Solito pranzo di Natale con i parenti. Le abbuffate (di domande indiscrete). Qualche giro a carte. E, poi, come consuetudine comanda, NBA Christmas Day fino a notte fonda. Dopo le tre partite del pomeriggio/sera italiana, nella notte, altre due partite hanno chiuso il programma del “giorno più lungo” targato NBA.
Partiamo con quella che si è disputata alle ore 2:00 italiane tra i Miami Heat e i Philadelphia 76ers. Con ambo le formazioni prive dei loro giocatori più rappresentativi con l’assenza, da un lato, di Jimmy Butler e, dall’altro, di Joel Embiid. Dopo un primo quarto di “studio” chiuso sul 26-22, nel secondo quarto i padroni di casa piazzano un parziale da 37-27 che permette agli Heat di andare all’intervallo lungo in vantaggio di 14 lunghezze.
Divario che, però, i Philadelphia 76ers ricuciono in un terzo quarto a sole tinte blu chiuso con il parziale di 23-37. Si arriva, dunque, al quarto e ultimo quarto di gioco in perfetta parità sul punteggio di 86-86. Tuttavia, nonostante il tentativo di rimonta dei 76ers, nell’ultimo parziale vengono nuovamente fuori i Miami Heat che trascinati dal rookie Jaime Jaquez Jr. (carrier high da 31 punti e 10 rimbalzi) si impongono con il risultato finale di 119-113. Al giocatore rivelazione di questa stagione in casa Heat, si aggiunge anche un buon Bam Adebayo (26 punti e 15 rimbalzi). In casa Philadelphia, invece, non bastano i 27 punti di Harris e i 25 di Oubre. Insolitamente sottotono, invece, un Tyrese Maxey da appena 12 punti e 4/20 dal campo.
Nell’ultima partita in programma, quella tra i Phoenix Suns e i Dallas Mavericks, per questo NBA Christmas Day, i riflettori vanno tutti su un unico giocatore: Luka Doncic. Il fenomeno sloveno, in versione “Babbo Natale”, regala alla propria squadra punti, assist e palle recuperata mentre, agli avversari, porta solo carbone e una sconfitta.
L’ex giocatore del Real Madrid inizia subito forte già nel primo quarto che i Mavericks, grazie alle triple del giocatore più rappresentativo, chiudono avanti per 24-36. Molto più equilibrio nel secondo parziale con i Suns che rosicchiano due punti agli avversari e vanno alla pausa lunga con uno svantaggio di dieci lunghezze: 54-64.
I padroni di casa dei Phoenix Suns completano la rimonta (iniziata nel secondo parziale) nel terzo quarto chiuso con il parziale di 38-27 che consente loro di arrivare all’ultimo quarto di gioco in vantaggio di un punto (92-91). Tuttavia, nell’ultimissima parte di incontro, escono nuovamente fuori i Dallas Mavericks che – spinti da un implacabile Luka Doncic (50 punti, 15 assist, 4 palle recuperate, 3 stoppate) – travolgono i Suns con il punteggio finale di 114-128. In casa Mavericks, ai 50 punti di Luka Magic si aggiungono i 23 di Jones e i 20 di Lively. Per Phoenix, invece, non bastano i 32 punti di Allen e i 23 di Metu. Prestazioni più opache per Booker (20 punti ma anche 10 assist) e Kevin Durant (appena 16 punti e 4/11 dal campo).
Fonte Foto in Evidenza: Dallas Mavs / Miami Heat Twitter
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Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali). Fin da piccolissimo è appassionato di sport e giornalismo.
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