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Premier League: uragano Leeds, Klopp beffa Mourinho
18 Dicembre 2020
CalcioVoci di Sport

Premier League: uragano Leeds, Klopp beffa Mourinho

Home » Voci di Sport » Calcio » Premier League: uragano Leeds, Klopp beffa Mourinho

Nel turno infrasettimanale di Premier League, il Liverpool si riporta al comando della classifica grazie al successo per 2-1 nel big match col Tottenham. Prima del calcio d’inizio, le due squadre erano entrambe in testa a pari punti (25). I Reds di Klopp, costretti a fare a meno di Van Dijk, Gomez e Matip, controllano il gioco e schiacciano gli Spurs nella propria metà campo e trovano il gol del vantaggio in meno di mezz’ora, grazie a una conclusione deviata di Salah che beffa Lloris. Il fuoriclasse egiziano si porta a quota 11 gol in quest’edizione della Premier League, ma la gioia dei padroni di casa dura meno di dieci minuti.

https://twitter.com/lfc/status/1339340552580591619?s=21

Gli ospiti, infatti, sanno farsi valere in contropiede e pareggiano immediatamente col solito Son – recentemente premiato con il Puskas Award per la sua fantastica rete al Burnley lo scorso anno – che batte Alisson in posizione sospetta. Dopo il check del VAR, la rete del classe ‘92 – recentemente premiato come miglior giocatore sudcoreano dell’anno per la quinta volta in carriera – viene convalidata. A decidere le sorti del match è Firmino, che va a segno di testa in pieno recupero e regala una vittoria preziosissima al Liverpool, imbattuto ad Anfield da ben 66 partite consecutive. Il Tottenham, dal canto suo, interrompe una striscia di ben undici risultati consecutivi in campionato: l’ultima sconfitta per gli uomini di Mourinho in Premier risaliva addirittura alla prima giornata, in occasione del ko interno per 1-0 con l’Everton di Ancelotti.

I Toffees fanno registrare il secondo successo di fila, imponendosi per 2-0 sul campo del Leicester. Prova a dir poco convincente, dunque, anche per l’altra squadra del Merseyside, che dopo poco più di venti minuti di gioco passa in vantaggio grazie a un gran destro di Richarlison dalla distanza, col brasiliano che ritrova la via del gol dopo nove partite senza segnare tra campionato e coppa. Nella ripresa, a circa un quarto d’ora dal termine della gara, Holgate firma il suo primo gol in Premier, quello che vale il raddoppio e che condanna il Leicester alla quarta sconfitta casalinga in campionato in sette partite disputate sin qui tra le mura amiche.

https://twitter.com/wolves/status/1339141373719678978?s=21

Se Ancelotti può sorridere, non vale lo stesso per Lampard: il Chelsea, infatti, dopo aver perso proprio contro il suo ex allenatore nella scorsa giornata, cade anche sul campo del Wolverhampton, perdendo due partite di fila per la prima volta in questa stagione. Il 2-1 finale per i Wolves porta le firme di Podence, che con un destro potente batte Mendy a metà ripresa, e Pedro Neto, che fulmina nuovamente il portiere senegalese a tempo praticamente scaduto, regalando la vittoria ai suoi con un gran sinistro in contropiede. I due portoghesi ribaltano l’iniziale vantaggio di Giroud, che nelle prime battute del secondo tempo aveva trovato il suo settimo gol stagionale con un colpo di testa su assist di Chilwell.

Perde contatto con i piani alti della classifica anche il Manchester City, che non va oltre il pareggio per 1-1 in casa contro il West Bromwich: Gündogan porta in vantaggio i Citizens dopo trenta minuti di gioco, ma i padroni di casa non riescono a portarsi all’intervallo in vantaggio, venendo raggiunti nel finale di primo tempo a causa di una sfortunata autorete di Rubén Dias. Nella ripresa, il City prova a vincere la partita in tutti i modi (gli uomini di Guardiola chiudono col 78% di possesso palla e ben sette tiri in porta), ma i neopromossi Baggies resistono agli assalti dei sei volte campioni d’Inghilterra e portano a casa un punti preziosissimo in ottica salvezza su uno dei campi più difficili della Premier League (e non solo): nonostante ciò, poco dopo la partita il WBA, penultimo in classifica, sceglie di esonerare Slaven Bilić, ingaggiando al suo posto Sam Allardyce. 

https://twitter.com/arsenal/status/1339311290095906818?s=21

Pareggio per 1-1 anche tra Arsenal e Southampton: un punto che serve davvero a poco ai Gunners, che in campionato non vincono da ben sei partite e hanno racimolato appena due punti nelle ultime sei giornate. I Saints, invece, restano nelle zone alte della classifica e ottengono il loro terzo risultato utile consecutivo, il sesto in trasferta e il decimo nelle ultime undici giornate. A portare in vantaggio gli uomini di Hasenüttl è un gol dell’ex di turno Theo Walcott (397 partite e 108 reti coi Gunners dal 2006 al 2018) a metà primo tempo. A inizio ripresa, la squadra di Arteta pareggia grazie ad Aubameyang, per poi rimanere in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Gabriel dopo circa un’ora di gioco, e riesce a mantenere l’imbattibilità col Southampton, contro cui non ha mai perso in Premier (15 vittorie e 7 pareggi in 22 gare totali).

Si conclude col medesimo risultato il derby londinese tra West Ham e Crystal Palace, due squadre protagoniste di un avvio di stagione molto positivo. Sul finire della prima frazione di gioco, gli uomini di Roy Hodgson passano in vantaggio con Benteke, che sarà poi protagonista in negativo nella ripresa, venendo espulso a venti minuti dal fischio finale. Nel mezzo, la rete di Haller che ristabilisce l’equilibrio dieci minuti dopo l’inizio del secondo tempo. Punto importante per le Eagles, che non riescono però a scavalcare gli Hammers in classifica (21 punti per la squadra di Moyes, 18 per quella di Hodgson).

https://twitter.com/manutd/status/1339694418010529793?s=21

Si dividono la posta in palio anche Fulham e Brighton, entrambe invischiate nella lotta per non retrocedere in Championship. A Craven Cottage, le due squadre non si fanno male e lo 0-0 finale consente ai Seagulls di restare momentaneamente fuori dalla zona rossa della classifica, in attesa del Burnley, che ha una partita in meno ed è attualmente quartultimo. Anche per i Clarets, impegnati sul campo dell’Aston Villa, arriva un pareggio a reti bianche nel primo dei due posticipi del giovedì: i Villans risultano quindi la squadra con più partite senza subire gol (6, una in meno di quelle messe a referto lo scorso anno nell’intero campionato).

Nel secondo, il Manchester United espugna Bramall Lane in rimonta, condannando il malcapitato Sheffield United a rimanere ultimo in classifica con appena un punto conquistato in tredici giornate (peggior avvio nella storia della Premier League) e portando a casa la loro decima vittoria consecutiva in trasferta in Premier, stabilendo così un nuovo record di squadra. McGoldrick illude i suoi dopo appena cinque minuti, ma i Red Devils impiegano pochissimo tempo per ribaltare la situazione, con una doppietta di Rashford e un gol di Martial rendono vano il secondo gol di McGoldrick a pochi minuti dal 90’.

https://twitter.com/lufc/status/1339303168224747524?s=21

Degna di nota anche un’altra vittoria in rimonta, quella del neopromosso Leeds, che asfalta il Newcastle tra le mura amiche (5-2). A Elland Road, i Magpies passano in vantaggio grazie a Hendrick, ma Bamford prima e Rodrigo poi permettono ai Whites di tornare avanti nel punteggio, fino al pareggio di Clark. Ci pensano infine Dallas, Alioski e Harrison a chiudere i conti nell’ultimo quarto d’ora di gioco di una partita che sembrava destinata a chiudersi sul 2-2. Il Leeds, inoltre, riesce a segnare almeno cinque gol in una gara casalinga di Premier League per la prima volta dal maggio 2001.

Dennis Izzo

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About Dennis Izzo

Coordinatore editoriale di Voci di Città, nasce a Napoli nel 1998. Nel 2016 consegue il diploma scientifico e in seguito si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli. Tra le sue tanti passioni figurano la lettura, i viaggi, la politica e la scrittura, ma soprattutto lo sport: prima il calcio, di cui si innamorò definitivamente in occasione della vittoria dell’Italia ai Mondiali 2006 in Germania, poi il basket NBA, che lo tiene puntualmente sveglio quasi tutte le notti da ottobre a giugno. Grazie a VdC ha la possibilità di far coesistere tutte queste passioni in un’unica attività.

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