L‘attività dell’uomo negli ultimi tre decenni ha prodotto effetti devastanti sull’ambiente e, secondo quanto è stato recentemente rilevato da un ampio studio a livello internazionale, l’impatto sul riscaldamento globale era già visibile addirittura durante la prima metà del XIX secolo. Ciò è dovuto, stando a quanto emerso dall’indagine condotta da un team di ricercatori australiani, agli effetti negativi delle prime forme di moderna industrializzazione che, in base a quanto è stato scientificamente rilevato, erano già presenti circa mezzo secolo prima che venisse introdotta la strumentazione adeguata per effettuare i rilevamenti. Gli autori di questa ricerca si sono serviti delle variazioni negli oceani e nei continenti come parametro strumentale, riuscendo ad individuare i segnali dei cambiamenti climatici nei vari ecosistemi, dalle acque tropicali fino alla calotta artica. Oltretutto, sono state messe in evidenza le modalità con cui i mutamenti sono iniziati dapprima nelle aree settentrionali del globo terrestre, per poi arrivare nel continente oceanico agli inizi del Novecento.
Un ulteriore aspetto da tenere in considerazione riguarda l’aumento dei gas serra nell’atmosfera, alla luce del fatto che gli effetti di questi corpi aeriformi erano ampiamente limitati durante il XX secolo. Pertanto, da ciò si evince un quadro complessivo tutt’altro che rassicurante sullo “stato di salute” dell’atmosfera, nonché un invito ad effettuare un’ampia riflessione sull’impatto dello sviluppo industriale dall’Ottocento fino ai giorni nostri.
Gabriele Mirabella
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.