Nella giornata conclusiva della regular season NBA 2023-2024 scendono in campo tutte e trenta le squadre della lega. Ben quindici, infatti, le gare in programma nell’ultimo atto della stagione regolare. Alcune squadre hanno già da tempo centrato gli obiettivi prefissati. Per molte altre, gli ultimi 48’ di regular season rappresentano un’occasione irripetibile. Tra queste, spiccano Phoenix Suns, Philadelphia Sixers e Miami Heat, alla caccia disperata di un posto ai playoff. L’obiettivo è evitare il play-in, cui sono già qualificate cinque squadre (Bulls e Hawks a Est, Lakers, Kings e Warriors a Ovest).
Bradley Beal in azione contro i Timberwolves: con i suoi 36 punti, il classe ‘93 trascina i Suns alla vittoria che vale un posto ai playoff. (Fonte: Phoenix Suns).
I Suns (48-33), ospiti dei Minnesota Timberwolves, devono vincere e sperare in un passo falso dei New Orleans Pelicans (49-32), che ricevono i Lakers. Phoenix domina in lungo e in largo, imponendosi per 125-106 sul campo dei Lupi grazie a un’ottima prestazione di Bradley Beal. L’ex Wizards chiude con 36 punti, 6 rimbalzi e 5 assist e i Suns salgono al sesto posto, scavalcando i Pelicans. Questi ultimi perdono in casa per 124-108 contro i Lakers, trascinati dai soliti Anthony Davis e LeBron James. Il grande ex di turno si rende autore di 30 punti e 11 rimbalzi, mentre LBJ fa registrare una tripla doppia da 28 punti, 11 rimbalzi, 17 assist e 5 recuperi.
I Golden State Warriors battono 123-116 gli Utah Jazz e si piazzano al decimo posto. In assenza di Curry, ci pensano Klay Thompson e Andrew Wiggins, rispettivamente autori di 25 e 19 punti. I Dubs terminano appena un gradino sotto i Sacramento Kings, che annichiliscono i malcapitati Portland Trail Blazers per 121-82, grazie al duo Fox-Sabonis (24 punti per il primo, 18 punti, 11 rimbalzi e 9 assist per il secondo).
Buddy Hield al tiro contro Cam Thomas: 19 punti con 4/10 da tre per l’ex Pacers nella vittoria contro i Nets. (Fonte: Philadelphia 76ers).
Più complicata la situazione a Est, con quattro squadre che si giocano il quinto e il sesto posto in classifica. I Philadelphia Sixers (46-35) e i Miami Heat (45-36) ospitano, rispettivamente, i Brooklyn Nets e i Toronto Raptors. Entrambe le squadre vincono senza particolari patemi d’animo.
Phila, priva di Embiid, regola i Nets per 107-86. 26 punti per Tyrese Maxey, 21 per Tobias Harris. Degne di nota anche le prove di Buddy Hield (19 punti) e Paul Reed (13 punti e 12 rimbalzi). Miami travolge i Raptors (118-103), mandando in doppia cifra sette giocatori. 18 punti a testa per il rookie Jaime Jaquez Jr. e per Thomas Bryant.
Gli Indiana Pacers (46-35) affrontano gli Atlanta Hawks, già certi del decimo posto. La gara è a senso unico sin dalla palla a due. Haliburton e compagni toccano il +16 nel corso del primo quarto. Atlanta risponde a tono, portandosi a -1 nel finale del secondo periodo. Un altro parziale importante dei Pacers (14-0) permette alla squadra di Carlisle di andare alla pausa lunga sul +14.
Nella seconda metà dell’incontro, Indiana dilaga ulteriormente. 42 punti (157-115). Sette i giocatori in doppia cifra per i Pacers. Myles Turner mette a referto una doppia doppia da 31 punti, 12 rimbalzi e 4 stoppate. Pascal Siakam chiude con 28 punti, Tyrese Haliburton con una doppia doppia da 12 punti e 13 assist. L’ex Kings si laurea miglior assistman della stagione con 10.9 passaggi vincenti per partita. Agli Hawks non bastano i 32 punti di Dejounte Murray.
Ben più ardua, sulla carta, la sfida che vede protagonisti gli Orlando Magic (46-35), impegnati in casa contro i Milwaukee Bucks. I padroni di casa approfittano dell’assenza di Giannis Antetokounmpo, imponendosi per 113-88. I Bucks si illudono nel primo quarto, concluso sul 30-22 in loro favore, ma nel finale del secondo quarto subiscono un parziale di 8-0 e non riescono più a riacciuffare i Magic.
Sugli scudi Franz Wagner (25 punti, 5 rimbalzi, 3 assist e altrettanti recuperi) e Paolo Banchero, che sfiora la tripla doppia (26 punti, 11 rimbalzi e 7 assist). Tra le file di Milwaukee, 17 punti a testa per Portis e Middleton, ma quest’ultimo e Lillard non mettono a referto nemmeno una tripla su otto tentativi complessivi.
Orlando Magic e Indiana Pacers si piazzano rispettivamente al quinto e al sesto posto, accedendo direttamente ai playoff, mentre Philadelphia Sixers e Miami Heat si sfideranno al play-in. La vincente tra le due squadre conquisterà il settimo posto e se la vedrà con i Milwaukee Bucks al primo turno dei playoff, mentre la squadra che uscirà sconfitta contenderà l’ottavo posto alla vincente dell’altro spareggio (Chicago Bulls-Atlanta Hawks).
Payton Pritchard scatenato nella vittoria di Boston contro Washington: massimo in carriera da 38 punti per il classe ‘98. (Fonte: Boston Celtics).
Chiudono al secondo posto, invece, i New York Knicks, che superano di misura i Chicago Bulls all’overtime al Madison Square Garden. Il 120-119 finale porta la firma di Jalen Brunson, autore di 40 punti, 8 rimbalzi e 7 assist con 14/30 dal campo. Gli ospiti capitolano nonostante le ottime prestazioni di DeMar DeRozan (30 punti, 5 rimbalzi, 5 assist e 4 palle rubate), Nikola Vučević (doppia doppia da 29 punti e 11 rimbalzi) e Coby White (26 punti).
Vittoria anche per i Boston Celtics, che concludono nel migliore dei modi una regular season da incorniciare. Nonostante le assenze di tutti i titolari, la squadra di Joe Mazzulla batte i Washington Wizards al TD Garden (132-122), con Payton Pritchard che si prende la scena con una prestazione da applausi. Per lui ben 38 punti, 9 rimbalzi e 12 assist con 15/21 al tiro e 4/6 da tre.
Sconfitta indolore per i Cleveland Cavaliers, che pagano le assenze di Mitchell, Garland e LeVert e perdono 120-110 in casa contro gli Charlotte Hornets (24 punti in uscita dalla panchina per il rookie Nick Smith). Ad avere la meglio nella lotta per il primo posto a Ovest sono i Thunder, che asfaltano i Dallas Mavericks per 135-86, grazie anche e soprattutto a Shai Gilgeous-Alexander (15 punti e 6 assist). I Mavs lasciano a riposo tutti i titolari, non avendo più nulla da chiedere alla regular season.
Stesso discorso per i Los Angeles Clippers, che ai playoff sfideranno proprio i texani. I californiani perdono 116-105 in casa contro gli Houston Rockets. Decisivi i rookie Cam Whitmore (21 punti) e Amen Thompson, che fa registrare la prima tripla doppia della sua carriera in NBA (18 punti, 11 rimbalzi e 10 assist). Vani i 24 punti di Terance Mann per i padroni di casa. Al secondo posto si attestano i Denver Nuggets, che passano sul campo dei Memphis Grizzlies e superano i Timberwolves in classifica.
La vittoria in quel di Memphis permette ai Denver Nuggets di eguagliare il loro miglior record: 57 vittorie e 25 sconfitte. (Fonte: ABC News).
A propiziare il 126-111 per i campioni in carica sono i 21 punti di Jamal Murray e le doppie doppie di Nikola Jokić (15 punti e altrettanti rimbalzi) e Christian Braun (19 punti e 10 rimbalzi in uscita dalla panchina). I Grizzlies incassano l’ennesima sconfitta di una stagione nata sotto una cattiva stella, ma possono guardare con fiducia al futuro. Lo dimostrano le ottime prestazioni del rookie G.G. Jackson (career-high da 44 punti e 12 rimbalzi, record all-time per una matricola) e Jake Laravia (29 punti).
Finisce invece 123-95 tra San Antonio Spurs e Detroit Pistons, con gli Speroni che mandano in doppia cifra ben otto dei dieci giocatori impiegati (18 punti per Mamukelashvili, 17 a testa per Wesley e Collins). Gli ospiti chiudono all’ultimo posto, arrendendosi a San Antonio nonostante la doppia doppia da 21 punti e 18 rimbalzi di Wiseman.
Boston Celtics 64-18
New York Knicks 50-32
Milwaukee Bucks 49-33
Cleveland Cavaliers 48-34
Orlando Magic 47-35
Indiana Pacers 47-35
Philadelphia Sixers 47-35
Miami Heat 46-36
Chicago Bulls 39-43
Atlanta Hawks 36-46
Brooklyn Nets 32-50
Toronto Raptors 25-57
Charlotte Hornets 21-61
Washington Wizards 15-67
Detroit Pistons 14-68
Oklahoma City Thunder 57-25
Denver Nuggets 57-25
Minnesota Timberwolves 56-26
Los Angeles Clippers 51-31
Dallas Mavericks 50-32
Phoenix Suns 49-33
New Orleans Pelicans 49-33
Los Angeles Lakers 47-35
Sacramento Kings 46-36
Golden State Warriors 46-36
Houston Rockets 41-41
Utah Jazz 31-51
Memphis Grizzlies 27-55
San Antonio Spurs 22-60
Portland Trail Blazers 21-61
Qualificate ai playoff: Celtics, Knicks, Bucks, Cavaliers, Magic, Pacers (Est), Thunder, Timberwolves, Nuggets, Clippers, Mavericks (Ovest)
Qualificate al play-in tournament: Sixers, Heat, Bulls, Hawks (Est), Suns, Lakers, Kings, Warriors (Ovest)
Punti: Luka Dončić (Dallas Mavericks) − 33.9 punti
Rimbalzi: Domantas Sabonis (Sacramento Kings) − 13.7 rimbalzi
Assist: Tyrese Haliburton (Indiana Pacers) − 10.9 assist
Palle recuperate: Shai Gilgeous-Alexander (Oklahoma City Thunder), De’Aaron Fox (Sacramento Kings) − 2 recuperi
Stoppate: Victor Wembanyama (San Antonio Spurs) − 3.6 stoppate per partita
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: AP News
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