Come di consueto, l’NBA scende in campo nel giorno di Natale. Il palinsesto del Christmas Day è ricco di gare imperdibili, tra sfide tra storiche rivali e incroci tra i migliori giocatori al mondo. A dare il via alle danze sono i Milwaukee Bucks di Damian Lillard e Giannis Antetokounmpo, ospiti dei New York Knicks al Madison Square Garden alle 18 italiane. La franchigia del Wisconsin ha il secondo miglior record della lega (22-7) ed è reduce da ben sette vittorie consecutive, di cui l’ultima proprio coi Knicks. Questi ultimi sono in piena zona playoff (16-12) e intendono riscattare la recente sconfitta.
Alle 20:30 tocca alla gara tra i Denver Nuggets campioni in carica e i Golden State Warriors (le due squadre hanno vinto cinque degli ultimi nove titoli NBA), mentre alle 23 termina – almeno per quanto riguarda l’Italia – il Natale targato NBA, con l’attesissimo duello tra le due franchigie più vincenti di sempre, ossia i Los Angeles Lakers e i Boston Celtics. I gialloviola di LeBron James e Anthony Davis hanno da poco festeggiato la vittoria dell’NBA Cup.
Immanuel Quickley in azione contro i Bucks: per lui 20 punti con 7/10 al tiro in 22 minuti in uscita dalla panchina. (Fonte: New York Knicks).
Per la quarta volta nel corso di questa stagione, i Milwaukee Bucks affrontano i New York Knicks. I tre precedenti hanno visto sempre sorridere Giannis Antetokounmpo e compagni, capaci di imporsi con un netto 130-111 anche nel recente confronto al Madison Square Garden. Stavolta, però, i padroni di casa riescono a sfruttare il fattore campo, assicurandosi la vittoria per 129-122 al termine di una gara molto divertente e combattuta.
I Big Three dei Bucks offrono una prestazione da incorniciare – 32 punti, 13 rimbalzi, 6 assist e 2 stoppate per Giannis Antetokounmpo, 32 punti e 8 assist per Damian Lillard e 24 punti per Khris Middleton, ma a finire sotto i riflettori è Jalen Brunson. Quest’ultimo, infatti, si rende autore di ben 38 punti e 6 assist col 54% al tiro (15/28). Bene anche Julius Randle, che mette a referto 24 punti e 9 rimbalzi, RJ Barrett (21 punti e 6 rimbalzi) e Immanuel Quickley (20 punti in 22’ in uscita dalla panchina).
I quattro permettono a New York di restare in vantaggio per quasi tutta la durata della gara. Milwaukee, infatti, è costretta sempre a inseguire dal 16-14 in suo favore a metà primo quarto. I Bucks vanno sotto anche di sedici punti (119-103 a poco più di 5’ dal termine), ma nel finale riescono a riaprire la partita con un parziale di 17-7, portandosi a -6. Tuttavia, i Knicks archiviano la pratica con i liberi di Randle e Barrett, con quest’ultimo che fissa il punteggio sul 129-122.
Doppia doppia da 19 punti e 10 rimbalzi per Michael Porter Jr., che contribuisce al successo dei Denver Nuggets contro i Golden State Warriors. (Fonte: Denver Nuggets).
La seconda gara dell’NBA Christmas Day mette di fronte i campioni in carica dei Denver Nuggets e i Golden State Warriors alla Ball Arena di Denver. Nonostante i problemi al tiro di Nikola Jokić (26 punti, 14 rimbalzi e 8 assist con un misero 4/12 dal campo per il due volte MVP), i padroni di casa si impongono per 120-114. Decisivi i 28 punti di Jamal Murray e i fondamentali apporti di Michael Porter Jr. (19 punti e 10 rimbalzi), Aaron Gordon (16 punti e 10 rimbalzi) e Kentavious Caldwell-Pope (16 punti). Tra le file degli ospiti, prova a dir poco opaca per Stephen Curry, che chiude con 18 punti con 7/21 al tiro e 3/13 da tre.
Ai Dubs non bastano sei giocatori in doppia cifra, con Andrew Wiggins che tocca quota 22 punti in uscita dalla panchina. La striscia di vittorie consecutive dei californiani si ferma a quota cinque, mentre prosegue quella dei detentori del titolo NBA, che salgono proprio a cinque successi di fila. I Warriors accusano ancora una volta l’assenza di Draymond Green, la cui sospensione a tempo indeterminato ha privato coach Steve Kerr di un giocatore imprescindibile per il suo sistema di gioco.
I 40 punti di Anthony Davis non bastano ai Los Angeles Lakers per avere la meglio sui Boston Celtics alla Crypto.com Arena. (Fonte: ESPN Africa).
Alla Crypto.com Arena di Los Angeles va in scena il duello tra le acerrime rivali Boston Celtics e Los Angeles Lakers. Le due squadre più vincenti della storia dell’NBA (17 titoli a testa) non si affrontavano nel giorno di Natale dal 2008. In quell’occasione, i Celtics campioni in carica persero per 93-82 contro i Lakers, che avrebbero poi vinto l’anello. Gli ospiti dominano in lungo e in largo, riuscendo a portarsi a casa una netta affermazione per 126-115.
Sugli scudi Kristaps Porzingis e Jayson Tatum, che fanno registrare rispettivamente 28 punti e 11 rimbalzi con 11/19 dal campo e 25 punti, 8 rimbalzi e 7 assist. Da segnalare anche le prove di Jaylen Brown (19 punti), Jrue Holiday (18 punti, 7 rimbalzi e 7 assist) e Derrick White (18 punti e 11 assist), che contribuiscono alla terza vittoria consecutiva, nonché l’undicesima nelle ultime dodici gare giocate, per gli uomini di Joe Mazzulla. Gli ispiratissimi Celtics rovinano l’ottima prestazione di Anthony Davis. Quest’ultimo chiude con 40 punti, 13 rimbalzi, 4 assist e una stoppata con 15/26 al tiro e 2/4 da tre.
AD, però, predica (quasi) nel deserto. LeBron James si ferma a 16 punti, ma sfiora la tripla doppia (per lui anche 9 rimbalzi e 8 assist), Taurean Prince ne aggiunge 17 con cinque triple. Il contributo del supporting cast risulta insufficiente per i gialloviola, che soccombono in tre quarti su quattro, riuscendo a imporsi soltanto nel secondo.
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: Connecticut Post
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Coordinatore editoriale di Voci di Città, nasce a Napoli nel 1998. Tra le sue tanti passioni figurano la lettura, i viaggi, la politica e la scrittura, ma soprattutto lo sport: prima il calcio, di cui si innamorò definitivamente in occasione della vittoria dell’Italia ai Mondiali 2006 in Germania, poi il basket NBA, che lo tiene puntualmente sveglio quasi tutte le notti da ottobre a giugno. Grazie a VdC ha la possibilità di far coesistere tutte queste passioni in un’unica attività.
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