• Le firme
  • Disclaimer
  • Contatti
  • Privacy
Facebook Twitter Instagram Linkedin

Logo

  • Best politik
    • Estera
    • Interna
  • Attualità
    • Incontri
  • Business
    • Travel
  • Societas
    • High school
    • Pentole e padelle
    • Fashion
    • Gossip
  • Sex revolution
    • Problemi di coppia
  • Dante & Socrate
    • Art attack
    • Smart language
  • After Big Bang
    • Green planet
    • Pillole di Asclepio
  • Tech
    • App
    • Motori
  • Entertainment
    • Settima arte
    • Tubo catodico
    • Dietro le quinte
    • Pentagramma
    • Web factory
    • Sala giochi
    • Voci di Sport
  • Città
    • Bologna
    • Firenze
    • Milano
    • Parma
    • Roma
    • Torino
    • Agrigento
    • Caltanissetta
    • Catania
    • Enna
    • Messina
    • Palermo
    • Ragusa
    • Siracusa
    • Trapani
  • Voci d’Ateneo
    • UniBO
    • UniCT
    vocidisportp
  • Voci di Sport
  • Calcio
    • Serie A
    • Serie B
    • Euro racconti
    • Fanstasie sudamericane
  • MotoGP
  • Formula 1
  • Basket
  • Pallavolo
  • Tennis
  • Personaggi
  • Altri sport
Qatar 2022, Messi e Alvarez portano l’Argentina in finale: 3-0 alla Croazia
13 Dicembre 2022
CalcioVoci di Sport

Qatar 2022, Messi e Alvarez portano l’Argentina in finale: 3-0 alla Croazia

Home » Voci di Sport » Calcio » Qatar 2022, Messi e Alvarez portano l’Argentina in finale: 3-0 alla Croazia

Qatar 2022. Il sogno Mondiale continua ancora per quattro nazionali. Quattro sopravvissute. Quattro viaggiatrici impavide che hanno lasciato, alle spalle, nel deserto qatarino, le proprie paure e incertezze per esplorare il territorio ignoto delle semifinali. Solo due, però, tra Argentina, Croazia, Francia e Marocco, percorreranno la strada che le condurrà dritte alla meta finale.

Chi, tra queste, sarà la prima a raggiungere l’ultimo atto, lo scopriremo già stasera con l’attesissima sfida tra Argentina e Croazia. Una partita dal peso specifico non indifferente. Una partita per cuori forti. O, se preferite, una partita da numeri “10“. Con Leo Messi e Luka Modric pronti a dirigere i ritmi della partita come due maestri d’orchestra.

Per entrambi, questa sarà l’ultima Coppa del Mondo. O, al massimo, l’ultima che vivranno da protagonisti. Lo sanno sia loro che i rispettivi compagni di squadra. Lo sanno i c.t. Lionel Scaloni e Zlatko Dalic. Lo sanno gli argentini e i croati. Lo sa tutto il mondo.

Anche per questo, il match ha un sapore da “ora o mai più“. Che noi, appassionati di questo meraviglioso sport e di questa competizione unica che è il Mondiale, vogliamo gustare fino all’ultimo secondo.

Qatar 2022, semifinale: Argentina-Croazia

“Lusail Iconic Stadium“, Lusail. Ore 20 in Italia. Le 22 in Qatar. 88 mila e passa spettatori. Tutti giunti per assistere allo spettacolo della prima semifinale di questo Mondiale tra Argentina e Croazia. Si alza il sipario.

Primo tempo

Nei primi venti minuti della partita, i ritmi sono piuttosto bassi e le due squadre sembrano studiarsi.

  • Prova, quindi, a farsi vedere e creare qualche pericolo Enzo Fernandez che, da fuori area, lascia partire un destro ben angolato che, comunque sia, un attento Livakovic respinge a mani aperte.
  • Qualche minuto dopo la mezz’ora, arriva il primo episodio di questa partita. Una palla in verticale per Julian Alvarez trova impreparata e mal schierata la difesa croata. Tantoché, l’attaccante del Man City arriva indisturbato davanti all’estremo difensore avversario che lo travolge nettamente. Per il direttore di gara italiano, Orsato, nessun dubbio: calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta, chi se non, Leo Messi. La “pulce“, con il giusto mix di determinazione e precisione, incrocia un mancino che si insacca all’angolino alto. “Albiceleste” in vantaggio: 1-0!!
  • https://twitter.com/FIFAWorldCup/status/1602749525885652993
  • Prova a rispondere la formazione di Zlatko Dalic che, però, da punizione a favore lascia partire un micidiale contropiede argentino. Prima l’anticipo di testa di Otamendi, poi il tocco di Messi che trova Julian Alvarez. Il numero 9 si mette in proprio. Parte dalla propria metà campo. Arriva fino alla parte opposta. Vince, con fortuna e caparbietà, due rimpalli. E con un tocco di destro anticipa Livakovic depositando in rete il 2-0 argentino.
  • L’Argentina, adesso, è emotivamente in pieno controllo della partita e da calcio d’angolo si rende ancora pericolosa. Il colpo di testa ben indirizzato di Tagliafico viene, però, respinto con una gran parata dal portiere croato.
  • Al quarantacinquesimo minuto esatto, si fa vedere la Croazia con Luka Modric che allarga da Juranovic. Il terzino della Dinamo Zagabria, dal fondo, fa partire un cross basso deviato che può diventare pericoloso. Tuttavia, Emiliano Martinez è attento e controlla la sfera sulla linea di porta.
  • Si conclude, dunque, sul punteggio di 2-0 per l’Argentina una prima frazione di gioco iniziata in totale equilibrio e conclusasi con l’Albiceleste in controllo.

Secondo tempo

Sotto di due reti con un tempo da giocare, Zlatko Dalic decide di fare tre cambi totalmente offensivi per cambiare le sorti del match. Dentro Orsic, Vlasic e Petkovic. Fuori Sosa, Brozovic e Kovacic.

  • Nonostante le sostituzioni, la prima occasione di questo secondo tempo è della Seleccion con un “dai e vai” di grande qualità tra Enzo Fernandez e Leo Messi che libera, in area, la “pulce“. Il suo tentativo con il sinistro, però, viene respinto con i piedi da un ben posizionato Livakovic.
  • Risponde, allora, la nazionale dei Balcani con un calcio di punizione dal lato che viene battuta in mezzo dalle parti di Dejan Lovren. L’ex centrale difensivo del Liverpool stacca bene di testa ma, prima, “Dibu” Martinez e, poi, la retroguardia argentina spazzavano via il pallone.
  • Trovate un appellativo per Lionel Andrés Messi Cuccittini che non sia genio. Fuoriclasse. O, fenomeno. Dopo una strepitosa azione personale con cui porta a spasso per il campo Gvardiol, prima di lasciarlo sul posto, serve un cioccolatino per Julian Alvarez che ringrazia depositando, con il destro, la rete del 3-0.
  • https://twitter.com/FIFAWorldCup/status/1602750744528146434
  • Venti minuti da giocare e tre gol da recuperare. La Croazia, però, che ha speso molte energie nei precedenti incontri, arrivando per due volte consecutive ai calci di rigore, non sembra averne né fisicamente né mentalmente per ribaltare una partita che ormai è sfuggita via.
  • Ci provano i subentrati Orsic e Majer ma il tentativo a giro del primo, finisce lontano dai pali di Martinez; mentre, il tiro deviato del secondo finisce nei guantoni del “Dibu“.
  • Si arriva inesorabilmente e lentamente al novantesimo minuto. Al termine dei cinque minuti di recupero, il risultato finale è di 3-0 per l’Argentina che vola in finale.
  • https://twitter.com/FIFAWorldCup/status/1602769111523774467

Una partita sulla carta equilibrata e presumibilmente lottata, in realtà, è rimasta in equilibrio soltanto per la prima mezz’ora.

La rete dal dischetto di Messi ha praticamente dato il via alla festa argentina con la “pulce” e Julian Alvarez protagonisti indiscussi. Proprio l’attaccante del Man City, a cavallo fra primo e secondo tempo, ha messo a referto la doppietta con cui ha praticamente chiuso il match e spento ogni speranza di rimonta croata.

Nel mezzo, il genio. La forza. Il talento di un Leo Messi mai così decisivo e trascinatore con l’Albiceleste. Con il gol di stasera diventa il miglior marcatore argentino di tutti i tempi ai Mondiali e raggiunge, a quota cinque, Kylian Mbappé come capocannoniere in questa edizione.

Dall’altro lato del campo, una Croazia spenta e con poche energie da spendere. I due incontri precedenti, durati oltre 120 minuti e terminati ai calci di rigori, contro Giappone e Brasile si sono fatti sentire. Le gambe dei giocatori croati non andavano come al solito e ogni gol argentino sembrava peggiorare la loro condizione.

Il momento più emozionante della partita, però, è croato. Il c.t. Zlatko Dalic, a dieci minuti dal termine, sostituisce Luka Modric regalandogli una standing ovation più che meritata. L’ultima, forse, vera apparizione mondiale (con una finale per il terzo posto ancora da giocare) per il ragazzo partito da Zara che nel corso della sua immensa carriera ha regalato e insegnato calcio dovunque sia andato.

Facendo un resoconto finale, dunque, l’Argentina è la prima finalista di Qatar 2022. Aspetta, adesso, la vincente dell’altra semifinale, che si disputerà domani sera, tra Francia e Marocco.

Domenica pomeriggio, ore 16 italiane, l’ultimo atto del Mondiale.

Fonte foto: FIFA World Cup

                                                                                                                                                                         Giuseppe Tosto

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.

  • Autore
  • Ultimi Articoli

About Giuseppe Rosario Tosto

Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali) ma, fin da piccolo, è appassionato di sport e giornalismo. Simpatiche, si fa per dire, le scene di quando ancora bambino si sedeva nel bar del padre e leggeva la Gazzetta dello Sport “come quelli grandi“.

Entrato a far parte di Voci di Città, prima, come tirocinante universitario e, poi, come scrittore nella redazione generalista e sportiva, con il passare del tempo è diventato uno dei due Coordinatori della Redazione. Oltre a far da Tutor per Tirocinanti e a svolgere il ruolo di Correttore di Bozze, al termine di ogni giornata di campionato cura personalmente la rubrica “Serie A, top&flop”. Un modo originale, con protagonisti i giocatori che si sono distinti in bene e in male, per vedere tutto quello che è successo nel fine settimana di calcio italiano.

Inoltre, coordina la squadra di Calciomercato, Europei e Mondiali. Scrive di tennis (il suo sport preferito, dopo il calcio) e NBA (non si contano più le notti passate in bianco per vedere le partite live). Infine, si occupa anche delle breaking news che concernono i temi più svariati: dallo sport all’attualità, dalla politica alle (ahinoi) guerre, passando per le storie più importanti e centrali del momento.

Il suo compito? Cercare di spiegare, nel miglior modo possibile, tutto quello che non sa!

  • Champions League, Inter “Sogni di rock’n’roll”: nerazzurri in finale, Barça ko - 07/05/2025
  • Serie A, Napoli al comando: “mucchio selvaggio” per il quarto posto - 05/05/2025
  • Champions League, pari show tra Barça e Inter: si deciderà tutto a San Siro - 01/05/2025
  • Serie A, Napoli scatto Scudetto: Inter ancora ko, che lotta per la Champions! - 28/04/2025
  • Champions League, “Certe Notti” a San Siro: l’Inter vola in semifinale - 17/04/2025
  • Croazia
  • Livakovic
  • mondiale
  • Dalic
  • Lusail
  • Lusail Iconic Stadium
  • messi
  • Gvardiol
  • coppa del mondo
  • Enzo Fernandez
  • Modric
  • Emiliano Martinez
  • qatar 2022
  • Lovren
  • Marocco
  • Semifinale
  • Francia
  • Julian Alvarez
  • argentina
  • Scaloni
   ← precedente
successivo →   
  • Calciomercato: il Real Madrid acquista l’ex Juventus Dean Huijsen Calciomercato: il Real Madrid acquista l’ex Juventus Dean Huijsen
    16 Maggio
    Calcio
  • Accise: nuovi prezzi per il carburante, invariato il mercato elettrico Accise: nuovi prezzi per il carburante, invariato il mercato elettrico
    16 Maggio
    Attualità
  • Catania, ragazzo estorce nel parcheggio di un supermercato Catania, ragazzo estorce nel parcheggio di un supermercato
    16 Maggio
    cronaca
  • Shock a Novara, ritrovata bimba di 14 mesi abbandonata e drogata Shock a Novara, ritrovata bimba di 14 mesi abbandonata e drogata
    16 Maggio
    cronaca
  • Biancavilla, lavoratori “schiavi” e paga misera: sequestrato supermercato Biancavilla, lavoratori “schiavi” e paga misera: sequestrato supermercato
    16 Maggio
    Catania
  • Camerun: Biya si ricandida a 92 anni tra brogli e tensioni interne Camerun: Biya si ricandida a 92 anni tra brogli e tensioni interne
    16 Maggio
    Estera
© Associazione Culturale Voci di Corridoio Preside Voci di Città
Testata registrata al Tribunale di Catania. 27/2011 del 29/12/2011
Associazione Culturale Voci di Corridoio
Presidente: Francesco Mascali
Direttore Responsabile: Andrea Lo Giudice
Powered by HiddenPC