La Polizia è intervenuta in Piazza Duomo a Catania dopo una segnalazione insolita: un uomo si è tuffato nella fontana dell’Amenano, presumibilmente per raccogliere le monetine. Nonostante l’intervento degli ufficiali, l’uomo ha dato in escandescenze insultando, minacciando di morte e aggredendo fisicamente i poliziotti. Si tratta di un 48enne catanese senza fissa dimora.
Durante gli ordinari servizi di controllo del territorio, i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico sono intervenuti in Piazza Duomo per la presenza di una persona all’interno della fontana dell’Amenano.
Sul posto il personale operante ha individuato il soggetto segnalato, invitandolo ad uscire immediatamente e ad esibire i documenti di riconoscimento. L’uomo però, dopo tali inviti, è andato in escandescenza iniziando ad inveire contro i poliziotti, insultando e minacciando di morte uno degli operatori di Polizia. Una volta uscito dalla fontana, ha tentato di scagliarsi contro il poliziotto, aggredendolo, ma è stato prontamente fermato e immobilizzato dai colleghi.
Durante il trasporto con l’autovettura di servizio l’uomo, ancora in escandescenza, ha colpito con pugni il plexiglass divisorio dell’abitacolo e i vetri dei due sportelli, senza danneggiarli ma procurandosi delle ferite successivamente medicate presso il pronto soccorso dell’Ospedale “San Marco”.
Una volta riportato alla calma, l’uomo si è rifiutato categoricamente di fornire le proprie generalità. Solo successivamente i poliziotti sono riusciti a risalire alla sua identità. L’uomo è risultato essere un 48enne catanese, pluripregiudicato e senza fissa dimora.
Al termine delle attività di rito è stato tratto in arresto per i reati di resistenza e minacce aggravate a Pubblico Ufficiale e denunciato allo stato libero per rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale agli agenti di Polizia.
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Nata a Catania nel lontano 2002, la piccola Alice si è sempre distinta per la sua risolutezza e determinazione.
Dopo aver deciso di voler diventare un’archeologa, poi una veterinaria e poi un’insegnante, si iscrive al Liceo Linguistico Lombardo Radice e scopre le sue due grandi passioni: la scrittura e le lingue straniere, che decide di coniugare iscrivendosi alla facoltà di Scienze e Lingue per la Comunicazione.