A Zurigo la premiazione organizzata dalla FIFA per decretare il vincitore del premio “The Best“, assegnato al miglior giocatore dell’anno. Dopo la decisione di France Football di non assegnare il Pallone d’Oro, è questo il premio individuale più importante del 2020. A vincerlo, senza neanche troppe sorprese, è Robert Lewandowski. Il centravanti in forza al Bayern Monaco ha vinto praticamente tutto quello che poteva vincere: campionato, coppa di lega, Champions League, Supercoppa Europa e Supercoppa di Germania. Ha messo a segno 15 goal in Champions League (capocannoniere della competizione), 34 in campionato (anche qui capocannoniere) e 6 in coppa di lega (leggasi le parentesi precedenti). Solo sfiorata la scarpa d’oro, soffiata all’ultimo da Ciro Immobile, grazie soprattutto alle 4 giornate in meno in Bundesliga (campionato a 18 squadre).
Il premio “The Best” è solo la ciliegina sulla torta per l’attaccante polacco. La 2019/2020 è stata forse la stagione migliore della sua carriera, non solo per i goal messi a referto (55) ma anche e soprattutto per la personalità con cui ha letteralmente trascinato l’attacco bavarese. La vittoria ha un sapore ancora più dolce, se allarghiamo l’attenzione agli altri 2 finalisti. Battuti niente poco di meno che Cristiano Ronaldo e Lionel Messi: i dominatori assoluti dell’ultimo decennio, autori di una stagione non ai massimi livelli.
Oltre Lewandowski tra le fila dei bavaresi vince anche Manuel Neuer, come miglior portiere, battendo una concorrenza spietata, vista la presenza tra i finalisti di Alisson, vincitore dell’edizione precedente, e Jan Oblak, uno dei migliori interpreti del suo ruolo. Premio come miglior tecnico a Jurgen Klop, per la strepitosa cavalcata in Premier del suo Liverpool. Battuti Marcello Bielsa (splendida stagione del suo Leeds) e Flick, allenatore del Bayern piglia tutto.
Passando al calcio femminile, viene incoronata Lucy Bronze, in forza attualmente al Manchester City, ma premiata in virtù della stagione al Lione, come migliore calciatrice dell’anno . Come miglior tecnico Sarina Wiegman, allenatrice della nazionale olandese e nel ruolo di portiere Sara Bouhaddi, del Lione e della nazionale francese.
Puskas Award, per il miglior goal della stagione che viene assegnato a Son. Nell’anno che verrà ricordato per la morte di un grande campione come Maradona, non poteva che essere un goal alla Maradona a vincere l’ambito trofeo. Una corsa di 80 metri dal limite dell’area del Tottenham fino a quella del Burnley, con due dribbling secchi e sette giocatori al suo seguito. Battuti Arrascaeta (rovesciata perfetta dal limite dell’area che si infila sotto il sette) e Suarez (goal di tacco a conclusione di un’azione magistrale del Barcellona contro il Mallorca).
Questi infine, le top 11 della stagione 2019/2020:
Top 11 femminile: Endler; Bronze, Renard, Bright; Heath, Boquete (Milan), Bonansea (Juventus), Rapinoe; Cascarino, Miedema, Harder
Top 11 maschile: Alisson; Alexander-Arnold, Van Dijk, Sergio Ramos, Alphonso Davies; Kimmich, De Bruyne, Thiago Alcantara; Messi, Lewandowski, Cristiano Ronaldo (Juventus)
Francesco Mascali
Fonte foto: Pagina Facebook Bayern Monaco
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Proprietario, editore e vice direttore di Voci di Città, nasce a Catania nel 1997. Da aprile 2019 è un giornalista pubblicista iscritto regolarmente all’albo professionale, esattamente due anni dopo consegue la laurea magistrale in Giurisprudenza, per poi iniziare la pratica forense presso l’ordine degli avvocati di Catania. Ama viaggiare, immergersi nelle serie tv e fotografare, ma sopra tutto e tutti c’è lo sport: che sia calcio, basket, MotoGP o Formula 1 non importa, il week-end è qualcosa di sacro e intoccabile. Tra uno spazio e l’altro trova anche il modo di scrivere e gestire un piccolo giornale che ha tanta voglia di crescere. La sua frase? «La vita è quella cosa che accade mentre sei impegnato a fare altri progetti»