Nella settima giornata di Premier League, il Chelsea torna a vincere e sale al comando della classifica. I Blues si impongono per 3-1 ai danni di un ostico Southampton, sbloccando il risultato dopo poco meno di dieci minuti di gioco con un colpo di testa in tuffo di Trevoh Chalobah. Per il giovane difensore, prodotto dell’Academy del club londinese, si tratta del secondo gol in carriera in Premier League alla terza presenza da titolare. I padroni di casa dominano in lungo e in largo anche nella ripresa, ma non riescono ad archiviare la pratica e all’ora di gioco subiscono il pareggio ad opera di Ward-Prowse, glaciale dal dischetto. Nel finale, i Saints restano in dieci in virtù dell’espulsione dello stesso Ward-Prowse, che interviene in maniera scomposta sulla caviglia di Jorginho e viene punito col cartellino rosso dall’arbitro Atkinson.
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Il Chelsea ha l’occasione di sfruttare la superiorità numerica e non se la fa sfuggire, con Timo Werner che all’84’ batte da pochi passi McCarthy su assist dalla destra di capitan Azpilicueta, a sua volta servito da Ross Barkley con un gran lancio. Per l’attaccante tedesco si tratta del primo gol in questa edizione della Premier: una vera e propria liberazione per l’ex Lipsia, che si era visto anche annullare una rete nel primo tempo. A un minuto dal 90’ arriva anche il gol della sicurezza per il Chelsea: Lukaku e Azpilicueta colpiscono il palo nella stessa azione, sulla ribattuta arriva Chilwell che calcia potente col sinistro, McCarthy sembra riuscire nel miracolo ma il pallone oltrepassa la linea prima della sua respinta. Successo importantissimo per gli uomini di Tuchel, che si portano al primo posto in classifica a quota 16 punti e approfittano del mezzo passo falso del Manchester United.
Quest’ultimo, infatti, non va oltre il pareggio per 1-1 con l’Everton tra le mura amiche (una sola vittoria nelle ultime quattro gare disputate tra campionato e coppe per la squadra guidata da Ole Gunnar Solskjær). Con Cristiano Ronaldo in panchina per la prima volta con la maglia dello United dal maggio 2007, i Red Devils trovano il vantaggio a pochi istanti dal termine della prima frazione di gioco, con Martial che sfrutta alla grande un suggerimento di Bruno Fernandes ( 50 gol+assist in 58 presenze in Premier per il portoghese) e fulmina Pickford con un destro potente.
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I Toffees, però, non si scompongono e nella ripresa, poco dopo l’ora di gioco, colpiscono in contropiede, cogliendo impreparata la retroguardia dei padroni di casa, che si dimentica di Townsend. Quest’ultimo, servito da Doucouré, non lascia scampo a De Gea da distanza ravvicinata, esultando come il suo idolo Cristiano Ronaldo proprio nella sua “casa”. Gli uomini di Rafa Benítez trovano anche la rete del sorpasso a pochi minuti dal fischio finale, con Yerry Mina che insacca da pochi passi, in posizione di fuorigioco.
Da segnalare anche il primo punto in questa Premier League per il neopromosso Norwich, che dopo sei sconfitte in altrettante giornate ferma il Burnley a Turf Moor (0-0). Medesimo risultato nella sfida tra Brighton e Arsenal, con i Seagulls che agganciano Manchester United e Everton a 14 punti e i Gunners che interrompono la propria striscia di vittorie (quattro consecutive tra Premier League e Carabao Cup), ma restano comunque vicini alle zone alte della classifica.
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Prima vittoria stagionale per il Leeds di Bielsa, che dopo tre pareggi e tre sconfitte batte di misura il neopromosso Watford a Elland Road (1-0) grazie a un gol di Diego Llorente al 18’ e ritrova un successo che mancava addirittura dallo scorso 23 maggio. Gli Hornets esonerano Xisco Muñoz e ripartiranno da Claudio Ranieri, che domani firmerà un biennale col club londinese. Vittoria di misura anche per il Wolverhampton, cui basta una doppietta di Hwang Hee-chan (tre gol in quattro gare in Premier League per lui) per rendere vano il gol del momentaneo pareggio di Hendrick e battere il Newcastle per 2-1 al Molineux.
Con lo stesso risultato il Tottenham supera l’Aston Villa in casa, tornando così a vincere dopo tre sconfitte consecutive in Premier League, con Højbjerg apre le marcature poco prima della mezz’ora di gioco e Lucas Moura che a circa 20’ dal termine propizia l’autorete di Targett. A nulla vale il momentaneo 1-1 dei Villans ad opera di Ollie Watkins, con gli ospiti che interrompono la propria striscia di vittorie dopo i successi con Everton e Manchester United. Cade anche il West Ham, sconfitto tra le mura amiche dal neopromosso Brentford per 2-1. Le Bees, vera e propria rivelazione di questa prima parte di stagione, si impongono grazie al gol a tempo scaduto di Wissa, che riporta avanti i suoi dopo che Bowen all’80’ aveva riportato il punteggio in equilibrio, rispondendo all’iniziale vantaggio di Mbeumo.
FULL-TIME West Ham 1-2 Brentford
Late, late drama as Yoane Wissa nets the winner moments before the final whistle#WHUBRE pic.twitter.com/oNataPFG5D
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Il Brentford sale quindi a quota 12 punti, con appena una sconfitta nelle prime sette giornate di Premier League. Momento tutt’altro che positivo, invece, per il Leicester, che non riesce a trovare continuità di rendimento e risultati. Le Foxes, a corto di vittorie in Premier League dallo scorso 28 agosto, fanno registrare il secondo pareggio per 2-2 consecutivo, in quest’occasione sul campo del Crystal Palace. Iheanacho, che festeggia al meglio il suo venticinquesimo compleanno, e Jamie Vardy segnano due reti nel giro di poco più di cinque minuti nel finale della prima frazione di gioco, consentendo agli uomini di Brendan Rodgers di andare negli spogliatoi con un comodo vantaggio di due gol. Nella ripresa, però, arriva la reazione delle Eagles di Patrick Vieira, che tra l’ora di gioco e gli ultimi 20’ di gara vanno a segno con Olise prima e l’ex di turno Schlupp poi, fissando il risultato sul 2-2.
Nell’attesissimo posticipo domenicale tra Liverpool e Manchester City ad Anfield, le due squadre si dividono la posta in palio (2-2), con i padroni di casa che restano l’unica squadra ancora imbattuta dopo sette giornate di Premier League ma scivolano al secondo posto con 15 punti, frutto di quattro vittorie e tre pareggi. I Citizens, dal canto loro, sono terzi a 14 punti, a pari merito con i cugini del Manchester United. Il duello non tradisce le aspettative dei tifosi, con gli uomini di Klopp e Guardiola che offrono spettacolo dal primo all’ultimo minuto.
Breathtaking football ⚽️#LIVMCI // @ManCity pic.twitter.com/Gsclix1A2Z
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Dopo un’ora di gioco, Mané si ritrova a tu per tu con Ederson grazie a uno splendido passaggio di Salah e fredda il portiere brasiliano con un gran destro. Dieci minuti più tardi arriva il pareggio del City, con Phil Foden che si conferma giustiziere dei Reds (tre gol in carriera al Liverpool, sua vittima preferita). Nell’ultimo quarto d’ora di gioco succede di tutto: al 76’ Salah si mette in proprio, manda al bar Laporte con una gran finta e va a segno con un destro che non lascia scampo a Ederson, ma cinque minuti dopo De Bruyne trova il pari con una conclusione potente che beffa Alisson, complice una deviazione di Matip.
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: Profilo Twitter Premier League
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Coordinatore editoriale di Voci di Città, nasce a Napoli nel 1998. Nel 2016 consegue il diploma scientifico e in seguito si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli. Tra le sue tanti passioni figurano la lettura, i viaggi, la politica e la scrittura, ma soprattutto lo sport: prima il calcio, di cui si innamorò definitivamente in occasione della vittoria dell’Italia ai Mondiali 2006 in Germania, poi il basket NBA, che lo tiene puntualmente sveglio quasi tutte le notti da ottobre a giugno. Grazie a VdC ha la possibilità di far coesistere tutte queste passioni in un’unica attività.
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