Grande partecipazione all’incontro tenutosi in piazza Aristide Sciacca con uno dei più noti giornalisti italiani: Giulietto Chiesa. L’evento, organizzato dall’associazione Città Attiva – Movimento per le aree interne della Sicilia, ha impegnato il noto giornalista, nonché studioso delle comunicazioni, nella presentazione del suo operato.
CENTURIPE (EN) – Giulietto Chiesa, celebre giornalista professionista, vanta un’esperienza di non poco conto: oltre che collaboratore di grandi testate giornalistiche e tele-giornalistiche come TG5, TG1 e TG3 è stato anche corrispondente da Mosca per L’Unità e La Stampa. Autore di vari libri e saggi tradotti in diverse lingue, Chiesa si è occupato di temi riguardanti la guerra, la globalizzazione economica, politica e militare, concentrando la sua attenzione sugli effetti che queste producono su sistema dei mass media e informazione.
Invece della catastrofe. Perché costruire un’alternativa è ormai indispensabile ed È arrivata la bufera sono il risultato di un’accurata e, seppur angosciante, straordinaria analisi di un futuro prossimo, per non dire del presente “nascosto”, in cui l’intera umanità disinformata e assoggettata a organismi internazionali si ritrova inconsciamente priva di sovranità e libertà, concetti occultati da false illusioni di autonomia, democrazia e informazione. Nell’incontro di Centuripe, il giornalista esprime la sua piena consapevolezza riguardo ai grandi problemi che la società, in particolar modo quella occidentale, si ritrova a dover subire senza neanche avere la possibilità di poterli affrontare; in quanto questa opportunità, che può essere data semplicemente dalla giusta informazione viene, in modo molto velato, negata.
«Sono angosciato di ciò che succede nel mondo – afferma Chiesa – perché le cose più importanti che accadono in questo Paese e nel pianeta voi non le sapete… e perché non le sapete? Perché nessuno vi ha ancora detto che l’intero sistema d’informazione e di comunicazione nella quale voi vivete tutto il giorno, tutti i giorni, nel quale vivono tutte le nostre generazioni nuove è stato costruito apposta perché voi non sappiate nulla, e quel poco che sapete è esattamente l’opposto di quello che realmente avviene. È come vivere dentro una prigione». Un sistema di informazione colpevole, dunque, di un silenzio in cui nessuno dice come stanno realmente le cose. Invece della catastrofe vuole svelare le tremende verità che ci vengono nascoste, come il continuo convergere di crisi economica, climatica, ambientale, energetica, demografica, crisi dei rifiuti, crisi dell’acqua, che sono il frutto di una guerra silenziosa, già iniziata, ma di cui nessuno parla. È arrivata la bufera è una rilettura critica degli ultimi drammatici eventi, come l’attentato alla redazione della rivista satirica Charlie Hebdo e a un supermercato ebraico, che hanno sconvolto l’opinione pubblica occidentale, attirando l’interesse della macchina dell’informazione.
“Catastrofista”, poiché dice realmente come stanno le cose; “Complottista”, poiché s’impegna al massimo per svelare i complotti; “Comunista”, nella sua attività politica. Giulietto Chiesa è un giornalista che, dichiarando orgogliosamente di essere classificato con queste tre “C”, non può che essere fiero del suo lavoro, delle sue continue e attente analisi, le quali rappresentano un drammatico appello alle coscienze affinché, per ogni individuo, sia possibile un cambiamento di rotta verso una giusta dose di consapevolezza, in modo tale da reagire attivamente e criticamente all’attuale situazione vissuta in maniera troppo passiva.
Nancy Censabella
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.