TEHERAN – L‘Iran è impegnato nella lotta all’ISIS non solo fornendo aiuti militari ai “vicini” iracheni contro il regime di Al Baghdadi ma anche attraverso iniziative prettamente culturali. La guerra allo Stato Islamico è combattuta su tutti i fronti, anche se i messaggi e le espressioni più civili sono preferibili alle sanguinose e distruttive risoluzioni belliche.
Questo è il quadro storico e sociale che fa cornice all’Irancartoon, una rassegna dedicata alle illustrazioni a sfondo satirico che vede confluire nella capitale Teheran artisti e disegnatori provenienti da tutto il mondo. Sono portati in mostra proposte sul tema caldissimo del terrorismo internazionale ma anche su altri argomenti di primaria importanza riguardanti la politica estera, come il secolare confitto arabo-israeliano.
La manifestazione ha raccolto più di 800 vignette per il concorso, di cui è stata effettuata una selezione per l’esposizione. La raffigurazione più toccante ed originale sarà premiata nella giornata conclusiva dagli organizzatori della kermesse. L’impulso decisivo per dar vita ad un evento che abbracciasse satira e terrorismo, in un territorio geograficamente vicino alle frontiere di guerra, è stato dato sicuramente dal recente attacco al giornale francese Charlie Hebdo. Lo spaventoso attentato ha portato milioni di persone a fare una profonda riflessione sul significato della libertà di espressione.
Gabriele Mirabella
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