La Camera degli Stati Uniti ha approvato con larga maggioranza (325 favorevoli, 65 contrari) la legge che potrebbe portare al bando di TikTok. La norma passa, adesso, al Senato mentre il presidente Joe Biden ha già dichiarato che sarebbe disposto a firmarla.
Si tratta del cosiddetto “Protecting Americans From Foreign Adversary Controlled Applications Act”. Ovvero, un atto di legge per proteggere gli americani da App controllate da avversari stranieri. Comunque sia, se come la Camera anche il Senato lo approverà, la società cinese ByteDance che controlla il famoso Social avrebbe cinque mesi di tempo per vendere a una società americana. In caso contrario, come riporta Adnkronos, TikTok sarebbe bandito dagli app store e dai server americani.
L’attuale presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, durante i comizi per le prossime elettorali, ha già fatto sapere di essere intenzionato a firmare l’atto di legge. Il suo avversario, Donald Trump, che considerava TikTok come una “minaccia per la sicurezza politica ed economica dell’America”, avrebbe cambiato idea.
In un’intervista rilasciata alla CNBC, l’ex presidente considererebbe il Social “cinese” ancora una minaccia nazionale ma non sarebbe d’accordo per la messa al bando. “Se si mette al bando TikTok, Facebook e gli altri, ma soprattutto Facebook, ne beneficeranno. E io credo che Facebook sia molto disonesto, sia molto negativo per il nostro Paese, soprattutto per quello che riguarda le elezioni”, fa sapere Trump.
Chi non ha ovviamente preso bene la notizia dell’eventuale messa al bando di TikTok negli USA, è la Cina. “Anche se gli Stati Uniti non hanno trovato prove che TikTok mette a rischio la loro sicurezza nazionale, questo non gli ha impedito di perseguirlo”, il commento durante una conferenza stampa del portavoce del ministero degli esteri cinese. Quest’ultimo, inoltre, avrebbe accusato gli States di ricorrere ad “atti di bullismo” quando non riescono ad avere successo in un equa competizione.
Lo stesso portavoce del ministero degli esteri cinese, inoltre, aggiunge che “questo sarà controproducente per gli Stati Uniti stessi”. Visto e considerato il fatto che oltre 100 milioni di americani utilizzano TikTok. In passato, infine, le autorità cinesi avevano manifestato la “ferma opposizione” alla vendita forzata del famoso Social.
Fonte Foto in Evidenza: Afp x Adnkronos
Giuseppe Rosario Tosto
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