppe Rosario Tosto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali) ma, fin da piccolo, è appassionato di sport e giornalismo. Simpatiche, si fa per dire, le scene di quando ancora bambino si sedeva nel bar del padre e leggeva la Gazzetta dello Sport “come quelli grandi“.
Entrato a far parte di Voci di Città, prima, come tirocinante universitario e, poi, come scrittore nella redazione generalista e sportiva, con il passare del tempo è diventato uno dei due Coordinatori della Redazione. Oltre a far da Tutor per Tirocinanti e a svolgere il ruolo di Correttore di Bozze, al termine di ogni giornata di campionato cura personalmente la rubrica “Serie A, top&flop”. Un modo originale, con protagonisti i giocatori che si sono distinti in bene e in male, per vedere tutto quello che è successo nel fine settimana di calcio italiano.
Inoltre, coordina la squadra di Calciomercato, Europei e Mondiali. Scrive di tennis (il suo sport preferito, dopo il calcio) e NBA (non si contano più le notti passate in bianco per vedere le partite live). Infine, si occupa anche delle breaking news che concernono i temi più svariati: dallo sport all’attualità, dalla politica alle (ahinoi) guerre, passando per le storie più importanti e centrali del momento.
Il suo compito? Cercare di spiegare, nel miglior modo possibile, tutto quello che non sa!