Sono stati finalmente svelati i vincitori del 35° Premio Andersen, organizzato dall’omonima rivista e comprendente più settori e più riconoscimenti, tutti dedicati agli autori di letteratura per l’infanzia.
Il mondo delle opere per bambini e ragazzi ha visto anche quest’anno nominati i suoi più importanti esponenti italiani, grazie al Premio Andersen che, ideato nel 1982, seleziona con cadenza regolare le novità più originali e curiose dell’editoria. Ebbene, per il 2016 il titolo di Miglior scrittore è andato a Patrizia Rinaldi con Adesso scappa, «per una scrittura raffinata e intensa, suadente e precisa. Per una strada che, con fervida e operosa oculatezza, intreccia la scrittura per l’infanzia con la produzione narrativa per adulti. Per la delicatezza e la sensibilità con cui affronta temi non facili, regalandoci altresì una costante linea di sorriso e una vivida rappresentazione del mondo dei ragazzi». Simona Mulazzani si è aggiudicata, invece, quello di Miglior illustratore con il volume Il Castoro delle tavole di Storia di Goccia e Fiocco, mentre il Miglior albo illustrato è stato Il cavaliere Panciaterra, di Gilles Bachelet, e la vincitrice del Premio speciale della giuria è stata Donatella Ziliotto, con Un chilo di piume, un chilo di piombo.
Non mancano, poi, categorie quali Miglior libro mai premiato (a Mercer Mayer, per Una strana creatura nel mio armadio), Miglior libro di divulgazione (a Nicola Davies, «per l’approccio fortemente inconsueto […] e per la varietà delle soluzioni grafiche»), Miglior libro a fumetti (I diari di Cerise. 1. Lo zoo di pietra, di Joris Chamblain e Aurélie Neyret), Miglior libro fatto ad arte (Lei. Vivian Maier, di Cinzia Ghigliano) e Miglior creazione digitale, attribuita a Salis e l’equilibrio dei regni, «per la capacità di declinare una narrazione illustrata nelle forme di app, ebook, libro cartaceo, libretto d’opera. Per lo “sguardo lungo” che ha permesso di immaginare fin dall’inizio come Salis potesse adattarsi a supporti narrativi differenti senza perdere la propria identità. Per il coraggio di confrontarsi, come autori e illustratori che vengono dall’editoria cartacea, con le tecniche digitali e soprattutto con i lettori in corso d’opera, sapendoli coinvolgere in modo costruttivo».
Tanti nomi vittoriosi anche nelle singole sezioni suddivise per fasce di età: Miglior libro 0/6 anni a Linda Sarah per Sulla collina, Miglior libro 6/9 anni a Astrid Lindgren per Lotta Combinaguai, Miglior libro 9/12 anni a Michelle Cuevas per Le avventure di Jacques Papier, Miglior libro oltre i 12 anni a Sharon M. Draper per Melody e Miglior libro oltre i 15 anni a Christophe Le’on per Reato di fuga. Inoltre, non si è mancato di omaggiare anche i Protagonisti della cultura per l’infanzia, quest’anno individuati in Massimiliano Tappari (realizzatore di progetti e workshop) e in Elia Zardo (insegnante), nonché in bibliotecari e bibliotecarie tenaci, «per il lavoro professionale, puntuale e quotidiano di educazione alla lettura pur a fronte dei tagli di bilancio e di una scarsa attenzione da parte delle amministrazioni; per la capacità di garantire la pluralità di lettura e il diritto alla verità di fronte a tentativi di censura più o meno velati; un premio-provocazione che va anche a tutti i professionisti appassionati che per le stesse ragioni non sono attualmente nelle condizioni di svolgere adeguatamente la propria funzione».
Ultimo, ma non per importanza, è il Premio Gianna e Roberta Denti, dedicato alla migliore libreria per ragazzi e promosso in memoria di Roberto Denti e Gianna Vitali, fondatori della Libreria dei Ragazzi di Milano. A vincerlo è stata la Libreria Controvento di Telese Terme (Benevento), fondata nel 2013 da Filomena Grimalda e selezionata «per aver saputo affiancare alle attività di una libreria di varia, proposte alte e coinvolgenti, dedicate all’infanzia e all’adolescenza e per aver costruito in breve tempo un punto di riferimento importante in un territorio discosto, altrimenti privo di occasioni per la cultura del libro per ragazzi». Ancora ignoto, invece, il Libro dell’Anno o Super Premio Andersen, ideato in ricordo di Gualtiero Schiaffino (fondatore del Premio e della rivista) e al quale concorrono tutti i volumi premiati durante la 35° edizione.
Maggiori dettagli saranno svelati durante la cerimonia conclusiva del Premio, che avrà luogo al Museo Luzzati, nel Porto Antico di Genova, il prossimo 28 maggio. Durante la premiazione verranno omaggiati tutti gli autori sopracitati e si avrà l’opportunità, fra convegni e kermesse, di approfittare di un clima di «allegria ed emozione», nel quale si concretizzerà «un’occasione di festa e d’incontro, di dibattito e di confronto» fra «scrittori, editori e progetti», come presentato nel sito ufficiale della rivista. Appuntamento in Liguria fra qualche giorno, dunque, dopo un anno di letture e selezioni.
Eva Luna Mascolino
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