La conclusione della missione Futura ed il rientro degli astronauti erano stati previsti per il 14 maggio, poi l’incidente del cargo russo Progress (avvenuto la notte dell’8 maggio scorso) ha portato ad un posticipo di quasi un mese, regalando al Capitano Cristoforetti altri giorni nello spazio: ne ha raggiunti 200, diventando così l’astronauta dell’Agenzia Spaziale Italiana con più giorni in orbita e, per l’ESA, quella con più giorni consecutivi fuori dalla Terra, nonché la donna che ha trascorso più giorni di seguito nello spazio.
C’è da dire, però, che i record di colei che gli italiani hanno ribattezzato con affetto AstroSamantha non sono calcolabili soltanto in cifre. La Cristoforetti ha, infatti, partecipato a diverse esperienze di natura scientifica, medica, biologica ed ingegneristica, facendo lei stessa da “cavia” per alcuni dei nove esperimenti condotti a bordo dell’ISS (Stazione Spaziale Internazionale). Le è toccato, per esempio, assaggiare il primo caffè in orbita della Storia, voluto da uno studio italiano condotto circa la dinamica dei fluidi e in collaborazione con Argotec-Lavazza. Altra sperimentazione a cui si è sottoposta AstroSam, forse fra le più importanti, è stata la Drain Brain: Samantha ha indossato dei sensori per misurare il proprio flusso sanguigno durante lo svolgimento degli esercizi muscolari e di respirazione previsti dal protocollo scientifico, sottoponendosi successivamente ad un’ecografia vascolare sotto la guida remota di Paolo Zamboni dell’Università di Ferrara.
Al di là dei primati spaziali e scientifici raggiunti, il successo mediatico della Cristoforetti è forse da attribuire alle sue numerose interazioni sui vari social e alle diverse apparizioni televisive: il video dell’astronauta che intona le parole di Imagine di John Lennon ha girato sul web per settimane, così come le immagini delle sue piroette durante l’intervista per Repubblica Tv. Inoltre, è stata spesso ospite (mediante collegamento in differita) al programma di Fabio Fazio Che tempo che fa ed è apparsa persino sul maxischermo dell’Ariston, in collegamento con Carlo Conti durante il Festival di Sanremo. In tanti hanno criticato questo atteggiamento, accusandola di aver sfruttato una posizione privilegiata per costruirsi un personaggio e diventare “famosa”, ma basta guardare una delle tante interviste da lei rilasciate per convincersi che la voglia di condividere con il proprio Paese le emozioni e le sfide della sua avventura nello spazio derivano dalla gioia e dall’orgoglio provati nel viverle in prima persona.
Perché sorride, Samantha, sorride sempre, e altrettanto spesso ha lo sguardo acceso di determinazione e forza, tale da renderla in poco tempo un esempio per centinaia di donne italiane, le quali l’hanno scelta come modello di coraggio e intraprendenza: per loro, il Capitano Cristoforetti non è solo un insieme di record spaziali da capogiro e video divertenti sul Web, ma soprattutto la dimostrazione in carne, ossa e dolcezza che l’eccellenza italiana esiste e che, con grinta e determinazione, la si può raggiungere in molti. Intanto, AstroSamantha, che ha già raggiunto parecchi traguardi, sale oggi, giovedì 11 giugno, sulla navetta Soyuz, per rimettere i piedi sulla terraferma dopo quasi sette mesi trascorsi in orbita: la sua missione è finalmente compiuta.
Simona Raimondo
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