Nei pressi del capolinea San Donato della linea 3 della metropolitana milanese, alle 13.15 di oggi, domenica 3 ottobre, è precipitato un aereo da turismo al cui comando c’era Dan Petrescu, 30 anni, romeno.
Si trattava di un aereo da turismo modello Pilatus PC 12 monoelica con 8 persone a bordo, tra cui un bambino, nessuno è sopravvissuto. Sul posto, tra via Marignano e via 8 ottobre 2001 (per una tragica coincidenza, la via che ricorda la strage di Linate, di cui venerdì ricorre il ventennale), numerosi equipaggi di vigili del fuoco, 118, polizia e carabinieri. I soccorritori hanno descritto immagini agghiaccianti dal luogo del disastro
L’aereo è precipitato, per cause ancora sconosciute, dopo soli 11 minuti dal decollo avvenuto alle 13.04 da Linate. Il velivolo ha effettuato correttamente una manovra verso destra sorvolando la zona dell’Idroscalo e dello scalo merci di Segrate, poi anziché procedere verso sud, nella rotta prevista per arrivare ad Olbia in Sardegna, l’aereo avrebbe svoltato all’improvviso verso San Donato. Lo schianto è avvenuto in picchiata colpendo il tetto e parte della facciata della palazzina di proprietà del Comune di Milano. Un testimone, già interrogato dagli investigatori ha riferito di aver visto fiamme uscire dal motore del Piper mentre era ancora in volo. Al momento non risulta sia stato diramato l’SoS da bordo.
L’edificio colpito, che pure ha preso fuoco nell’impatto, è una palazzina vuota in ristrutturazione, di proprietà del Comune. Sarebbe stata data in gestione ad Atm a uso uffici e parcheggio per autobus, vicino alla stazione della metropolitana di San Donato. Distrutte dal fuoco anche alcune autoparcheggiate nell’area.
I residenti in una palazzina a circa 200 metri dal luogo della tragedia, hanno raccontato di aver sentito uno strano rumore, come una sorta di fischio, e poi un botto, di essersi affacciati alla finestra e di aver visto una palla di fuoco.
Il procuratore aggiunto di Milano, Tiziana Siciliano, è arrivata sul luogo dell’incidente per fare tutti le verifiche del caso in vista dell’inchiesta per accertare le cause del disastro. Anche l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha aperto un’inchiesta di sicurezza e disposto l’invio di un investigatore sul luogo dell’incidente aereo.
Maria Giulia Vancheri
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Maria Giulia, che in una parola si definisce logorroica, è una studentessa 24enne di giurisprudenza, a Catania. Dopo anni passati sui libri ha pensato bene di iniziare a scrivere per non infastidire più chi non volesse ascoltare le tante cose che aveva da dire. Riconosce di essere fashion… ma non addicted. Ama il mare e anche durante la sessione estiva non rinuncia alla sua nuotata giornaliera, che le rinfresca il corpo e i pensieri.
Crede fermamente che chi semina amore, raccolga felicità