Dopo la fine del play-in tournament, il tabellone dei playoff NBA è ufficialmente definito. A conquistare gli ultimi due posti vacanti sono, rispettivamente, i Miami Heat a Est e i New Orleans Pelicans a Ovest. I primi, reduci dal ko di misura sul campo dei Philadelphia Sixers, superano abbastanza agevolmente i Chicago Bulls tra le mura amiche. Nonostante le assenze di Butler, Rozier e Richardson, Miami si impone con un netto 112-91, mettendo le cose in chiaro già nel primo quarto, terminato sul 34-17.
Chicago prova a rientrare in corsa, portandosi sul -10 alla pausa lunga (47-37). Nella seconda metà di gara, però, gli Heat ristabiliscono le distanze, piazzando un parziale di 12-0 alla fine del terzo quarto e chiudendo definitivamente il discorso qualificazione. Spicca la prova di Tyler Herro, che indossa i panni di Butler e trascina i suoi con 24 punti, 10 rimbalzi e 9 assist con 8/17 al tiro. Non è da meno il rookie Jaime Jáquez Jr., già autore di una prestazione positiva nella prima gara del play-in, persa contro i Sixers. Il prodotto di UCLA, partito in quintetto, mette a referto 21 punti, 6 rimbalzi e 6 assist con 8/16 dal campo.
Bene anche Kevin Love, che chiude con 16 punti e 7 rimbalzi in uscita dalla panchina. Ai Bulls non bastano i 22 punti di DeMar DeRozan e la doppia da 16 punti e 14 rimbalzi di Nikola Vucević. Per il secondo anno consecutivo, i Miami Heat si piazzano all’ottavo posto in classifica dopo aver superato il play-in. La squadra di coach Spoelstra se la vedrà coi Boston Celtics al primo turno dei playoff. Chicago, dal canto suo, incassa l’ennesima delusione. La seconda sconfitta in due anni con gli Heat al play-in tournament rappresenta, con ogni probabilità, la fine di un’era per la franchigia dell’Illinois.
Continuano a spiccare il volo, invece, i New Orleans Pelicans, che si rialzano immediatamente dopo il ko coi Los Angeles Lakers. Gli uomini di Willie Green, infatti, si aggiudicano il confronto coi Sacramento Kings, sconfitti per 105-98 in casa. Privi dell’infortunato Zion Williamson, i Pels si affidano a Brandon Ingram (24 punti, 6 rimbalzi e altrettanti assist col 50% al tiro). La vera forza di New Orleans, però, sta nel collettivo, come dimostrano i ben sei giocatori in doppia cifra (19 punti, 12 rimbalzi e 2 stoppate per Valančiūnas, 16 punti, 8 rimbalzi e 6 assist per Murphy, 13 punti con 6/7 dal campo per Larry Nance jr.).
I Kings non riescono a replicare la prestazione dominante offerta contro i malcapitati Golden State Warriors. Stavolta, il duo atomico Fox-Sabonis non è sufficiente, pur salendo addirittura di livello: 35 punti, 7 rimbalzi, 5 assist e 3 recuperi per il classe ‘97, nativo proprio di New Orleans, doppia doppia da 23 punti, 14 rimbalzi e 7 assist per il lungo ex Thunder e Pacers.
Il match tra Pelicans e Kings risulta molto equilibrato e combattuto. A far soccombere Sacramento sono, in particolar modo, una bassa percentuale da dietro l’arco (26% con 11/41, di cui 4/16 per Fox, 2/7 per Murray, 0/4 per Ellis, con questi ultimi due calati nettamente rispetto alla vittoria con Golden State). Decisivo, inoltre, il parziale di 32-21 con cui i Pelicans chiudono il secondo quarto, portandosi all’intervallo sul +9 (54-45).
New Orleans vola così ai playoff per la seconda volta negli ultimi tre anni, tornando ad aggiudicarsi il play-in dopo due stagioni (ko con gli Oklahoma City Thunder lo scorso anno). Al primo turno, la franchigia della Louisiana affronterà proprio OKC, piazzatasi al primo posto in regular season. Passo indietro notevole per i Sacramento Kings, che lo scorso anno arrivarono al terzo posto a Ovest e si fermarono soltanto in gara-7 al primo turno dei playoff.
Con le vittorie di Miami Heat e New Orleans Pelicans, sono noti i nomi di tutte e sedici le squadre che prenderanno parte ai playoff NBA. Nella Western Conference, le squadre qualificatesi via play-in, ossia Los Angeles Lakers e New Orleans Pelicans, affronteranno rispettivamente i Denver Nuggets campioni in carica e gli Oklahoma City Thunder. A chiudere il cerchio sono i duelli tra Minnesota Timberwolves e Phoenix Suns (gara-1 stasera alle 21:30 italiane) da una parte e tra Los Angeles Clippers e Dallas Mavericks dall’altra.
Nella Eastern Conference, invece, oltre alla già menzionata sfida tra Boston Celtics e Miami Heat, si affronteranno New York Knicks e Philadelphia Sixers. Intrigante anche il confronto tra Milwaukee Bucks e Indiana Pacers, con i primi che dovranno fare a meno di Giannis Antetokounmpo in avvio di playoff. A dare il via alle danze sarà la serie tra Cleveland Cavaliers e Orlando Magic, con gara-1 in programma questa sera alle ore 19 italiane.
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: ESPN.com
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