In occasione del Draft NBA tenutosi nella notte tra il 22 e il 23 giugno al Barclays Center di Brooklyn, i San Antonio Spurs hanno selezionato Victor Wembanyama con la prima scelta assoluta, rendendolo il terzo giocatore chiamato dagli Speroni con la prima scelta, dopo David Robinson nel 1989 e Tim Duncan nel 1997, entrambi capaci di vincere il premio di Rookie of the Year, l’MVP e il titolo NBA (due per il primo, cinque per il secondo) con la franchigia texana. Nato il 26 gennaio 2004 a Parigi, Wembanyama è da tempo considerato uno dei più promettenti prospetti nel mondo del basket, soprattutto in virtù della sua straordinaria altezza (7 piedi e 3 pollici e mezzo stando alla misurazione ufficiale senza scarpe effettuata dai San Antonio Spurs, pari a circa 2.23 metri) e delle sue abilità nel gioco.
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Nonostante la giovane età, il centro francese ha già attirato l’attenzione degli osservatori di talenti e degli appassionati di basket in tutto il mondo. Ha giocato per diverse squadre giovanili in Francia ed è stato selezionato per rappresentare la Nazionale transalpina nelle competizioni internazionali, come l’EuroBasket Under-16 nel 2019 e Under-18 nel 2022 e il Mondiale FIBA Under-19 nel 2021, in cui ha fatto registrare la più alta media di stoppate nella storia della competizione (5.7 a partita). Le sue prestazioni impressionanti hanno portato a confronti con giocatori di grande statura come Kevin Durant, Kareem Abdul-Jabbar, Ralph Sampson e il connazionale Rudy Gobert.
Wembanyama è ancora molto giovane e ha un enorme potenziale per svilupparsi come giocatore nel corso degli anni. Con la sua altezza impressionante, il suo talento innato e la prospettiva di essere guidato da un allenatore leggendario come Gregg Popovich ai San Antonio Spurs, Wembanyama sembra avere tutte le carte in regola per ridefinire il gioco del basket negli anni a venire. Da quando Michael Jordan e LeBron James hanno dominato la scena del basket, sono stati pochi i giocatori che hanno suscitato tanta eccitazione e hype come Victor Wembanyama. Quest’ultimo è costantemente indicato come il miglior prospetto dai tempi dei grandi campioni del passato.
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Le sue abilità eccezionali, unite a una statura straordinaria, gli permettono di dominare la scena in modo impressionante. Alcuni esperti sostengono che, in termini di potenziale, potrebbe addirittura superare i leggendari Jordan, LeBron e molti altri campioni del passato e del presente. Tuttavia, diventare il più forte giocatore di tutti i tempi richiede molto più che abilità e potenziale. È importante considerare anche il contesto storico. Il basket ha visto giocatori leggendari come Michael Jordan, LeBron James, Kareem Abdul-Jabbar, Magic Johnson, Larry Bird e molti altri che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia del gioco. Essere considerato il più forte di tutti i tempi significherebbe superare queste icone e le loro imprese.
È dunque a dir poco prematuro fare previsioni così ambiziose sulla carriera di Wembanyama. Sarà necessario vedere come si svilupperà nel corso degli anni, come si adatterà al livello professionistico e come affronterà le sfide che incontrerà lungo il suo percorso. La maturità mentale può giocare un ruolo significativo nel percorso di crescita di un giovane atleta e Wembanyama ha dimostrato di esserne pienamente consapevole. Si tratta di un aspetto fondamentale, che può permettergli di affrontare in modo più efficace le sfide sul campo e fuori, di prendere decisioni intelligenti sia nel gioco che nella vita quotidiana, di apprendere dai propri errori e di mantenere la concentrazione anche in situazioni ad alta pressione. Inoltre, può anche aiutarlo a gestire la fama, l’attenzione mediatica e le aspettative dei fan e degli addetti ai lavori.
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È innegabile che Victor Wembanyama abbia un enorme potenziale e talento, ma caricare eccessivamente di aspettative un giocatore così giovane e che non ha ancora giocato in NBA può essere rischioso. Ci sono numerosi precedenti di giocatori che sono entrati nella lega con grandi aspettative ma che non sono riusciti a raggiungere i livelli previsti a causa di vari fattori come infortuni, adattamento al gioco NBA, pressioni esterne o altre circostanze. Casi come quelli di Zion Williamson, Greg Oden, Anthony Bennett e Hasheem Thabeet dimostrano che il successo non è mai garantito, indipendentemente dalle previsioni o dalle capacità iniziali.
Victor Wembanyama rappresenta il futuro del basket e incarna l’era del cambiamento nel mondo dello sport. Con il suo talento eccezionale, l’influenza di Gregg Popovich e la crescente presenza di giocatori europei nella NBA, Wembanyama potrebbe davvero trasformare il gioco del basket. Il suo potenziale è illimitato, e i fan di tutto il mondo sono in attesa di vedere come si svilupperà la sua carriera e quali traguardi raggiungerà. Senza dubbio, Wembanyama sta già lasciando un segno indelebile nella storia del basket, aprendo la strada a una nuova generazione di talenti provenienti da ogni angolo del mondo. È evidente che il dominio dei giocatori americani nel basket NBA non è più indiscusso come in passato.
ESPN’s measurables on Victor Wembanyama:
Height w/o shoes: 7’4”
Height with shoes: 7’5”
Wingspan: 8’0”Here’s Victor standing next to 7’2” Rudy Gobert… pic.twitter.com/9A2asLwVKh
— Bradeaux (@BradeauxNBA) February 20, 2023
Negli ultimi anni, infatti, sempre più talenti europei hanno fatto faville nella lega statunitense, dimostrando un’abilità e una preparazione che non passano inosservate. Giocatori come Luka Dončić, Giannis Antetokounmpo (MVP nel 2019 e nel 2020 e campione NBA nel 2021 coi Milwaukee Bucks) e Nikola Jokić, due volte MVP e fresco vincitore del titolo NBA coi Denver Nuggets, sono solo alcuni esempi di come l’Europa stia influenzando il panorama del basket mondiale. In questo contesto, Wembanyama si inserisce come una delle più grandi promesse provenienti dal continente europeo, portando un nuovo stile di gioco e una freschezza al basket NBA.
Dal punto di vista tecnico, Victor Wembanyama presenta diversi pregi che lo distinguono come un talento eccezionale nel basket, tra cui la sua altezza straordinaria e la sua apertura alare di ben 2.43 metri, che gli conferiscono un vantaggio significativo sia in attacco che in difesa. La sua lunghezza gli permette di raggiungere il canestro agevolmente, sia per effettuare schiacciate potenti che per stoppare i tiri avversari. Wembanyama è anche noto per la sua abilità eccezionale in difesa. La sua presenza nel pitturato può influenzare notevolmente il gioco avversario. Nonostante la sua altezza, possiede anche una notevole abilità nel tiro dalla distanza. È in grado di segnare sia da sotto il canestro che da oltre l’arco, il che rende difficile per i difensori avversari marcarlo efficacemente.
San Antonio Spurs 1st overall picks:
— Victor Wembanyama (2023)
— Tim Duncan (1997)
— David Robinson (1987)#Spurs | #NBADraft pic.twitter.com/l6yAgPuG6C— Basketball Reference (@bball_ref) June 23, 2023
A causa della sua giovane età, la giovane stella francese potrebbe avere bisogno di sviluppare ulteriormente la sua forza fisica per competere contro giocatori più fisici e atletici nella NBA. Ciò potrebbe influenzare la sua capacità di difendere contro centri più forti e di resistere alle sfide fisiche nel gioco interno. La sua stazza combinata con le sue abilità tecniche già impressionanti lo renderebbe estremamente difficile da marcare per i difensori avversari. Con una maggiore forza fisica, Wembanyama potrebbe diventare ancora più resistente al contatto e alla pressione difensiva. Ciò potrebbe consentirgli di proteggere meglio la palla, prendere posizione nel pitturato e mantenere la posizione sotto il canestro in modo più efficace. Inoltre, una maggiore forza potrebbe renderlo più aggressivo nell’attacco al ferro e nel dominio delle situazioni di uno-contro-uno.
Se Victor Wembanyama riuscisse a migliorare ulteriormente la sua forza fisica, combinandola con il suo bagaglio tecnico già impressionante, potrebbe diventare un’arma imparabile in ogni zona del campo, influenzando il gioco a suo favore e lasciando un’impronta significativa nel basket professionistico. Inoltre, potrebbe migliorare la sua agilità e mobilità laterale per affrontare difensori più agili e veloci. Questo potrebbe consentirgli di essere più efficace nel movimento senza palla e nel creare spazio per sé e per i compagni di squadra. Nonostante il suo talento, Wembanyama è ancora giovane e ha bisogno di acquisire più esperienza a livello professionistico.
The Victor Wembanyama show begins with:
▪️ A packed arena
▪️ Welcome-to-the-NBA moment
▪️ Muted stat lineThe sold-out crowd probably won't remember his stats but will say they saw the next big thing.@VinceGoodwill on Wemby's Summer League debut.
➡️ https://t.co/5HSYtrIICj pic.twitter.com/2iepYq6dCc
— Yahoo Sports (@YahooSports) July 8, 2023
Il suo debutto nell’NBA Summer League a Las Vegas, nella notte tra il 7 e l’8 luglio (9 punti, 8 rimbalzi, 3 assist e 5 stoppate in poco più di 27’ con 2/13 al tiro e 1/6 da tre nella vittoria per 76-68 contro gli Charlotte Hornets) ha messo in evidenza proprio quest’aspetto. L’adattamento alla velocità e all’intensità della NBA richiederà inevitabilmente tempo e pazienza. Nella seconda gara, persa 85-80 contro i Portland Trail Blazers (privi di Scoot Henderson, seconda scelta assoluta allo scorso Draft), Wemby si è ampiamente riscattato, chiudendo con 27 punti, 12 rimbalzi e 3 stoppate col 64% dal campo (9/14) e il 67% dalla lunga distanza (2/3).
I San Antonio Spurs rappresentano un ambiente ideale per il percorso di crescita e sviluppo di Victor Wembanyama. La franchigia del Texas ha una cultura cestistica consolidata e una mentalità vincente che è stata dimostrata nel corso degli anni, grazie anche al lavoro di Gregg Popovich. La lunga storia di successi dei San Antonio Spurs, inclusi i cinque titoli NBA vinti in quindici anni (1999, 2003, 2005, 2007 e 2014) e le ventidue apparizioni consecutive ai playoff (dal 1998 al 2019), è testimonianza della loro capacità di sviluppare talenti e costruire squadre competitive.
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L’ambiente di lavoro professionale, la filosofia di gioco di squadra e l’enfasi sull’allenamento e sulla crescita individuale sono aspetti che potrebbero favorire la crescita di Wembanyama come giocatore. La cultura dei San Antonio Spurs, basata sul gioco di squadra, sulla disciplina e sulla responsabilità, ha reso possibile la transizione fluida da una generazione di campioni all’altra, garantendo continuità e successo nel lungo termine. Inoltre, giocatori iconici del calibro di Tony Parker, suo connazionale, Tim Duncan e Manu Ginobili possono senz’altro offrire all’ex giocatore del Metropolitans 92, con cui ha messo a referto medie di 21.8 punti, 10.3 rimbalzi, 2.4 assist e 3 stoppate nella scorsa stagione, un punto di riferimento e un supporto prezioso nella fase di adattamento alla NBA e alla cultura americana.
Fondamentale, inoltre, sarà il ruolo di Gregg Popovich, uno dei migliori allenatori nella storia del basket NBA. La sua leadership, la sua conoscenza del gioco e la sua abilità nel far emergere il meglio dai giocatori sono ben note. Il suo approccio disciplinato, l’enfasi sulla difesa e la costruzione di un gioco di squadra solido potrebbero contribuire in modo significativo allo sviluppo di Wembanyama come giocatore completo. Tuttavia, è importante ricordare che il successo di un giocatore dipende anche dalla sua determinazione, impegno e capacità di adattarsi alle sfide che incontrerà. Anche se i San Antonio Spurs offrono un ambiente senz’altro favorevole, il percorso di Wembanyama dipenderà anche dalla sua dedizione e dal suo lavoro incessante per migliorare il suo gioco.
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: NBA.com
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Coordinatore editoriale di Voci di Città, nasce a Napoli nel 1998. Nel 2016 consegue il diploma scientifico e in seguito si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli. Tra le sue tanti passioni figurano la lettura, i viaggi, la politica e la scrittura, ma soprattutto lo sport: prima il calcio, di cui si innamorò definitivamente in occasione della vittoria dell’Italia ai Mondiali 2006 in Germania, poi il basket NBA, che lo tiene puntualmente sveglio quasi tutte le notti da ottobre a giugno. Grazie a VdC ha la possibilità di far coesistere tutte queste passioni in un’unica attività.
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