In occasione delle festività natalizie, l’Ansa ha pubblicato un decalogo di buone pratiche formulato dall’Agenzia nazionale per l’energia (ENEA) per uno stile di vita migliore e più salutare a livello ambientale. Tutto questo a maggior ragione se il tempo trascorso nella propria casa è consistente, come del resto accade durante le vacanze natalizie. Queste accortezze, se correttamente e costantemente applicate, consentono di contrastare o, quantomeno, ridurre l’inquinamento e i conseguenti cambiamenti climatici così tanto discussi eppure così tanto ignorati. Non solo: ciò permette di diminuire del 10% il dispendio di energia e di ridurre i costi del 40%, a patto però di rinnovare il proprio corredo tecnologico con nuovi elettrodomestici, più intelligenti e performanti rispetto a quelli anche soltanto di pochi anni fa.
Secondo l’ENEA, è innanzitutto necessario impostare la temperatura del riscaldamento considerando sia come si utilizzano gli ambienti in cui si vive e sia tenendo a mente quante persone convivono in quello spazio: in poche parole, se una stanza è poco “vissuta”, meglio privilegiarne altre usate di più e da più persone.
È preferibile cambiare l’aria ai vari ambienti, spalancando le finestre: ok, siamo a gennaio e non è una stagione estiva; eppure è consigliabile tenerle aperte per poco tempo poiché ciò serve a renderla più pulita e priva di sostanze dannose.
Si consiglia di accendere le luci e mantenerle in funzione solo se effettivamente utilizzate; in caso contrario è preferibile spegnerle.
È importante non dimenticarsi di spegnere i vari elettrodomestici (come TV e monitor) se non più usati tramite l’interruttore generale: se lasciati in stand-by, infatti, continuano a consumare energia elettrica; perciò non lasciamoci ingannare dalla luce rossa che erroneamente ci potrebbe portare a pensare «Ok, quell’elettrodomestico è spento».
Occhio anche alla lavastoviglie: meglio usarla a pieno carico, onde evitare inutili sprechi di energia elettrica e acqua, quale risorsa tutt’altro che inesauribile.
L’ENEA suggerisce di non usare l’auto e di preferire i mezzi pubblici se non, meglio ancora, di utilizzare il mezzo più ecologico di tutti: le proprie gambe, magari per fare i famosi e salutari 30 minuti di passeggiata al giorno; proviamo a pensare ai benefici che ne potremmo trarre: sicuramente benessere e meno stress per il traffico in auto.
Acquistando nuovi elettrodomestici (Smart TV, Computer, smartphone, lavatrici, asciugatrici, fori elettrici e a microonde e così via) per sé o per altri, faremo un favore all’ambiente e renderemo felice il nostro portafoglio: se di fascia alta (classe energetica tripla A), essi potranno permettere di risparmiare fino al 40% di energia in meno.
Per quanto riguarda la regolazione della temperatura ambientale, un caldo suggerimento d’acquisto potrebbe essere un cronotermostato, ovvero un dispositivo elettronico per la regolazione della temperatura per ogni ambiente, in cui è possibile indicare l’ora di accensione e di spegnimento del riscaldamento (o, in estate, del raffreddamento).
È preferibile dotare la propria abitazione di sensori di presenza che permettono di attivare la luce elettrica solo se necessario e cioè solo se c’ė qualcuno in una stanza. Altro acquisto auspicabile potrebbe essere la presa intelligente: essa permette di calcolare il consumo di energia di tutti quei dispositivi collegati alla stessa e, tramite Internet, è possibile accenderla e spegnerla con delle istruzioni impartibili dal proprio smartphone e computer.
Infine, nel caso si decidesse di allontanarsi da casa per un periodo di tempo più o meno lungo, l’ENEA suggerisce di scollegare dalla rete elettrica tutti i dispositivi possibili, ovviamente ad eccezione del frigorifero e del freezer che deve rimanere in funzione; pena lo spreco di cibo perché non conservato a dovere (interrompendo così la catena del freddo!).
Insomma, essi sono una serie di piccoli accorgimenti che ognuno di noi potrebbe benissimo mettere in atto nella propria vita quotidiana: ne trarranno benefici la bolletta e l’ambiente in cui tutti viviamo (è doveroso sottolinearlo per quanto ciò lo si dia per scontato). Ne gioveranno soprattutto i nostri figli (o futuri tali) che avranno l’opportunità di vivere in un mondo meno inquinato di quello che è oggi. In fondo, come dice una canzone di Vasco Rossi, «Non è facile pensare di cambiare le abitudini di tutta una stagione […] Sì, tutto è possibile, persino credere che possa esistere un mondo migliore», che ogni essere umano può realizzare. Non un domani, ma ora, a partire da oggi.
Dario Portaccio
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.