Dopo la partita inaugurale di ieri – 20 novembre – che ha visto la vittoria dell’Ecuador sulla nazionale del Qatar, Paese ospitante, il Mondiale 2022 prosegue a suon di gol.
Tanti, in una sola partita, quella che ha messo di fronte Inghilterra e Iran. I Three Lions hanno confermato sul campo di partire con i favori dei pronostici e di poter giocare la propria chance nel Mondiale 2022 con un netto 6-2 e una sfida a senso unico. Partenza sprint degli inglesi, anche se il grande brivido è lo scontro tra Hosseini e il portiere Beiranvand: il colpo al volto subito dal compagno di squadra costringe l’estremo difensore ad abbandonare, nonostante lo stoico tentativo di rimanere sul terreno di gioco. Gli inglesi alzano il ritmo e al 31′ Maguire centra la traversa. Il preludio al vantaggio, che arriva al 35′ con Bellingham, su assist di Shaw. Al 43′ è la volta di Saka, che fa 2-0 su sviluppi di calcio d’angolo. Nell’ampio recupero (17′) della prima frazione arriva la terza marcatura dell’Inghilterra: Bellingham si esalta, Kane appoggia per Sterling, il cui tiro di esterno è da stropicciarsi gli occhi.
Nella ripresa i ritmi sono più lenti, ma il copione non cambia. In 15 minuti l’Inghilterra strabilia: al 62′ il tabellino cambia ancora con la doppietta di Saka. Blackout mentale e l’Iran sorride con Taremi, per poi crollare nuovamente. Al 71′ c’è gloria per Rashford, ancora servito da un insolito Kane in versione assit-man. Gli inglesi allentano, cresce l’Iran con Taremi, il cui destro finisce fuori. Più cinico Grealish, per il 6-1. Nel finale, segnato da un altro mega recupero di 10′, l’Iran centra la traversa con Azmoun, poi va a segno con Taremi: doppietta su rigore.
INGHILTERRA-IRAN 6-2
MARCATORI: 35′ Bellingham, 43′ Saka, 46′ Sterling, 63′ Saka, 66′ Taremi, 71′ Rashford, 90′ Grealish, 103′ Taremi (rig)
Più ingessata la sfida tra Senegal e Olanda, quest’ultima più tecnica, in grado di creare qualche occasione in più e di portare a casa il successo nella prima uscita del Mondiale 2022. Unico verso sussulto a metà del primo tempo, con una grande verticalizzazione degli Orange e occasione per de Jong: il dribbling di troppo, però, fa sfumare l’opportunità. Poi solo qualche piccolo sussulto, ma nulla degno di nota.
Nel secondo tempo cambia poco, ma il Senegal è pericoloso con Dia (65′) e Gueye (71′), quest’ultimo freddato dalla grandissima risposta dell’estremo difensore Noppert. A passare, però, è l’Olanda: all’84’ de Jong si fa perdonare con un cross dalla sinistra per il taglio di Gakpo. Il colpo di testa batte l’uscita imprecisa di Mendy. Risposta senegalese con Gueye, ma Noppert è superbo nell’allungarsi all’angolo basso alla sua sinistra. Dieci i minuti di recupero, dove l’Olanda chiude i conti con Klaassen, veloce nel raccogliere la respinta di Mendy su tiro di Depay.
SENEGAL-OLANDA 0-2
MARCATORI: 84′ Gakpo, 98′ Klaassen
Un tempo per parte e risultato giusto. Partono bene gli USA, che al 10′ ha una doppia occasione con un quasi autogol di Radon, sventato dal proprio estremo difensore, e il successivo palo colpito da Sargent. Spinge a tutto campo la squadra statunitense, che trova il meritato vantaggio al 36′ grazie a un illuminante passaggio di Pulisic per Weah. Sempre americani con il pallino del gioco in mano, anche nei 4′ di recupero. Nel secondo tempo i gallesi cambiano volto e stile di gioco, con un baricentro più alto per schiacciare gli avversari. Lo squillo al 60′ con Ramsey per Moore, con tiro ribattuto. Dopo cinque giri di orologio doppia occasione con Davies e Moore. Sterile risposta degli USA con Pulisic, il migliore dei suoi. All’80’ rigore per il Galles, su entrata in evidente ritardo di Zimmerman su Bale, che dagli 11 metri non sbaglia, nonostante l’intuizione di Turner. Poi, altri 9′ di recupero, ma il risultato non cambia.
USA-GALLES 1-1
MARCATORI: 36′ Weah, 82′ Bale
Andrea Lo Giudice
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