Dopo il comunicato ufficiale del Barcellona e la conferenza stampa con lacrime, un nuovo e definitivo capitolo si aggiunge a questa inaspettata vicenda: Leo Messi è un nuovo giocatore del PSG.
L’emozione della “pulce“, nella conferenza d’addio tenuta domenica al Camp Nou, ha fatto il giro del mondo. L’immagine di lui che si asciuga le lacrime resterà per sempre nella memoria dei tifosi blaugrana (e non solo). Le sue parole sapevano di malinconia.
“Sono veramente triste perché non avrei voluto lasciare questo club. Io amo Barcellona e volevo restarci, il mio contratto era pronto. Ero convinto che sarei rimasto qui. Questa è la mia casa, la nostra casa. Oggi devo dire addio dopo un’intera vita qui”.
Poi, però, c’è da guardare al futuro e lui stesso ha confermato il forte interesse di quella che è la sua nuova squadra: “Il Paris Saint Germain è una possibilità, si. Ho ricevuto tante chiamate dopo il comunicato del Barcellona. Vedremo.”
Proprio così, caro Leo, adesso è ufficiale. Adesso, è tutto vero: Parigi è la tua nuova destinazione. Il PSG la tua nuova possibilità di dimostrare che sai vincere anche lontano da Barcellona. Lontano da casa.
Il contratto è di due anni, con opzione per estenderlo fino a giugno 2024. La cifra da capogiro: 35 milioni a stagione, bonus inclusi. Stesso stipendio di Neymar, suo grande amico e giocatore più pagato della rosa.
L’argentino, dopo aver trovato l’accordo definitivo con il club parigino, è arrivato in Francia dove svolgerà le visite mediche, firmerà il contratto e sarà presentato alla Tour Eiffel. Infinita, la folla che lo aspetta. Lui, la famiglia e il suo entourage, dopo aver preso qualche giorno per metabolizzare il tutto, sono pronti. Una nuova sfida li attende. Lo attende.
Il suo compito? Quello di far vincere la tanto agognata Champions League, allo sceicco Al Thani. Quello che i parigini si aspettano? Far diventare il “Parco dei Principi“, grazie ai suoi giochi da cabarettista, il nuovo Moulin Rouge.
Parigi, città dell’amore, è pronta ad accoglierlo. Il suo cuore, però, resterà per sempre a Barcellona. Il suo primo e unico amore. Lì, dove lui stesso ha promesso un giorno di tornarci. Adios Leo, bienvenue Messi.
Fonte foto: Goal España
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Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali) ma, fin da piccolo, è appassionato di sport e giornalismo. Simpatiche, si fa per dire, le scene di quando ancora bambino si sedeva nel bar del padre e leggeva la Gazzetta dello Sport “come quelli grandi“.
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