Giorno per giorno, la scienza ci dimostra come le cose per noi impensabili siano, in realtà, molto spesso salutari ed elisir di lunga vita. Come l’alcol che si sconsiglia categoricamente “per una vita lunga e sana”. A quanto pare, invece, la verità sarebbe un’altra; ovvero quella che bere alcolici giornalmente, sebbene con moderazione, riduce del 18% il rischio di morte prematura. Nello specifico, due bicchieri di vino o di birra (due per gli uomini e uno per le donne). A dirlo, una ricerca dell’Università della California, 90+Study, che ha osservato da vicino le abitudini e la longevità di persone le quali vivono, o hanno vissuto, più di 90 anni. Anche se lo studio in questione non documenta che la presunta giovinezza di queste persone sia dovuta all’alcol, allo stesso modo quest’ultimo non può essere visto come la colpa principale di chi, al contrario, è morto precocemente.
Un’altra ricerca del 2015, come riporta esquire.com, dimostra che l’alcol, in dosi molto contenute, avrebbe dei particolari effetti benefici sulle persone ammalate di Alzheimer. Uno studio, invece, del 2017, afferma che il vino allontana il rischio di morte per problemi cardiovascolari. Soprattutto il vino rosso grazie alla buccia della sua uva contenente resveratrolo, una sostanza che funge da antinfiammatorio e antitumorale. Tuttavia, si sa che un eventuale abuso di alcol compartecipa attivamente nello sviluppo del cancro (in prevalenza al seno e al colon), ma è anche risaputo che un bicchiere di vino al giorno “toglie il medico di torno”. Bere con moderazione è la soluzione migliore, giacché chi va piano, va sano e va lontano (decisamente in questo caso).
Anastasia Gambera
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Anastasia è una studentessa in Scienze e Lingue per la Comunicazione, ama la musica degli anni 70’, 80’ e 90’; possiede, infatti, un repertorio mentale senza eguali. Innamorata pazzamente del suo ragazzo, sassofonista e con la passione per la scrittura, vorrebbe diventare una giornalista, una calciatrice e, forse, anche una mamma spericolata.