Nell’attesissimo appuntamento col Boxing Day targato Premier League, non si interrompe la striscia negativa del Newcastle. Terza sconfitta di fila (sesta nelle ultime sette partite tra campionato e coppe) per i Magpies, che cadono tra le mura amiche contro il Nottingham Forest (1-3). Nel giorno in cui nel Regno Unito è tradizione fare e ricevere doni, Nuno Espírito Santo scarta un regalo niente male: la prima vittoria alla guida dei Tricky Trees. Il calcio di rigore di Isak al 23’ illude gli uomini di Eddie Howe, che si fanno raggiungere nel recupero del primo tempo da Chris Wood.
Quest’ultimo, bocciato dal Newcastle dopo un anno con tante ombre e poche luci (39 presenze e 5 reti), è particolarmente ispirato e lo dimostra appieno nella ripresa. Tra il 53’ e il 60’, infatti, l’attaccante classe ‘91 va a segno altre due volte, mettendo così a referto una tripletta che permette al Nottingham di imporsi a St James’ Park e di ritrovare una vittoria che mancava dal 5 novembre scorso. Successo in rimonta in trasferta anche per il Luton Town, che passa sul campo di un’altra neopromossa, lo Sheffield United.
Il 3-2 con cui gli Hatters espugnano Bramall Lane porta le firme di Doughty, che sblocca la gara al 17’, Robinson e Slimane, i cui autogol tra il 77’ e l’81’ rendono vane le due reti dei padroni di casa, siglate da McBurnie (61’) e Ahmedhodžić (69’). Lo Sheffield resta all’ultimo posto in classifica, mentre il Luton centra la seconda vittoria consecutiva. Vince e convince il Bournemouth, che regola il malcapitato Fulham con un netto 3-0 al Vitality Stadium. Le Cherries vivono un momento a dir poco positivo, con quattro successi di fila, sette risultati utili consecutivi e sei vittorie nelle ultime sette giornate di Premier League.
A portare in vantaggio i padroni di casa è Justin Kluivert, che poco prima dell’intervallo sblocca il punteggio. Al 62’, un calcio di rigore di Solanke (12 gol in 18 presenze per lui) porta il Bournemouth sul 2-0, quindi Sinisterra cala il tris nel recupero. Nelle ultime due partite del Boxing Day, vincono Liverpool e Manchester United, che battono rispettivamente Burnley e Aston Villa.
I Reds si impongono per 2-0 a Turf Moor, in virtù delle reti di Darwin Núñez al 6’ e Diogo Jota al 90’. In attesa della sfida tra Arsenal e West Ham, gli uomini di Klopp si riprendono momentaneamente la vetta della classifica con 42 punti. I Red Devils, dal canto loro, si impongono per 3-2 in rimonta a Old Trafford. Decisivi Garnacho, autore di una doppietta, e Højlund, che segna il suo primo gol in Premier League e completa la rimonta. All’Aston Villa non bastano le reti di McGinn e Dendoncker.
La diciannovesima giornata di Premier League si concluderà tra domani (Chelsea-Crystal Palace e Brentford-Wolverhampton alle 20:30, Everton-Manchester City alle 21:15) e dopodomani (Brighton-Tottenham alle 20:30 e Arsenal-West Ham alle 21:15). Di seguito i Top & Flop del Boxing Day.
WOOD − L’ex di turno, la cui breve esperienza al Newcastle è stata tutt’altro che convincente, trascina il Nottingham Forest alla vittoria con una sontuosa tripletta. Nel recupero del primo tempo insacca la rete dell’1-1 a porta sguarnita su assist di Elanga, segnando il secondo gol di fila, dopo quello col Bournemouth. Si ripete al 53’, battendo Dúbravka da distanza ravvicinata, per poi centrare l’hat-trick al 60’, quando sfrutta un gran lancio di Murillo, salta il portiere avversario e mette dentro a porta vuota.
NÚÑEZ − Interrompe un digiuno durato ben dodici partite tra campionato e coppe dopo poco più di cinque minuti di gioco sul campo del Burnley, con un gran destro da fuori area che non lascia scampo a Trafford. Offre, inoltre, il consueto mix di abnegazione e spirito di sacrificio, sfiorando anche la doppietta. L’uruguaiano ex Benfica risulta indubbiamente il migliore del reparto offensivo del Liverpool nella gara vinta a Turf Moor.
GARNACHO − Un Boxing Day da incorniciare per il giovane argentino in forza al Manchester United. L’inizio non è dei migliori, con i Red Devils che vanno sotto di due reti. Al 50’, l’attaccante diciannovenne si vede annullare il gol che avrebbe dimezzato lo svantaggio. Poco male per lui, che tra il 59’ e il 71’ firma una doppietta fondamentale per riportare il punteggio in equilibrio e ridare nuova linfa al Manchester United, poi capace di completare la rimonta con Højlund nel finale di gara.
FODERINGHAM − Una stagione, la prima da titolare in Premier League, decisamente da dimenticare per il portiere dello Sheffield United, che anche nel fondamentale scontro diretto col Luton Town non è esente da colpe e non riesce a mantenere la porta inviolata. La rete che sblocca il match, firmata da Doughty al 17’, lo vede protagonista in negativo. L’ex Rangers, infatti, si fa passare il pallone sotto le gambe. Poco reattivo anche in occasione dell’autogol di Robinson al 77’, mentre non può far molto per evitare quello di Slimane quattro minuti più tardi.
TAYLOR − Il difensore classe ‘93 del Burnley vive una serata tutt’altro che semplice, non riuscendo ad arginare in alcun modo Salah. Non è di certo l’unico responsabile della sconfitta, ma figura tra i peggiori tra le file della squadra di casa. Oltre a ciò, risulta protagonista in negativo in occasione del gol di Gakpo, che per fortuna del giocatore cresciuto nel Leeds viene annullato per fallo in attacco.
DOUGLAS LUIZ − Pedina insostituibile del centrocampo dell’Aston Villa, il brasiliano non riesce a garantire il consueto mix di dinamismo e personalità, venendo fortemente limitato e messo in difficoltà dai centrocampisti avversari. Non brilla e non dà mai l’impressione di poter incidere nel corso della gara che i suoi perdono in rimonta ad Old Trafford. Non è certo il principale responsabile del ko, ma da un giocatore del suo calibro ci si aspettava un impatto diverso.
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: Nottingham Forest
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