Prende il via il fine settimana targato NBA, con un palinsesto ricco di incroci interessanti e duelli appassionanti da vivere dalla palla a due all’ultima sirena. Dopo la storica prestazione di Giannis Antetokounmpo, tocca al duello tra l’ineluttabile LeBron James e il rookie francese Victor Wembanyama. Scendono in campo alcune delle principali forze delle due Conference, tra squadre capace di rispettare le aspettative e altre che contro ogni pronostico sono ai piani alti.
Successo importantissimo per i Washington Wizards, che regolano gli Indiana Pacers per 137-123 tra le mura amiche. La franchigia della capitale interrompe così una striscia di ben sei sconfitte consecutive e centra la sua quarta vittoria stagionale. Sugli scudi Jordan Poole, che offre la sua miglior prestazione stagionale (30 punti e 8 assist), e Kyle Kuzma (31 punti). Secondo ko di fila, nonché terzo nelle ultime quattro gare, invece, per gli ospiti, reduci da un’ottima cavalcata fino alla finale dell’NBA Cup. Non bastano le doppie doppie di Tyrese Haliburton (19 punti e 11 assist) e Isaiah Jackson (20 punti e 13 rimbalzi).
Quinta vittoria in fila per i Philadelphia Sixers, che travolgono con un netto 124-92 i malcapitati Detroit Pistons, sempre più ultimi (2-23, peggior record dell’intera NBA, e ben ventidue sconfitte di fila). A prendersi la scena è il solito Joel Embiid, autore di una doppia doppia da 35 punti, 13 rimbalzi e 4 stoppate. Il detentore del premio di MVP è il miglior realizzatore della regular season con 33.8 punti a partita. Bene anche il suo dirimpettaio James Wiseman, che nonostante il pesante ko si mette in mostra con 20 punti e 13 rimbalzi.
Al comando della Eastern Conference c’è sempre Boston, che ha il miglior record della lega (19-5). I Celtics si sono messi alle spalle la delusione per l’eliminazione dall’in-season tournament mettendo in fila quattro vittorie, tra cui quella della scorsa notte con gli Orlando Magic. Questi ultimi cadono per 128-111 al TD Garden, nonostante i 19 punti di Jalen Suggs e i 17 a testa di Franz Wagner e Cole Anthony. Il migliore in campo è il solito Jayson Tatum, che spazza via la squadra della Florida con 30 punti. Molto bene anche Payton Pritchard (21 punti in uscita dalla panchina con 6/7 da tre).
Cadono, invece, i Los Angeles Lakers, che concedono la rivincita ai San Antonio Spurs dopo averli battuti appena due giorni fa. Tutti gli occhi sono puntati su LeBron James (23 punti, 7 rimbalzi e 14 assist) e Victor Wembanyama (doppia doppia da 13 punti e 15 rimbalzi). Il Player of the Match, tuttavia, è Devin Vassell, che mette a referto ben 36 punti, massimo in carriera per lui, e contribuisce in maniera determinante al 129-115 in favore degli Speroni. Gli uomini di Gregg Popovich tornano a vincere dopo un mese e mezzo (18 sconfitte consecutive).
Male anche i Phoenix Suns, al secondo ko consecutivo, nonché sesto nelle ultime otto gare disputate. A complicare le cose per la franchigia dell’Arizona è l’infortunio di Bradley Beal, costretto a uscire dopo appena 5’ sul parquet. Kevin Durant e Devin Booker sono scatenati (29 punti per il primo, 28 con 9 assist per il secondo) e Jusuf Nurkić chiude con una doppia doppia da 21 punti e 13 rimbalzi, ma a imporsi sono i New York Knicks, trascinati al 139-122 finale da un superlativo Jalen Brunson. Quest’ultimo vive una notte da sogno, mettendo a referto un career-high da 50 punti e mandando a bersaglio tutte le nove conclusioni tentate da dietro l’arco.
Tra gli altri risultati della notte, si segnalano le vittorie di New Orleans Pelicans e Houston Rockets, che battono rispettivamente gli Charlotte Hornets per 112-107 e i Memphis Grizzlies per 103-96. Terza vittoria di fila per la franchigia della Louisiana, trascinata dalle doppie doppie di Jonas Valančiūnas (29 punti e 13 rimbalzi) e Zion Williamson (21 punti e 11 rimbalzi). I texani, dal canto loro, si impongono grazie all’ex di turno Dillon Brooks, autore di 26 punti e della tripla decisiva.
Positiva anche la prova degli Atlanta Hawks, che passano sul campo dei Toronto Raptors con un netto 138-125 grazie a un ispiratissimo Trae Young, che fa registrare ben 38 punti e 11 assist con 7/15 dalla lunga distanza, condannando i canadesi al settimo ko nelle ultime nove partite. La franchigia della Georgia scavalca in classifica proprio Toronto (cui non sono sufficienti i 23 punti di Scottie Barnes), riportandosi in zona play-in.
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: NBA Latest
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Coordinatore editoriale di Voci di Città, nasce a Napoli nel 1998. Nel 2016 consegue il diploma scientifico e in seguito si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli. Tra le sue tanti passioni figurano la lettura, i viaggi, la politica e la scrittura, ma soprattutto lo sport: prima il calcio, di cui si innamorò definitivamente in occasione della vittoria dell’Italia ai Mondiali 2006 in Germania, poi il basket NBA, che lo tiene puntualmente sveglio quasi tutte le notti da ottobre a giugno. Grazie a VdC ha la possibilità di far coesistere tutte queste passioni in un’unica attività.
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