• Le firme
  • Disclaimer
  • Contatti
  • Privacy
Facebook Twitter Instagram Linkedin
Logo
  • Best politik
    • Estera
    • Interna
  • Attualità
    • Incontri
  • Business
    • Travel
  • Societas
    • High school
    • Pentole e padelle
    • Fashion
    • Gossip
  • Sex revolution
    • Problemi di coppia
  • Dante & Socrate
    • Art attack
    • Smart language
  • After Big Bang
    • Green planet
    • Pillole di Asclepio
  • Tech
    • App
    • Motori
  • Entertainment
    • Settima arte
    • Tubo catodico
    • Dietro le quinte
    • Pentagramma
    • Web factory
    • Sala giochi
    • Voci di Sport
  • Città
    • Bologna
    • Firenze
    • Milano
    • Parma
    • Roma
    • Torino
    • Agrigento
    • Caltanissetta
    • Catania
    • Enna
    • Messina
    • Palermo
    • Ragusa
    • Siracusa
    • Trapani
  • Voci d’Ateneo
    • UniBO
    • UniCT
    vocidisportp
  • Voci di Sport
  • Calcio
    • Serie A
    • Serie B
    • Euro racconti
    • Fanstasie sudamericane
  • MotoGP
  • Formula 1
  • Basket
  • Pallavolo
  • Tennis
  • Personaggi
  • Altri sport
NBA Christmas Day: Nets devastanti, rivincita per i Clippers
26 Dicembre 2020
BasketVoci di Sport

NBA Christmas Day: Nets devastanti, rivincita per i Clippers

Home » Voci di Sport » Basket » NBA Christmas Day: Nets devastanti, rivincita per i Clippers

L’appuntamento con l’NBA Christmas Day è ormai un classico per gli appassionati della pallacanestro a stelle e strisce, che ogni anno nella notte tra il 25 e il 26 dicembre hanno la possibilità di assistere ad alcuni dei duelli più intriganti e spettacolari che il basket NBA può offrire. Cinque le partite disputatesi a Natale, con la sfida tra Miami Heat e New Orleans Pelicans ad aprire le danze.

All’AmericanAirlines Arena trionfano i padroni di casa dei Miami Heat, che si impongono per 111-98 e vincono ben tre quarti su quattro, riuscendo anche a sopperire alla perdita del proprio leader Jimmy Butler, costretto a dare forfait dopo appena 16’ sul parquet. Miami porta a casa la sua prima vittoria in questa regular season NBA, riscattandosi dopo il ko nel derby della Florida con gli Orlando Magic, grazie anche e soprattutto a un Duncan Robinson in grande spolvero.

Il classe ‘94, infatti, chiude la sua magica serata con 23 punti e 5 rimbalzi col 54% da dietro l’arco (7/13) e stabilisce il record di triple segnate in un primo tempo nell’NBA Christmas Day (6). Fondamentale anche l’apporto di Goran Dragić, che mette in campo tutta la sua esperienza e fa registrare 18 punti, 2 rimbalzi, 9 assist e 4 palle rubate col 54.5% dal campo (6/11) in 27’ in uscita dalla panchina, mentre Bam Adebayo aggiunge 17 punti, 4 rimbalzi, 2 assist, 2 recuperi e una stoppata col 56% al tiro (5/9).

Si fanno valere anche Avery Bradley, approdato a Miami dopo la scadenza contrattuale coi Lakers campioni NBA e autore di 12 punti, 2 rimbalzi, 4 assist e 2 palle recuperate col 57% dal campo (4/7) e il 40% dalla lunga distanza (2/5), e il rookie Precious Achiuwa, che sfrutta al meglio il minutaggio consistente (poco meno di 20 minuti sul parquet) e mette a referto 11 punti, 3 rimbalzi, 2 assist e una stoppata col 71% al tiro (5/7).

Miami sfrutta al meglio la sua maggior esperienza, sopperisce alla perdita per infortunio di Butler e torna finalmente alla vittoria, la prima stagionale, ma il risultato finale nasconde il coraggio e la personalità dei giovani e ambiziosi Pelicans, che a tratti hanno seriamente messo in difficoltà la squadra che pochi mesi fa si arrese soltanto dopo sei gare al cospetto dei Lakers alle NBA Finals. In particolar modo, brillano le stelle di Brandon Ingram e Zion Williamson, i due principali trascinatori degli uomini di Stan Van Gundy.

Il primo mette in mostra le sue straordinarie qualità nella metà campo offensiva, chiudendo a quota 28 punti col 50% dalla lunga distanza (4/8), mentre il secondo è autore di una sensazionale doppia doppia da 32 punti e 14 rimbalzi col 55% dal campo (11/20). Il duo Ingram-Zion offre un mix di talento, esplosività e tecnica di pregevole fattura e i Pelicans sembrano avere tutte le carte in regola per lottare per un posto ai playoff nel combattutissimo Ovest, ma contro gli Heat il mancato contributo del supporting cast, fondamentale nell’opening night coi Raptors, si è fatto sentire.

Tocca poi al confronto tra i Milwaukee Bucks e i Golden State Warriors, entrambe a caccia della prima vittoria stagionale. La franchigia del Wisconsin ha in mano il pallino del gioco sin dalla palla a due e porta a casa una pesantissima vittoria per 138-99 senza particolari patemi d’animo, approfittando delle vistose lacune dei Dubs. Questi ultimi incassano il secondo ko di fila, dopo essere stati già travolti dai Nets, e chiudono nuovamente una gara senza riuscire toccare quota 100 punti segnati.

Si salvano davvero in poche tra le file dei Warriors. Sugli scudi ancora una volta il rookie James Wiseman, che offre un contributo degno di nota sia in attacco che in difesa e sfiora la doppia doppia, mettendo a referto 18 punti, 8 rimbalzi e 3 stoppate col 45.5% al tiro (5/11) e il 75% da dietro l’arco (3/4). Bene anche Brad Wanamaker e Damion Lee, entrambi capaci di avere un impatto positivo in uscita dalla panchina: 11 punti, un rimbalzo, 2 assist e un recupero col 57% dal campo (4/7) e il 50% da tre (1/2) per il primo, 9 punti, 2 rimbalzi e un assist col 50% dalla lunga distanza (2/4) per il secondo.

Insufficiente, invece, l’apporto del due volte MVP della regular season NBA Stephen Curry, che non va oltre 19 punti, 4 rimbalzi, 6 assist e una palla recuperata con il 35% al tiro (6/17) e un pessimo 20% da dietro l’arco (2/10). Quasi tutto il bello della sua serata è racchiuso nella tripla che segna con una facilità disarmante sul finire del primo tempo, facendo sorridere persino il suo marcatore Brook Lopez. Per il resto, poco altro, ma il numero 30 predica nel deserto (7 punti in 25 minuti per Paschall, 12 punti con appena 6/18 dal campo per Wiggins e 3 punti con un pessimo 1/10 al tiro per Oubre) e non riesce a cambiare l’inerzia della gara da solo.

Milwaukee, dal canto suo, deve fare i conti con una prestazione tutt’altro che esaltante della sua punta di diamante, il detentore degli ultimi due premi di MVP Giannis Antetokounmpo, che vive una serata molto complicata. Pur chiudendo con una doppia doppia da 15 punti, 13 rimbalzi e 4 assist, infatti, The Greek Freak tira con appena il 29% (4/14), non segna nessuna delle sue tre conclusioni da oltre l’arco e non converte nemmeno la metà dei tiri liberi tentati (7/15).

Ci pensa Khris Middleton a trascinare i Bucks, mettendo in bella mostra il meglio del suo repertorio. Il due volte All-Star si rende autore di una prestazione da incorniciare, risultando a dir poco infallibile in attacco e sempre puntuale e perfetto quando si tratta di prendere la decisione giusta per sé e per i compagni. Per lui ben 31 punti, 4 rimbalzi, 5 assist e 2 palle rubate con ottime percentuali al tiro (67% dal campo con 10/15 e 75% da tre con 6/8).

La maggior profondità del roster dei Bucks fa la differenza, perché rispetto a un anno fa gli uomini di Budenholzer hanno tante soluzioni in più e sanno sfruttarle al meglio, soprattutto nelle rare occasioni in cui Antetokounmpo non brilla. Ne sono un’evidente dimostrazione la doppia doppia da 10 punti e 12 rimbalzi col 56% al tiro (5/9) di Bobby Portis, i 13 punti col 100% dal campo di D.J. Augustin, i 13 punti, 4 rimbalzi e 2 recuperi col 62.5% al tiro (5/8) e il 60% dalla lunga distanza (3/5) di Donte DiVincenzo e i 12 punti, 4 rimbalzi e 6 assist col 67% al tiro di Jrue Holiday.

Seconda vittoria in altrettante gare disputate sin qui per i Brooklyn Nets, che superano anche un avversario tutt’altro che semplice da affrontare, i Boston Celtics, che crollano sotto i colpi di Kevin Durant e dell’ex di turno Kyrie Irving tra le mura amiche. Al TD Garden, infatti, non c’è storia, con i newyorkesi che superano a pieni voti il primo vero “esame” della loro stagione, battendo con una facilità impressionante una delle loro rivali meglio attrezzate per lottare per il trono della Eastern Conference.

NBA

Il 123-95 con cui i Nets costringono i Celtics al primo ko in regular season lascia intendere appieno i grandi meriti di Brooklyn, ma Boston ha ben pochi rimpianti. La prestazione dei ragazzi di Brad Stevens, infatti, è stata abbastanza positiva nel complesso, semplicemente c’era ben poco da fare contro una squadra in stato di grazia e intenzionata a fare sul serio sin da subito, con un unico obiettivo: vincere il titolo NBA.

La coppia Durant-Irving, su cui non pochi avevano dubbi, per una serie di ragioni (su tutte, il grave infortunio del primo e la convivenza sul parquet tra due personalità molto forti), incanta ancora una volta: 37 punti, 6 rimbalzi, 8 assist e una palla recuperata col 62% dal campo (13/21) e il 70% da dietro l’arco (7/10) per l’ex della serata Irving, che ci teneva a fare una bella figura in quella che dal 2017 al 2019 è stata la sua casa, e 29 punti, 4 rimbalzi, 3 assist e 2 palle rubate col 56% al tiro (9/16) e il 75% dalla lunga distanza (3/4) per KD, fondamentale su entrambi i lati del campo.

Ai Celtics non bastano Jaylen Brown, che mette a referto 27 punti, 8 rimbalzi e 3 assist col 44% dal campo (11/25), e Jayson Tatum, autore di 20 punti, 8 rimbalzi, 2 assist, un recupero e una stoppata col 41% al tiro (9/22). L’assenza di Kemba Walker pesa e non poco e il supporting cast fa un passo indietro rispetto alla gara vinta allo scadere con i Milwaukee Bucks, con Marcus Smart che risulta essere l’unico giocatore in doppia cifra oltre ai già citati Brown e Tatum (13 punti, 3 rimbalzi, 6 assist, 2 recuperi e una stoppata per il numero 36).

A chiudere il cerchio sono le vittorie delle due squadre di Los Angeles, che in molti ritengono le principali favorite per un posto alle Finali di Conference: i Lakers detentori del titolo NBA portano a casa la prima vittoria stagionale, battendo per 138-115 i Dallas Mavericks allo Staples Center. Anthony Davis e LeBron James tornano a fare la voce grossa, con il primo che mette a referto 28 punti, 8 rimbalzi, 5 assist e 2 recuperi col 62.5% dal campo (10/16) e il 60% da tre (3/5), mentre il secondo chiude a quota 22 punti, 7 rimbalzi e 10 assist col 44% al tiro (8/18) e il 37.5% dalla lunga distanza (3/8) e si porta a soli 15 punti da Kobe Bryant nella classifica dei migliori realizzatori nell’NBA Christmas Day. 

NBA

Fondamentale anche il contributo dei nuovi arrivati Dennis Schröder (18 punti, 2 rimbalzi e 6 assist con 7/11 dal campo) e Montrezl Harrell (22 punti e 7 rimbalzi con 10/13 al tiro in uscita dalla panchina), con Dallas che accusa inevitabilmente l’assenza di Kristaps Porzingis, facendo una fatica immane sotto i tabelloni. I Lakers, infatti, stravincono il duello a rimbalzo (53-27) e danno l’impressione di avere sempre sotto controllo la situazione.

I Clippers, dal canto loro, centrano la seconda vittoria consecutiva e costringono i Denver Nuggets a un’altra sconfitta (121-108), pochi giorni dopo quella rimediata coi Sacramento Kings. Gli uomini di Tyronn Lue ci tenevano particolarmente a vincere contro la franchigia del Colorado, che pochi mesi fa li aveva eliminati al secondo turno dei playoff NBA, rimontando il 3-1 in favore dei losangelini e approdando alle Finali di Conference.

NBA

È ancora una volta la coppia George-Leonard (23 punti, 5 rimbalzi e 9 assist per il primo, 21 punti, 5 rimbalzi, 7 assist e 4 recuperi per il secondo) a trascinare i Clippers, che si affidano al loro duo atomico e archiviano la pratica in appena un tempo. Il 72-55 in favore degli ospiti alla pausa lunga, infatti, lascia ben poche speranze ai Nuggets, che non riescono più a riprendere gli avversari, nonostante un Jokić in grande spolvero (24 punti, 9 rimbalzi e 10 assist per il serbo) e un Murray da 23 punti, 5 rimbalzi e 3 assist.

Di seguito il tabellino delle gare dell’NBA Christmas Day e il programma delle partite che si disputeranno questa notte.

MIAMI HEAT – NEW ORLEANS PELICANS 111-98

Leader punti: Robinson (23) – Williamson (32)

Leader rimbalzi: Iguodala (7) – Williamson (14)

Leader assist: Dragić (9) – Ball, Bledsoe (6)

Leader recuperi: Dragić (4) – Ball, Adams (2)

Leader stoppate: Adebayo, Achiuwa (1) – Ball, Adams (1)

Percentuale dal campo: 50.7% (38/75) – 39.7% (31/78)

Percentuale da dietro l’arco: 43.2% (16/37) – 28.6% (10/35)

Percentuale ai liberi: 82.6% (19/23) – 78.8% (26/33)

Rimbalzi: 35 – 41

Assist: 29 – 18

Recuperi: 11 – 8

Stoppate: 2 – 2

Palle perse: 17 – 19

Punti da palle perse: 19 – 11

MILWAUKEE BUCKS – GOLDEN STATE WARRIORS 138-99

Leader punti: Middleton (31) – Curry (19)

Leader rimbalzi: Antetokounmpo (13) – Wiseman (8)

Leader assist: Holiday (6) – Curry (6)

Leader recuperi: Middleton, DiVincenzo (2) – Curry, Paschall, Wiggins, Oubre jr., Wanamaker (1)

Leader stoppate: Holiday, Lopez, Portis, Wilson (1) – Wiseman (3)

Percentuale dal campo: 54.9% (50/91) – 34.3% (34/99)

Percentuale da dietro l’arco: 54.1% (20/37) – 22.2% (10/45)

Percentuale ai liberi: 69.2% (18/26) – 84% (21/25)

Rimbalzi: 60 – 43

Assist: 25 – 14

Recuperi: 6 – 5

Stoppate: 4 – 6

Palle perse: 17 – 11

Punti da palle perse: 10 – 21

BOSTON CELTICS – BROOKLYN NETS 95-123

Leader punti: Brown (27) – Irving (37)

Leader rimbalzi: Thompson, Tatum, Brown (8) – Allen (11)

Leader assist: Smart (6) – Irving (8)

Leader recuperi: Smart, Pritchard (2) – Durant, Dinwiddie (2)

Leader stoppate: Tatum, Smart, Thompson, Brown, Williams (1) – Allen (4)

Percentuale dal campo: 37.8% (37/98) – 53.9% (41/76)

Percentuale da dietro l’arco: 29.6% (8/27) – 51.7% (15/29)

Percentuale ai liberi: 68.4% (13/19) – 83.9% (26/31)

Rimbalzi: 47 – 43

Assist: 23 – 21

Recuperi: 6 – 5

Stoppate: 5 – 10

Palle perse: 15 – 15

Punti da palle perse: 17 – 14

LOS ANGELES LAKERS – DALLAS MAVERICKS 138-115

Leader punti: Davis (28) – Doncic (27)

Leader rimbalzi: Gasol (9) – Kleber (5)

Leader assist: James (10) – Doncic (7)

Leader recuperi: Davis, Caruso (2) – Finney-Smith, Powell (3)

Leader stoppate: Caldwell-Pope (2) – Doncic, Burke, Cauley-Stein (1)

Percentuale dal campo: 56% (51/91) – 49.4% (41/83)

Percentuale da dietro l’arco: 48.7% (19/39) – 40.6% (13/32)

Percentuale ai liberi: 70.8% (17/24) – 76.9% (20/26)

Rimbalzi: 53 – 27

Assist: 33 – 20

Recuperi: 9 – 13

Stoppate: 4 – 3

Palle perse: 16 – 9

Punti da palle perse: 16 – 19

DENVER NUGGETS – LOS ANGELES CLIPPERS 108-121

Leader punti: Jokić (24) – George (23)

Leader rimbalzi: Jokić (9) – Batum (10)

Leader assist: Jokić (10) – George (9)

Leader recuperi: Porter jr. (2) – Leonard (4)

Leader stoppate: Hartenstein (1) – Batum, Leonard, Ibaka, Zubac (1)

Percentuale dal campo: 45.7% (37/81) – 55.4% (41/74)

Percentuale da dietro l’arco: 30.6% (11/36) – 50% (19/38)

Percentuale ai liberi: 74.2% (23/31) – 83.3% (20/24)

Rimbalzi: 32 – 38

Assist: 25 – 32

Recuperi: 7 – 9

Stoppate: 1 – 4

Palle perse: 13 – 18

Punti da palle perse: 19 – 22

Partite in programma stanotte

23:00 – Memphis Grizzlies vs. Atlanta Hawks

1:00 – Charlotte Hornets vs. Oklahoma City Thunder

Detroit Pistons vs. Cleveland Cavaliers

Washington Wizards vs. Orlando Magic

1:30 – New York Knicks vs. Philadelphia Sixers

2:00 – Chicago Bulls vs. Indiana Pacers

2:30 – San Antonio Spurs vs. Toronto Raptors

3:00 – Utah Jazz vs. Minnesota Timberwolves

4:00 – Portland Trail Blazers vs. Houston Rockets

Sacramento Kings vs. Phoenix Suns

Dennis Izzo

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.

  • Autore
  • Ultimi Articoli
Dennis Izzo

About Dennis Izzo

Coordinatore editoriale di Voci di Città, nasce a Napoli nel 1998. Nel 2016 consegue il diploma scientifico e in seguito si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli. Tra le sue tanti passioni figurano la lettura, i viaggi, la politica e la scrittura, ma soprattutto lo sport: prima il calcio, di cui si innamorò definitivamente in occasione della vittoria dell’Italia ai Mondiali 2006 in Germania, poi il basket NBA, che lo tiene puntualmente sveglio quasi tutte le notti da ottobre a giugno. Grazie a VdC ha la possibilità di far coesistere tutte queste passioni in un’unica attività.

“Se c’è un libro che vuoi leggere, ma non è stato ancora scritto, allora devi scriverlo.”

  • Italia pronta a sfidare l’Inghilterra, tra polemiche e sorprese - 23/03/2023
  • Premier League: tris Arsenal e Chelsea, cade il Liverpool - 12/03/2023
  • Il Manchester United vince la Carabao Cup, primo trofeo per Ten Hag - 26/02/2023
  • Premier League: solo pari per l’Arsenal, il Tottenham affonda - 14/02/2023
  • Premier League: tripletta storica per Haaland, Arsenal sempre più primo - 24/01/2023
  • NBA
  • Denver Nuggets
  • Bucks
  • Brooklyn Nets
  • Celtics
  • Lakers
  • Mavericks
  • Boston Celtics
  • Clippers
  • Golden State Warriors
  • Nuggets
  • Milwaukee Bucks
  • Heat
  • Los Angeles Lakers
  • Nets
  • Dallas Mavericks
  • Warriors
  • Miami Heat
  • NBA Christmas
  • Los Angeles Clippers
  • NBA Christmas Day
  • New Orleans Pelicans
  • Pelicans
   ← precedente
successivo →   
  • Bambino di 4 anni cade dal balcone: è in gravi condizioni Bambino di 4 anni cade dal balcone: è in gravi condizioni
    24 Marzo
    AttualitàCittàRoma
  • Si aggirano fuori da scuola con droga e coltello: fermati due ventenni Si aggirano fuori da scuola con droga e coltello: fermati due ventenni
    24 Marzo
    AttualitàCittà
  • Ospedale di Tor Vergata : bimbo arriva morto al pronto soccorso Ospedale di Tor Vergata : bimbo arriva morto al pronto soccorso
    24 Marzo
    AttualitàCittàRoma
  • Foligno: investe due persone, denunciato dai carabinieri Foligno: investe due persone, denunciato dai carabinieri
    24 Marzo
    PerugiaAttualitàCittà
  • Lecce: arrestato un trentenne per detenzione e spaccio di stupefacenti Lecce: arrestato un trentenne per detenzione e spaccio di stupefacenti
    24 Marzo
    LecceAttualitàCittà
  • Prevenzione delle truffe: incontri dei carabinieri con la comunità spoletina Prevenzione delle truffe: incontri dei carabinieri con la comunità spoletina
    24 Marzo
    PerugiaAttualitàCittà



  • Foligno: investe due persone, denunciato dai carabinieri

    Foligno: investe due persone, denunciato dai carabinieri

    PerugiaAttualitàCittà


  • Catania. Controlli a tappeto in centro: sanzioni per occupazione del suolo pubblico e vendita senza autorizzazione

    Catania. Controlli a tappeto in centro: sanzioni per occupazione del suolo pubblico e vendita senza autorizzazione

    CataniaAttualitàCittà


  • Nesima e Librino, non solo droga: un messaggio di speranza dai giovani

    Nesima e Librino, non solo droga: un messaggio di speranza dai giovani

    IncontriCataniaHigh schoolSocietasAttualità
© Associazione Culturale Voci di Corridoio Preside Voci di Città
Testata registrata al Tribunale di Catania. 27/2011 del 29/12/2011
Associazione Culturale Voci di Corridoio
Presidente: Francesco Mascali
Direttore Responsabile: Andrea Lo Giudice
Powered by HiddenPC