La foto che dovrebbe ritrarre Greta risale al 1898 e sembrerebbe essere stata rispolverata dagli archivi della Università di Washington
È ancora lei, la piccola Greta, a far parlare di sé. Senza volerlo, si rende protagonista dei ripetuti tweet che si susseguono incessanti in queste ore. Stavolta però, nessuna deflagrante accusa mossale, solo un’innocua foto riesumata dagli archivi di Washington. Gli haters non la risparmiano, ma qualcuno di più originale, addirittura, la definisce una time traveller, venuta per salvarci.
Nel frattempo, la Thunberg (quella vera, s’intende), si mostra più preoccupata per il futuro che per il passato, e questo lo sappiamo bene: non si scalfisce nemmeno davanti alla foto di una sua sosia… che lavorava in miniera.
Così, i sostenitori della teoria della cospirazione, insorgono numerosi dinanzi a questa immagine sbalorditiva che sembra appartenere al 1898. Lo scatto vintage in bianco e nero, dal titolo “Three children operating rocker at a gold mine on Dominion Creek, Yukon Territory”, rappresenta piccoli lavoratori alla ricerca d’oro.
L’ambientalista, ad oggi 16enne, ha creato non poco scompiglio con la sua incursione allo UN Climate Action Summit. Arrivava dalla Svezia e direttamente in vela. Come avrebbe potuto, proprio lei, volare a bordo di un aeroplano? Si sarebbe resa responsabile dell’inquinamento che si impegna a combattere.
Non ha temuto il giudizio di nessuno, e ha parlato senza troppi giri di parole ai potenti del mondo, ammonendoli: «Come osate? Voi avete rubato i miei sogni e la mia infanzia, con le vostre parole vuote e senza senso». Greta, intanto, continua il suo cammino. Anche quando le proteste del Cile costringono i funzionari a cambiare il luogo del vertice ambientale che si terrà, invece, a Madrid.
«Si scopre che ho viaggiato per metà del mondo, nel modo sbagliato», twitta Venerdì l’attivista Svedese. Ma non si arrende. Adesso cerca un modo per attraversare l’Atlantico, e dopo l’appello rivolto a qualcuno interessato ad aiutarla, Greta salperà. Nonostante il periodo sconsigliatissimo per la traversata atlantica e la corsa contro il tempo decisamente complicata, la giovane avrebbe trovato una barca appartenente ad una coppia di privati disposta ad accompagnarla dagli Stati Uniti alla Spagna, per partecipare al COP25 sul clima.
Insomma, la fanciulla sembra proprio avere chiaro il suo obiettivo: quello di proteggere il pianeta, perché non ne esiste uno in sostituzione. Perciò, mi sembra calzante una celeberrima frase di John F. Kennedy: un uomo può morire, le nazioni possono sorgere e cadere, ma un’idea sopravvive. Andrà oltre, dunque, il tempo e la “sua” Terra?
Maria Giulia Vancheri
Fonti foto: Anders Hellberg; Università di Washington
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Maria Giulia, che in una parola si definisce logorroica, è una studentessa 24enne di giurisprudenza, a Catania. Dopo anni passati sui libri ha pensato bene di iniziare a scrivere per non infastidire più chi non volesse ascoltare le tante cose che aveva da dire. Riconosce di essere fashion… ma non addicted. Ama il mare e anche durante la sessione estiva non rinuncia alla sua nuotata giornaliera, che le rinfresca il corpo e i pensieri.
Crede fermamente che chi semina amore, raccolga felicità