• Le firme
  • Disclaimer
  • Contatti
  • Privacy
Facebook Twitter Instagram Linkedin
Logo
  • Best politik
    • Estera
    • Interna
  • Attualità
    • Incontri
  • Business
    • Travel
  • Societas
    • High school
    • Pentole e padelle
    • Fashion
    • Gossip
  • Sex revolution
    • Problemi di coppia
  • Dante & Socrate
    • Art attack
    • Smart language
  • After Big Bang
    • Green planet
    • Pillole di Asclepio
  • Tech
    • App
    • Motori
  • Entertainment
    • Settima arte
    • Tubo catodico
    • Dietro le quinte
    • Pentagramma
    • Web factory
    • Sala giochi
    • Voci di Sport
  • Città
    • Bologna
    • Firenze
    • Milano
    • Parma
    • Roma
    • Torino
    • Agrigento
    • Caltanissetta
    • Catania
    • Enna
    • Messina
    • Palermo
    • Ragusa
    • Siracusa
    • Trapani
  • Voci d’Ateneo
    • UniBO
    • UniCT
    vocidisportp
  • Voci di Sport
  • Calcio
    • Serie A
    • Serie B
    • Euro racconti
    • Fanstasie sudamericane
  • MotoGP
  • Formula 1
  • Basket
  • Pallavolo
  • Tennis
  • Personaggi
  • Altri sport
Dimmi perché piangi: ecco l’app che traduce le lacrime dei neonati
14 Gennaio 2016
AppAfter Big BangTech

Dimmi perché piangi: ecco l’app che traduce le lacrime dei neonati

Home » Tech » App » Dimmi perché piangi: ecco l’app che traduce le lacrime dei neonati

pianto medioSe Francesca Alotta, duettando in Non amarmi con Aleandro Baldi, al «Dimmi perché piangi» di quest’ultimo risponde istintivamente «di felicità», medesimo facile riscontro non trovano tutti quei genitori che pongono la stessa domanda ai loro bebè. Per i neonati il pianto rappresenta l’unico modo per manifestare bisogni o malesseri più o meno rilevanti e, pertanto, deve essere accuratamente interpretato – come anche, e di conseguenza, placato – dagli adulti. Gli scienziati italiani, infatti, ritengono che piangere troppo sottragga ossigeno al sangue, con rischi per l’apparato neurologico, specie in bambini prematuri o di peso inferiore ai 2,5 chili. Traumi che possono poi causare ritardi nei livelli di attenzione e di apprendimento anche successivamente. A tal proposito, i pediatri consigliano di abbracciare i propri piccoli trasmettendogli affetto e di escogitare cosa fare, eventualmente contattandoli qualora lacrime e grida perdurassero troppo a lungo.

Soluzione a millenni di notti insonni trascorse a cullare per i corridoi piccoli bimbi singhiozzanti sembra però essere l’app, non a caso denominata Infant cries translator, lanciata dal National Taiwan University Hospital Yunlun. Fame? Sonno? Dolore? Pannolino bagnato? Basterà registrare dieci secondi di lamenti perché l’applicazione confronti la frequenza e la potenza delle onde sonore ricevute con quelle dei 200mila suoni presenti in archivio emessi da altri infanti. Dopo 15 secondi la risposta apparirà chiara sullo schermo dello smartphone di genitori alle prime armi. L’applicazione sembrerebbe avere un’attendibilità del 92% per i bimbi sotto un mese, dell’85% e del 77%, invece, per quelli rispettivamente sotto i due e i quattro mesi. L’attività tecnologica di traduzione dalla lacrima alla parola, di contro, non è più raccomandabile dopo i sei mesi, essendo le espressioni del bambino variabili in quanto fortemente influenzate dall’ambiente esterno. In quest’ultimo caso, non resta che armarsi di senso pratico, intuito, pazienza ed elevate doti empatiche, con la speranza in più che il piccolo impari presto a parlare. 6cab6a933a428e270e511f3e1c7b5f51

Il pianto non è caratterizzante, tuttavia, solo dei neonati: secondo una ricerca dell’Università di Tilburg è il popolo italiano, a pari merito (o difetto?) con quello tedesco – secondi soltanto agli Stati Uniti – a essere il più piagnucolone. Nondimeno, mentre gli uomini, dopo l’adolescenza, lo vedono come segno di debolezza, imparando – o almeno così sostengono – a controllarsi, le donne, soprattutto in prossimità del ciclo mestruale (alcuni ritengono che tale concomitanza derivi dalla volontà di difendersi da aggressioni sessuali nel periodo di maggiore infertilità: il pianto sembrerebbe, secondo questa tesi, capace di diminuire il loro grado di attrazione agli occhi del sesso opposto), danno sfogo a tutta la loro emotività, piangendo in media dalle 30 alle 64 volte l’anno. E, a quanto pare, non cadrebbero neppure in errore, in quanto, secondo una teoria detta “del recupero”, il corpo, dopo un pianto liberatorio, ritroverebbe l’equilibrio più facilmente. Inoltre, le manifestazioni di tristezza, in relazione a uno studio parigino, possono aumentare il potere contrattuale in una discussione, rendendo più semplice il raggiungimento dei propri obiettivi durante la negoziazione. Nonostante ciò, i più solari rimangono comunque dell’idea che con le lacrime bisognerebbe proprio “piantarla”.

Concetta Interdonato

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.

  • Autore
  • Ultimi Articoli
Redazione VdC

About Redazione VdC

Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.

  • Torna la suggestiva Cronoscalata Linguaglossa – Piano Provenzana, domani la presentazione - 24/03/2023
  • “Respiro”, Francesco Pennisi: mostra fotografica e presentazione del progetto editoriale al Palazzo Scammacca - 24/03/2023
  • Innovazione, fa tappa a Roma il roadshow di Italy Travel Tech Accelerator - 24/03/2023
  • Giarre, domani al Liceo classico Amari “Da Antigone a Mahsa Amini”, storie di donne che sfidano il potere - 24/03/2023
  • Il Lions Club di Lentini ha donato giocattoli al CAR, centro riabilitativo per bambini diversamente abili - 24/03/2023
  • neonati
  • Università di Tilburg
  • Infant cries translator
  • donne
  • piagnucolone
  • App
  • debolezza
  • uomini
  • pianto
  • piangere
  • Francesca Alotta
  • Aleandro Baldi
  • National Taiwan University Hospital Yunlun
   ← precedente
successivo →   
  • A proposito di disabilità: opportunità, risorse e nuove sfide, la tavola rotonda a Catania A proposito di disabilità: opportunità, risorse e nuove sfide, la tavola rotonda a Catania
    24 Marzo
    CataniaIncontriSocietasAttualità
  • Torna la suggestiva Cronoscalata Linguaglossa – Piano Provenzana, domani la presentazione Torna la suggestiva Cronoscalata Linguaglossa – Piano Provenzana, domani la presentazione
    24 Marzo
    Altri sportVoci di Sport
  • “Respiro”, Francesco Pennisi: mostra fotografica e presentazione del progetto editoriale al Palazzo Scammacca “Respiro”, Francesco Pennisi: mostra fotografica e presentazione del progetto editoriale al Palazzo Scammacca
    24 Marzo
    CataniaArt attackEntertainment
  • Innovazione, fa tappa a Roma il roadshow di Italy Travel Tech Accelerator Innovazione, fa tappa a Roma il roadshow di Italy Travel Tech Accelerator
    24 Marzo
    BusinessTechRoma
  • Giarre, domani al Liceo classico Amari “Da Antigone a Mahsa Amini”, storie di donne che sfidano il potere Giarre, domani al Liceo classico Amari “Da Antigone a Mahsa Amini”, storie di donne che sfidano il potere
    24 Marzo
    CataniaSocietasDante & Socrate
  • Il Lions Club di Lentini ha donato giocattoli al CAR, centro riabilitativo per bambini diversamente abili Il Lions Club di Lentini ha donato giocattoli al CAR, centro riabilitativo per bambini diversamente abili
    24 Marzo
    IncontriSocietasSiracusa



  • Parchi e bambinopoli a Catania, il presidente di “Catanianostra” Cardello: “Sicurezza e programmazione per preservarli dai vandali”

    Parchi e bambinopoli a Catania, il presidente di “Catanianostra” Cardello: “Sicurezza e programmazione per preservarli dai vandali”

    Best politik


  • Terremoto in Turchia: il CNDDU esprime vicinanza al popolo turco

    Terremoto in Turchia: il CNDDU esprime vicinanza al popolo turco

    SocietasAttualità


  • Ospedale di Lentini, audizione in commissione Salute su richiesta del deputato regionale Tiziano Spada

    Ospedale di Lentini, audizione in commissione Salute su richiesta del deputato regionale Tiziano Spada

    SiracusaCittà
© Associazione Culturale Voci di Corridoio Preside Voci di Città
Testata registrata al Tribunale di Catania. 27/2011 del 29/12/2011
Associazione Culturale Voci di Corridoio
Presidente: Francesco Mascali
Direttore Responsabile: Andrea Lo Giudice
Powered by HiddenPC