Giusto il tempo di riprendere fiato dopo le ultime partite del campionato italiano, si fa spazio la dodicesima giornata di Serie A con il primo turno infrasettimanale della stagione 2020-2021.
Si parte con addirittura cinque pareggi: è 0-0 alla Dacia Arena fra Udinese e Crotone, mentre Benevento-Lazio termina 1-1. La sfida tra i fratelli Inzaghi si apre con un gol di Immobile che viene però eguagliato da Schiattarella. Clamoroso pareggio anche all’Allianz Stadium. L’Atalanta rallenta la scalata in classifica dei bianconeri che non riescono a prevalere sugli ospiti. La decidono Chiesa e Freuler. Giornata nera per Ronaldo che sbaglia il rigore del vantaggio. Anche Fiorentina-Sassuolo si chiude 1-1 con una rete a testa di Traore e Vlahovic. I viola dopo svariate sconfitte sembrano cercare di recuperare il passo per ridare luce a questa stagione di Serie A.
Il Milan mantiene il posto in cima alla classifica rispondendo agli attacchi del Genoa con un 2-2. Anche questa volta i rossoneri si salvano nei minuti di recupero nonostante le cospicue assenze alle quali si sono trovati a far fronte. La prima vittoria della giornata è inaugurata dall’Inter che ospita il Napoli e prevale con un rigore di Lukaku al 73’. La squadra di Conte guadagna quindi 3 punti, accorciando le distanze dalla capolista grazie alla quinta vittoria consecutiva in campionato.
Giornata di Serie A poco incisiva al Tardini: è 0-0 fra Parma e Cagliari. Sorprendenti invece Spezia e Bologna che sanciscono il sesto pareggio della dodicesima giornata per 2-2 in una sfida più che combattuta. Al Bentegodi, il Verona ospita la Sampdoria che prevale sui padroni di casa per 2-1. Il rigore di Zaccagni non basta a un Verona che pare non essere al massimo delle sue capacità. Il dodicesimo turno di campionato termina all’Olimpico. I giallorossi guadagnano 3 punti prevalendo sul Torino per 3-1 grazie alle marcature di Mkhitaryan, Veretout e Pellegrini. A nulla è servita la rete del solito Belotti, che non riesce ad evitare l’ennesima sconfitta dei granata.
Di seguito l’analisi dei top e dei flop della dodicesima giornata di Serie A.
TOP
DESTRO: Dopo svariati mesi di assenza, il numero 23 rossoblù torna in campo e parte subito col piede giusto. Affronta la capolista con grinta e voglia di fare che lo portano al gol al 47’. Dopo soli dieci minuti Destro raddoppia e firma un’eccezionale doppietta al 60’. Se il Genoa affronta al meglio la sfida contro i rossoneri, il merito è principalmente suo.
NZOLA: Il primo gol arriva al 19’ del primo tempo su assist di Gyasi approfittando della porta vuota. Durante la ripresa si ripete e torna al gol al 63’. Nzola porta avanti i suoi con decisione, determinazione e senza tentennamenti. È di queste qualità e di questa energia che lo Spezia ha bisogno per proseguire nel massimo campionato.
RIBERY: I viola si trovano in un momento di grossa difficoltà ma nella sfida contro il Sassuolo, ci pensa Ribery a tenere il ritmo. Pare che senza Chiesa, la Fiorentina abbia finalmente trovato qualcun altro su cui contare per emergere. Il centrocampista francese mostra di aver ritrovato la sua forma fisica e la carica giusta che risulterebbe fondamentale per la squadra. Il numero 7 è tornato.
FLOP
RONALDO: Anche ai fuoriclasse capitano le giornate storte. Cristiano Ronaldo è irriconoscibile nello scontro con l’Atalanta: spreca diversi assist e sbaglia clamorosamente un rigore. Al 61’ alla squadra di Pirlo è concessa la possibilità di passare in vantaggio ma CR7 non la coglie. Il pallone arriva, lentamente, dritto nelle mani di Gollini. Per lui è il quarto rigore mancato in Serie A. Probabilmente la prestazione peggiore della star bianconera dal suo arrivo in Italia.
INSIGNE: Durante la sua permanenza in campo trova una sola occasione gol, ma Handanovic lo blocca. Al 71’ riceve un cartellino rosso dopo un’ingenua disputa con l’arbitro. La sua espulsione potrebbe essere costata cara al Napoli che avrebbe potuto eguagliare il rigore di Lukaku nei venti minuti rimanenti. Il suo non è stato di certo il comportamento adatto a un capitano.
VERONA: Non abbastanza incisivo in questa dodicesima giornata di Serie A. Gli undici di Juric sembrano essere quasi tutti insufficienti nella sfida contro la Sampdoria. La difesa non brilla, il centrocampo è lento e l’attacco risulta insoddisfacente. Con più concentrazione, il testa e testa contro gli uomini di Ranieri poteva avere un epilogo diverso.
Nicole Saitta
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