Molti automobilisti, quando devono stipulare l’assicurazione auto, si sentono intimoriti all’idea di dover navigare tra termini molto tecnici, clausole e condizioni che spesso somigliano ad un labirinto senza via d’uscita. Tra gli aspetti più importanti da comprendere, in particolare, ci sono i concetti di franchigia e scoperto: questi termini spesso compaiono nei preventivi e nelle polizze, e capire il loro significato può fare la differenza tra una copertura adeguata e una sorpresa spiacevole in caso di sinistro. Come districarsi dunque tra Franchigie Nascoste o Elevate per fare una scelta consapevole?
Per capirlo occorre innanzitutto assicurarsi di comprendere a fondo il meccanismo e l’utilità di questo strumento, ma soprattutto è necessario rivolgersi solo a professionisti del settore, come Allianz Direct. Nota per la trasparenza e la chiarezza delle clausole assicurative che propone, infatti, Allianz Direct è la scelta preferita di tanti utenti per la facilità di accesso a informazioni, moduli, richieste di risarcimento e tanto altro: avere la garanzia di essere supportati da un partner chiaro e professionale è cosa non da poco, specie in un momento storico in cui le frodi a carico degli utenti sono in aumento.
La franchigia e lo scoperto rappresentano la quota di danno che rimane a carico dell’assicurato in caso, ad esempio, di incidente stradale. Per rendere il concetto più chiaro, consideriamo un esempio pratico: se a seguito di sinistro la propria auto subisce 1.000 euro di danno e la polizza ha una franchigia di 500, l’assicurazione rimborserà solo 500 euro e la restante parte della somma sarà a carico dell’assicurato.
A differenza della franchigia, espressa in cifre fisse, lo scoperto è solitamente espresso come percentuale del danno. Ad esempio, se si ha uno scoperto del 10% su un danno di 1.000 euro, l’assicurato dovrà pagare 100 euro, mentre la compagnia assicurativa coprirà i restanti 900 euro.
Qualora l’assicurazione auto includa sia la franchigia che lo scoperto, verrà applicata la condizione che comporta il costo più alto per l’assicurato. Ad esempio, se il contratto prevede una franchigia di 500 euro e uno scoperto del 10%, e il danno ammonta a 1.000 euro, la franchigia verrà applicata poiché il suo importo è superiore ai 100 euro dello scoperto.
Tuttavia, se il danno è più consistente, come 10.000 euro, e la polizza ha una franchigia di 500 euro e uno scoperto del 10%, lo scoperto sarà applicato perché il suo valore, 1.000 euro, supera la franchigia.
Una delle domande più frequenti tra i contraenti è il perché le compagnie assicurative insistano su queste condizioni che sembrano penalizzare gli assicurati. La ragione va compresa nel contesto del funzionamento delle assicurazioni: la franchigia e lo scoperto sono strumenti utilizzati per contrastare le frodi e per concentrare la protezione assicurativa sui rischi più significativi. Inoltre, aiutano a ridurre il costo complessivo delle polizze. Questo si traduce in un vantaggio per l’intera comunità di assicurati.
La franchigia e lo scoperto implicano costi minori per i danni marginali, che sono più comuni rispetto ai danni rilevanti. Le compagnie assicurative adottano questo approccio non per trarre vantaggio dagli assicurati, ma per mantenere i premi a un livello accessibile al maggior numero possibile di persone.
In definitiva, la franchigia e lo scoperto consentono alle compagnie di concentrarsi sui rischi significativi e di mantenere i premi assicurativi accessibili. Senza tali meccanismi, i costi delle polizze potrebbero essere insostenibili. Pertanto, se a molti può sembrare un costo aggiuntivo, comprendere e accettare la franchigia e lo scoperto è nell’interesse di tutti gli assicurati. Farlo con una compagnia seria, affidabile e autorizzata ad operare in Italia, aiuta ulteriormente a viaggiare in piena tranquillità evitando spiacevoli sorprese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.