CASERTA – Attrazione nell’attrazione e arte nell’arte, questa domenica di maggio alla Reggia di Caserta. Gli storici dell’arte di Civita Musea, in collaborazione con la soprintendenza della Reggia, hanno organizzato, infatti, due itinerari appositamente studiati per consentire ai visitatori di visitare il Teatro di Corte. Costruito sul modello del San Carlo del capoluogo partenopeo, il Teatro è stato inaugurato da Ferdinando e Carolina di Borbone nel 1769 e diventa nella giornata odierna accessibile dalle ore 10:30 alle 11:30 se si segue il percorso Cose mai viste… Alla Reggia di Caserta, mentre dalle ore 11:oo in poi se si segue il percorso Cose mai sentite: le regine dei Borbone, in entrambi i casi esclusivamente previa prenotazione.
Il primo itinerario è stato definito di «visita aerea», perché la posizione d’eccezione da cui osservare l’interno della Reggia consente ai presenti di raggiungere fin da subito il piano di calpestio della volta ellittica, dal quale è visibile uno scorcio sullo scalone e sul vestibolo del compplesso vanvitelliano, dal fascino più unico che raro. Da lì, una guida condurrà gli interessati fino ai sottotetti, ovvero ancora più in alto: da tale punto saranno ammirabili le strutture lignee delle capriate di copertura e l’incannucciata sottostante, patrimonio architettonico vero e proprio, di profondo interesse non solo per gli esperti del mestiere, ma anche per i “profani” più curiosi e ben disposti a scoprire anche i retroscena di una simile residenza. Dai sottotetti alle camerate: queste hanno ospitato le truppe tedesche durante la Seconda guerra mondiale e, in seguito, quelle americane, alle quali si devono numerosi graffiti e disegni rimasti tuttora sulle pareti, pertanto rappresentano una testimonianza sui generis dei diversi alleati da cui è stato affiancato il Belpaese dal 1939 al 1945. La visita si concluderà, poi, con la visione la collezione di arti minori e di oggetti del quotidiano e arti minori collezionati in alcune sale e risalenti a Settecento ed Ottocento; sono da menzionare, in particolare, la raccolta di pregiate ceramiche da banchetto e i vasi da notte finemente decorati. Eccezionalmente, aperto al pubblico sarà anche il suddetto Teatro di Corte.
Cose mai sentite: le regine dei Borbone, invece, si prospetta un itinerario dalle tappe e dalle finalità ben diverse, dal momento che è dedicato interamente alle regine vissute nella Reggia: da Maria Carolina d’Austria, rimasta nota per il proprio zelo nella vita politica, a Maria Sofia di Wittelsbach e al suo coraggio, tutte le grandi donne che hanno attraversato giornalmente da reali le stanze del palazzo hanno saputo influire nelle vicende più rilevanti della monarchia, spiccando per astuzia e lungimiranza nelle alleanze internazionali, negli affari di Corte e in quelli coniugali. Un excursus fondato sui ritratti conservati nella Pinacoteca della Reggia di Caserta (tra i quali spicca quello di Maria Carolina, la duchessa di Berry, esposto per la prima volta per l’occasione) dà l’opportunità ai visitatori di riviverne attraverso lo spunto dei lineamenti fisici tanto l’indole quanto episodi di vita divenuti celebri. Peraltro, in comune con Cose mai viste… Alla Reggia di Caserta, il secondo percorso avrà la propria sosta conclusiva al Teatro di Corte, in quanto luogo da sempre amato dalle regine.
Una domenica all’insegna di architettura e cultura, storie e Storia, scoperte e riscoperte, approfondimenti e novità, alla quale pare possano seguirne anche altre, nel caso in cui l’iniziativa partisse oggi con il piede giusto. Nel dubbio, in ogni caso, meglio approfittarne prima che sia troppo tardi: farsi scappare un’attrazione simile sarebbe una “cosa mai sentita”!
Eva Luna Mascolino
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.