Archiviata la parentesi di inizio stagione della NBA Cup, che nella finale di Las Vegas ha visto trionfare i Los Angeles Lakers di LeBron James, continua la Regular Season del campionato cestistico più bello ed entusiasmante al mondo.
Tra le nove partite disputatesi nella notte italiana tra il 13 e il 14 dicembre, da segnalare prima di ogni cosa la straordinaria prestazione di Giannis Antetokounmpo che mette a referto ben 64 punti contro gli Indiana Pacers. Per il giocatore greco dei Milwaukee Bucks, difatti, si tratta del “career high” – come dicono oltreoceano – ovvero della miglior prestazione realizzativa in carriera, oltre che del record di franchigia.
Per Milwaukee e lo stesso Antetokounmpo si tratta di una rivincita personale dopo che gli stessi Bucks, proprio settimana scorsa, avevano perso contro i Pacers nella semifinale dell’In-Season Tournament. Nella vittoria a punteggio altissimo, 140-126, il cestita greco si prende tutti i riflettori con una prestazione storica (per i motivi di cui sopra) da 64 punti con 20/28 dal campo. A ciò, si aggiungono anche 14 rimbalzi, 4 palle rubate e 3 assist. Maggiormente sottotono, invece, un Damian Lillard da 21 punti con 6/14 dal campo. In casa Indiana, invece, non bastano i 22 punti ciascuno di Tyrese Haliburton e Myles Turner.
A 64-piece of history. pic.twitter.com/4yVtURSJ2Z
— Milwaukee Bucks (@Bucks) December 14, 2023
Se Giannis Antetokounmpo è tornato prepotentemente a essere il faro dei Bucks, per i Philadelphia 76ers il punto di riferimento continua a portare il nome e cognome di Joel Embiid. Nella vittoria esterna per 111-129 sul campo dei non irresistibili Detroit Pistons, il centro camerunense mette a referto 41 punti conditi da 11 rimbalzi e 5 assist. Se Tyrese Maxey, per una volta, è giù di corda con 9 punti e 9 assist in 33 minuti giocati, il supporting cast dei 76ers vanta le prestazioni di Tobias Harris da 21 punti e Kelly Oubre Jr. da 17 punti. Per i Pistons, invece, validi solo per le statistiche, i 33 punti di Bogdan Bogdanovic.
Reduci dalla sconfitta di misura del giorno precedente sul campo dei Dallas Mavericks, i Los Angeles Lakers sono rimasti in Texas per affrontare nella notte italiana i San Antonio Spurs di coach Gregg Popovich. Il roster californiano, privo di LeBron James lasciato a riposo, riesce a imporsi ugualmente per 119-122 grazie a un ispirato Anthony Davis che sigla una “doppia doppia” da 37 punti e 10 rimbalzi. Sulle sue orme, il rookie di cui tutto il mondo parla, Victor Wembanyama, che nonostante i 30 punti, 13 rimbalzi e 6 stoppate, non riesce a evitare la diciottesima sconfitta consecutiva per gli Spurs. D’altro canto, invece, i Los Angeles Lakers si confermano in piena zona Play-Off.
Sconfitta inaspettata, invece, per i Phoenix Suns che per la prima volta in stagione giocano con Devin Booker, Bradley Beal e Kevin Durant titolari. La formazione dell’Arizona, complice un quarto e ultimo quarto di gioco non entusiasmante, cede il passo ai difficili da aggettivare Brooklyn Nets che si impongono per 112-116. Ai Suns, infatti, non bastano i 34 punti e 12 assist di Booker e i 27 punti dell’ex Kevin Durant. Nei Nets, ancora una volta, bene Cam Thomas (24 punti) e l’altro ex di turno Mikal Bridges (21 punti).
Finiscono ko anche i New York Knicks che vengono battuti di misura dagli Utah Jazz di Simone Fontecchio. Il nostro portacolori, complice qualche infortunio nel roster, sta rapidamente scalando le gerarchie comparendo sempre tra i titolari nelle ultime settimane grazie a delle buonissime prestazioni. Per lo stesso Fontecchio, nella vittoria contro New York, arrivano 15 punti, 6 rimbalzi e 2 assist in ben 31 minuti giocati. Fanno meglio di lui, i compagni di squadra Collin Sexton (26 punti) e Lauri Markannen (23 punti). Per i Knicks, invece, la “doppia doppia” di Randle (32 punti, 12 rimbalzi) e i 23 punti di Jalen Brunson non servono a evitare la sconfitta.
Nelle altre partite NBA della notte italiana, si segnala la vittoria in trasferta dei New Orleans Pelicans che passano sul campo dei Washington Wizards per 122-142 grazie al “season high” di Brandon Ingram da 40 punti.
Vittoria casalinga, invece, per i Miami Heat che, nonostante le assenze (tra le altre) di Adebayo e Herro, si impongono sugli Charlotte Hornets con il punteggio di 115-104. Successo sul parquet di casa anche per gli Houston Rockets che superano i Memphis Grizzlies, nonostante i 44 punti di Jaren Jackson Jr., per 117-104.
Infine, alla Scotiabank Arena di Toronto, i Raptors battono in una sfida dal punteggio alto gli Atlanta Hawks guidati dai 35 punti di Trae Young. Nel successo dei Toronto Raptors per 135-128, decisivi Pascal Siakam con i suoi 33 punti e Scottie Barnes con la sua “doppia doppia” da 27 punti e 10 rimbalzi.
Fonte Foto in Evidenza: NBA History Twitter
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Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali). Fin da piccolissimo è appassionato di sport e giornalismo.
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