A inaugurare la ventiseiesima giornata di Premier League è il successo del Liverpool in casa col Luton Town, il secondo consecutivo per i Reds, che pochi giorni dopo hanno conquistato anche la Carabao Cup, battendo per 1-0 il Chelsea grazie a un gol di Van Dijk. Ad Anfield, invece, gli uomini di Klopp si impongono per 4-1. Ogbene apre le marcature al 12’, ma nella ripresa i padroni di casa impiegano ben poco tempo a risollevarsi, rimontando nel giro di due minuti con le reti di Van Dijk prima e Gakpo poi. Nel finale, Luis Díaz ed Elliott completano l’opera.
Il Liverpool sale a quota 60 punti, mantenendo il primo posto in classifica. Alle sue spalle è bagarre, con tre squadre in ben sette punti: Manchester City (59), Arsenal (58) e Aston Villa (58). Tutte e tre rispondono a tono ai Reds, assicurandosi l’intera posta in palio. I campioni in carica battono di misura il Bournemouth in trasferta grazie a un gol di Foden (0-1), i Gunners rifilano un perentorio poker al Newcastle (4-1, autogol di Botman e reti di Havertz, Saka e Kiwior per i londinesi, consolation goal dell’ex di turno Willock per i Magpies) e i Villans regolano il Nottingham Forest tra le mura amiche per 4-2.
Gli uomini di Emery dominano in lungo e in largo la prima frazione di gioco, portandosi sul 3-0 dopo appena 39’ (gol di Watkins e doppietta di Douglas Luiz). La reazione d’orgoglio degli ospiti porta alle reti di Niakhaté e Gibbs-White, che tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo riaprono la gara, ma poco dopo l’ora di gioco Bailey chiude definitivamente i conti. Si allontana dalla zona Champions League il Manchester United, che cade per 2-1 in casa col Fulham. I Cottagers sbloccano l’incontro al 65’ con Bassey, per poi farsi raggiungere a un minuto dal 90’ da Maguire.
Quest’ultimo sembra evitare la sconfitta ai Red Devils, ma Iwobi in pieno recupero ammutolisce Old Trafford e interrompe la striscia di risultati utili consecutivi per gli uomini di Ten Hag, imbattuti dallo scorso 30 dicembre. Weekend da dimenticare anche per il Burnley, travolto dal Crystal Palace a Selhurst Park (3-0, reti di Richards al 68’, Jordan Ayew al 71’ e Mateta al 79’ su rigore). I Clarets restano al penultimo posto con appena 13 punti, a pari merito con il fanalino di coda Sheffield United, sconfitto per 1-0 dal Wolverhampton (gol decisivo di Sarabia al 30’).
Si dividono la posta in palio, invece, Brighton ed Everton, con Dunk che in pieno recupero risponde a Branthwaite (1-1). I Wolves si riavvicinano alla zona Europa League, così come il West Ham, che ritrova la vittoria dopo ben otto partite tra Premier League e FA Cup. Gli Hammers battono per 4-2 il Brentford in casa, con l’hat-trick di Bowen e il gol di Emerson Palmieri che regalano agli uomini di Moyes la prima vittoria nel 2024. I gol di Maupay e Wissa non bastano alle Bees, mai realmente in grado di riaprire la partita. Di seguito i Top & Flop del ventiseiesimo turno di Premier League.
BOWEN − A secco di gol dallo scorso 23 dicembre in Premier, il classe ‘96 impiega appena poco più di cinque minuti di gioco per firmare una doppietta, la prima stagionale. Particolarmente ispirato, l’ex Hull City non si accontenta e mette a referto la sua prima tripletta con la maglia del West Ham, toccando così quota 14 reti in campionato (16 considerando anche la Carabao Cup). Basterà la sua miglior stagione in carriera come biglietto da visita per un posto agli Europei?
JORGINHO − A proposito degli Europei, anche il centrocampista della Nazionale vuole prendere parte alla rassegna continentale che si terrà in Germania la prossima estate. 32 anni compiuti lo scorso 20 dicembre, l’ex Napoli e Chelsea ha ritrovato la brillantezza dei tempi d’oro sotto la guida di Arteta. Nel match contro il Newcastle, Jorginho offre una prova da incorniciare, risultando a dir poco fondamentale in mezzo al campo per lo sviluppo della manovra dei Gunners.
DOUGLAS LUIZ − Solita prestazione da incorniciare per il centrocampista brasiliano, che completa il 96% dei passaggi tentati e impreziosisce la sua ottima gara con la doppietta decisiva nel match vinto per 4-2 dal suo Aston Villa ai danni del Nottingham Forest. Il classe ‘98 ex Manchester City si conferma un elemento imprescindibile nello scacchiere tecnico-tattico dell’Aston Villa di Unai Emery.
VARANE − Il centrale campione del mondo delude le aspettative, al pari di Maguire. Quest’ultimo, però, si riscatta parzialmente con il gol del momentaneo 1-1, mentre l’ex Real Madrid non riesce a dare una concreta svolta a una serata decisamente negativa, in cui il Manchester United riassapora l’amaro gusto della sconfitta e scivola a -8 dal quarto posto.
BOTMAN − È protagonista, suo malgrado, dell’autorete che sblocca la partita al 18’, spianando la strada verso il successo all’Arsenal. Oltre a ciò, il difensore olandese del Newcastle regala palla a Kai Havertz in occasione del terzo gol dei Gunners, siglato da Saka proprio su assist del tedesco.
AMDOUNI − Prova da dimenticare per l’attaccante svizzero nella gara che il suo Burnley perde in malo modo sul campo del Crystal Palace. La sua partita dura meno di un tempo, con Kompany che lo sostituisce con Cullen al 37’, subito dopo l’espulsione di Brownhill. In poco più di mezz’ora, il 23enne non dà mai l’impressione di poter incidere sul match.
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: Eurosport
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