La settimana scorsa, il mondo della Serie A e dell’Inter è stato travolto da una clamorosa quanto inaspettata notizia. Oggi, è arrivata l’ufficialità: Romelu Lukaku è un nuovo giocatore del Chelsea.
Nel giro di pochi giorni, si è conclusa una trattativa che nessun tifoso interista voleva mai si concretizzasse. L’uomo simbolo dello scudetto, vinto dai neroazzurri la scorsa stagione, torna lì dove la sua carriera in Premier League è iniziata.
I fattori che hanno portato alla fumata bianca dell’affare sono diversi: in primis, il forte interesse di Tuchel e del presidente Roman Abramovich. I “Blues“, vincitori dell’ultima Champions League, necessitavano di una vera prima punta come l’attaccante belga, dopo la stagione deludente di Timo Werner.
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Secondo fattore, assolutamente rilevante per Suning, la cifra stellare dell’operazione che si aggira sui 115 milioni di euro (senza contropartite tecniche). La società cinese ingolosita da un’offerta così alta, nonostante il dissenso di Inzaghi e Marotta, non se l’è sentita di rifiutare. Si tratta della seconda grande cessione in termini di soldi, dopo il passaggio di Hakimi al PSG.
Questo il comunicato dei nerazzurri:
“FC Internazionale Milano comunica la cessione di Romelu Lukaku al Chelsea: l’attaccante belga classe 1993 si trasferisce a titolo definitivo al club londinese.
Il Club ringrazia il giocatore per le due stagioni trascorse insieme culminate con la conquista del diciannovesimo Scudetto della storia dell’Inter.
A Romelu vanno i migliori auguri per il prosieguo della sua avventura professionale“.
Terzo e ultimo fattore ma non per importanza, la volontà di Lukaku che, dopo qualche giorno di riflessione, ha aperto alla cessione. L’attaccante della nazionale belga, nonostante dopo l’Europeo avesse mostrato la voglia di rimanere a Milano, si è fatto attrarre dal progetto londinese e dalle cifre del contratto quinquennale (11 milioni a stagione).
Lunedì pomeriggio, dopo aver svolto (parzialmente) le visite mediche, l’ormai ex Inter ha lasciato Milano rilasciando una sola dichiarazione: “Presto scriverò un messaggio per i tifosi dell’Inter“.
Per il Chelsea, che va a rinforzare il reparto meno forte della passata stagione, si tratta di un grande acquisto che va a completare una rosa già forte. La crisi economica post pandemia, sembra, non intaccare minimamente i club di Premier. Chelsea e Man Utd (ex squadra del numero 9 belga), gli assoluti protagonisti di questa sessione di mercato.
Per l’Inter, all’inverso, si tratta di una grandissima perdita. Lukaku, divenuto uomo simbolo dentro e fuori dal campo, era un punto di riferimento fondamentale per questa squadra. Inoltre, due/terzi della devastante catena di destra (Hakimi-Barella-Lukaku) sono stati smantellati.
Si cercano, adesso, due attaccanti che possano rimpiazzare Romelu. Per Dzeko manca solo l’ufficialità; per Zapata le cose sono più complicate. Correa, aspetta una chiamata del suo ex allenatore alla Lazio, Simone Inzaghi. Insigne, il nome nuovo. Trovato il sostituto di Hakimi: Dumfries, uno dei pochi positivi dell’Olanda a Euro2020, è già a Milano.
Dopo due cessioni così importanti, però, la domanda sorge spontanea: Inter, ora che si fa?
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Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali) ma, fin da piccolo, è appassionato di sport e giornalismo. Simpatiche, si fa per dire, le scene di quando ancora bambino si sedeva nel bar del padre e leggeva la Gazzetta dello Sport “come quelli grandi“.
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