Nonostante la recente vittoria per 3-1 contro il Luton Town in FA Cup, il Chelsea ha deciso di esonerare Frank Lampard dopo poco più di un anno e mezzo dalla sua nomina a allenatore del club. La scelta della proprietà è stata comunicata all’allenatore nel corso di un colloquio durato circa trenta minuti, cui erano presenti l’amministratrice delegata Marina Granovskaia e il presidente Bruce Buck. 42 anni compiuti lo scorso 20 giugno, il classe ’78 era tornato ai Blues il 4 luglio 2019, dopo appena un anno da allenatore, sulla panchina del Derby County, con cui era riuscito a sfiorare l’approdo in Premier League. Col mercato bloccato in seguito al blocco comminatogli dalla FIFA, Lampard ha avuto modo di lanciare numerosi giovani interessanti e centrare gli obiettivi della società, ossia la qualificazione in Champions League e il passaggio agli ottavi della competizione.
Statement from Frank Lampard: pic.twitter.com/FVgtEkZJAa
— Sports PR Company (@SportsPRCompany) January 25, 2021
Nello stesso anno, i Blues riescono a raggiungere la finale di FA Cup, persa coi rivali dell’Arsenal. Dopo l’anno di apprendistato, il Chelsea si rende protagonista di una campagna acquisti a dir poco faraonica, con gli arrivi di Werner, Havertz, Thiago Silva, Chilwell e Mendy, e si attende un salto di qualità in termini di prestazioni, risultati e traguardi. Non solo questi ultimi non arrivano, ma addirittura l’andamento stagionale nella prima metà del 2020-2021 è molto più altalenante di un anno prima. Dopo i sempre più insistenti rumors, la decisione di Abramovich è ufficiale. Fatale a Lampard una serie di risultati disastrosi tra dicembre e gennaio, con appena quattro vittorie in undici gare tra campionato e coppe. “La verità è che si parla tanto di progetti e di idee, ma se non vinci vieni esonerato. Rispetto la decisione del Chelsea e spero di incontrare presto Frank al ristorante.”, il commento di Pep Guardiola in merito all’esonero di Lampard. Quest’ultimo avrebbe perso l’appoggio di una frangia dello spogliatoio composta da giocatori scontenti della sua gestione.
Al posto della leggenda dei Blues, miglior marcatore della storia del club con 211 reti in 648 presenze, arriverà Thomas Tuchel, che è già a Londra e ha firmato un contratto di tre anni e mezzo con opzione per il quarto anno. Reduce dall’esperienza alla guida del Paris Saint-Germain, con cui in poco più di due anni ha messo in bacheca due campionati, due Supercoppe nazionali, una Coppa di Francia e una Coppa di Lega, riuscendo anche a centrare l’approdo alla prima finale di Champions nella storia del club parigino, arrendendosi soltanto al cospetto del Bayern Monaco pigliatutto (1-0 per i bavaresi in quel di Lisbona). In precedenza, sulla panchina del Borussia Dortmund, si era aggiudicato una Coppa di Germania, battendo per 2-1 l’Eintracht Francoforte in finale. Esonerato dai francesi lo scorso 29 dicembre, in seguito a un inizio di stagione non in linea alle aspettative, il classe ’73 di Krumbach ha già preso in mano le redini del Chelsea, dirigendo la seduta di allenamento odierna.
https://twitter.com/fabrizioromano/status/1353705764339253249?s=21
Il primo ad arrivare all’allenamento è stato il capitano César Azpilicueta, uno dei giocatori meno utilizzati fin qui. Scarso minutaggio anche per Antonio Rüdiger e Jorginho, due giocatori spesso e volentieri accostati al PSG negli scorsi anni e che potrebbero dunque ritrovare spazio agli ordini di Tuchel in quel di Londra. Il primo, in particolare, nelle passate settimane ha avuto modo di parlare col tecnico tedesco, che potrebbe rappresentare il profilo ideale per rilanciare i suoi connazionali Timo Werner e Kai Havertz, i due pezzi da novanta del faraonico mercato estivo del Chelsea che hanno avuto più difficoltà del dovuto ad adattarsi in Inghilterra. La scelta di Tuchel, però, è dettata principalmente dalla fiducia che la proprietà dei Blues ha nei confronti dell’ex allenatore di Borussia Dortmund e Paris Saint-Germain, ritenuto il miglior candidato possibile tra i papabili al posto lasciato vacante da Lampard e pronto a iniziare un nuovo, affascinante capitolo della sua carriera.
Tuchel – che avrebbe preferito approdare al Chelsea la prossima estate e non a stagione in corso – debutterà già nella sfida casalinga col Wolverhampton, in programma domani sera e valevole per la prima giornata del girone di ritorno di Premier League. I Blues avevano avuto contatti anche con i suoi connazionali Ralf Rangnick, ancora senza squadra dopo essere stato vicinissimo alla panchina del Milan pochi mesi fa, e il giovane Julian Nagelsmann, attualmente alla guida del sorprendente e ambizioso Lipsia. Resta senza contratto, dunque, Massimiliano Allegri, spesso e volentieri accostato ai Blues nelle scorse settimane.
Dennis Izzo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Coordinatore editoriale di Voci di Città, nasce a Napoli nel 1998. Tra le sue tanti passioni figurano la lettura, i viaggi, la politica e la scrittura, ma soprattutto lo sport: prima il calcio, di cui si innamorò definitivamente in occasione della vittoria dell’Italia ai Mondiali 2006 in Germania, poi il basket NBA, che lo tiene puntualmente sveglio quasi tutte le notti da ottobre a giugno. Grazie a VdC ha la possibilità di far coesistere tutte queste passioni in un’unica attività.
“Se c’è un libro che vuoi leggere, ma non è stato ancora scritto, allora devi scriverlo.”