Andy Murray ha annunciato il ritiro dopo le Olimpiadi di Parigi 2024. Lo stesso tennista britannico sui Social ha pubblicato un post con sù scritto: “Arrivato a Parigi per il mio ultimo torneo di tennis. Competere per la Gran Bretagna è stata, di gran lunga, la cosa migliore della mia carriera e sono estremamente fiero di farlo ancora per una volta”. Proprio per la Gran Bretagna, lo scozzese vinse due ori nel torneo del singolare maschile a Londra 2012 e Rio 2016.
Che la fine della carriera di Andy Murray fosse vicina lo si era già capito qualche settimana fa a Wimbledon quando, dopo la sconfitta nel match di doppio giocato con il fratello Jamie, gli fu riservata una “cerimonia d’addio” nel campo centrale con tanto di video e la presenza di alcuni colleghi a bordo campo. Oggi, sappiamo che le Olimpiadi di Parigi 2024 saranno l’ultimo palcoscenico dell’incredibile e controversa carriera del tennista britannico.
Facente parte dei cosiddetti “Fab Four”, Andy Murray è stato per diversi anni uno dei migliori tennisti del mondo. L’unico, in grado di competere alla pari con tennisti del calibro di Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic. Da qui, appunto, l’etichetta de “I fantastici quattro”. I suoi migliori successi, oltre i due ori consecutivi alle Olimpiadi, furono senza ombra di dubbio la vittoria degli Us Open nel 2012 e i due successi a Wimbledon nel 2013 e nel 2016.
Proprio la vittoria (per due volte) sui prati dell’All England Club interruppe il lungo digiuno britannico nel torneo più prestigioso del circuito tennistico e fece entrare lo stesso Murray nell’Olimpo dei più grandi. Gli ultimi anni sono stati ingiustamente segnati dagli infortuni e dal problema all’anca che, nel 2019, lo costrinse ad annunciare il ritiro. Alla fine non lo fece e con grande forza e determinazione è riuscito ad arrivare (senza grossi risultati) all’ultimo ballo: quello delle Olimpiadi di Parigi 2024. Dopodiché, calerà il sipario sulla carriera fatta di gioie e dolori di Sir Andy Murray.
Fonte Foto in Evidenza: ilpost.it
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