Un premio per le migliori produzioni vitivinicole delle scuole che hanno partecipato al 4° Concorso enologico Istituti agrari d’Italia. E il primo hackathon “Wine Tech”: una maratona progettuale per 50 studentesse e studenti provenienti da dodici scuole di altrettante città italiane, che lavoreranno insieme a mentori ed esperti con l’obiettivo di creare nuovi modelli, soluzioni, prototipi per tutta la filiera del vino. Queste le iniziative che il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha messo in campo in occasione della 52ma edizione di Vinitaly, a Verona, il 17 e il 18 aprile.
“Wine Tech” è il primo hackathon nazionale rivolto alle scuole enologiche d’Italia e agli Istituti agrari. L’evento è stato organizzato partendo dall’esperienza maturata nel corso di altri eventi di carattere nazionale e internazionale sul cibo, l’acqua e l’alimentazione. L’iniziativa sarà anche occasione per raccontare e dare centralità a tutte le “buone pratiche” delle scuole enologiche italiane che hanno sviluppato progetti innovativi anche attraverso la didattica digitale. Tra le diverse attività di orientamento e formazione per le studentesse e per gli studenti partecipanti, sono previsti incontri con rappresentanti istituzionali e del mondo del lavoro che operano nel settore del vino e che stanno investendo molto sull’innovazione tecnologica.
Oggi, sempre nell’ambito di Vinitaly, saranno premiati gli Istituti agrari partecipanti al 4° concorso enologico, indetto e organizzato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, in collaborazione con il MIUR e con il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA). Il concorso, destinato agli Istituti Tecnici del Settore tecnologico, Indirizzo Agraria, Agroalimentare e Agroindustria e agli Istituti Professionali del Settore servizi, Indirizzo Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo rurale, ha l’obiettivo di evidenziare le migliori produzioni vitivinicole, sensibilizzando le istituzioni scolastiche verso livelli qualitativi sempre maggiori, stimolando l’innovazione didattica e promuovendo la conoscenza della loro produzione enologica. Saranno premiati i vini a Denominazione di origine controllata e garantita (D.O.C.G.), a Denominazione di origine controllata (D.O.C.), a Indicazione geografica tipica (I.G.T.) e i vini Spumanti di qualità (V.S.Q.), prodotti nelle vendemmie 2017, 2016, 2015, 2014 e 2013 direttamente dalle scuole. Ogni vino in concorso è stato valutato da due commissioni diverse incaricate di selezionare tutti i vini attribuendo un punteggio in centesimi. Saranno premiati ex aequo quelli che avranno raggiunto o superato il punteggio di 80/100.
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