Il tema di EXPO 2015 solletica l’estro creativo di molti designer, sempre pronti a sfruttare le nuove tendenze, mode e tradizioni per rispondere alle esigenze del mercato. Basti pensare alla mascotte dell’evento Foody, che racchiude i temi fondanti della manifestazione, realizzata dal colosso dell’animazione Disney. Con il suo volto sorridente e colorato, composto da frutta e verdura, rappresenta la comunità, la diversità e il cibo come fonte di energia e di vita. Tra le varie iniziative, quella più innovativa è forseGioielli Dop, il primo food jewelry brand italiano, che mette in pratica in maniera più che originale le “tre B” delmade in Italy: il Bello (la tradizione), il Buono (i prodotti locali) e il Ben fatto (i gioielli).
Il progetto è nato da un’idea di Giovani Gioiellieri d’Italia, associazione indipendente nazionale dedicata alla nuova generazione di artigiani e professionisti della gioielleria italiana: promuovere e valorizzare il patrimonio culturale e alimentare nazionale attraverso accessori in argento, con smalti e decorazioni interamente realizzate a mano. I bracciali componibili Gioielli Dop seguono perfettamente la moda del momento: lo stile delle collezioni ricorda, infatti, quello delle creazioni Pandora. Unicità e originalità sono i diktat dei giovani (e non solo), per questo è possibile personalizzare i propri gioielli grazie a un mix di coloratissimi ciondoli, che prendono ispirazione dai sapori della tradizione alimentare mediterranea: dall’alta pasticceria siciliana ai colori di Positano, fino alla cultura magnogreca della costa jonica calabrese. Sono presenti anche gli charms accanto alle prelibatezze locali: dal fico d’india alla cassata, dalla sfogliatella alla burrata e alle orecchiette, le specialità riproducono i monumenti più caratteristici d’Italia, come i trulli di Alberobello, la colonna di Capo Colonna, la maschera di Pulcinella e l’irrinunciabile pizza, emblema culinario del Bel Paese. Le creazioni Gioielli Dop permettono, insomma, di indossare contemporaneamente i colori, i sapori e la cultura nostrani.
Alessandra Munafò
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.