Giornata importante, quella disputata oggi nel Gruppo G di Qatar 2022. Tante emozioni e gol, soprattutto in una delle due sfide.
A fronteggiarsi per guadagnare punti cruciali sono state il Camerun, sconvolto dalla decisione dell’ultimo minuto del portiere Onana di lasciare il ritiro e i suoi compagni, e la Serbia, la quale ha steccato all’esordio contro il più quotato Brasile.
La stessa Seleçao, invece, aveva il compito di sfidare una compagine ben strutturata come la Svizzera.
Tanto spettacolo, ma nessuna delle contendenti può essere del tutto soddisfatta. Camerun e Serbia chiudono con un pirotecnico 3-3 la loro seconda giornata, muovendo la classifica e lasciando i giochi ancora aperti.
Dopo le sconfitte all’esordio entrambe le squadre cercano i tre punti, con partenza sprint dei serbi: dopo 11 minuti prima occasione con Mitrovic, che colpisce il palo. Pochi minuti dopo, lo stesso attaccante sbagli a due passi dalla porta su errore della difesa avversaria.
Da lì, parte la raffica di gol ed emozioni: al 29’, è il Camerun ad andare avanti con Castelletto, il quale approfitta del corner battuto da Nkoulou per trafiggere Milinkovic-Savic.
Dopodiché, la Serbia raccoglie quanto seminato: uno-due terrificante nei minuti di recupero del primo tempo. Prima è bravissimo Pavlovic al 46’ a incornare di testa dopo un delizioso cross su punizione di Tadic, poi è Milinkovic-Savic, al 49’, a ribaltare la situazione con un tiro a limite dell’area che non pone scampo all’estremo difensore camerunese.
Duro colpo da assorbire per il Camerun, il quale non si riprende, anzi: arriva l’1-3 di Mitrovic che deve solo appoggiare in rete il pallone ben servito da Zivkovic dalle retrovie.
Questo gol, in realtà, genera una forte reazione nella nazionale africana, che riesce addirittura a pareggiare: intelligente Aboubakar a vedere Milinkovic fuori dai pali e a trafiggerlo con un pallonetto al 63’; tre minuti più tardi, invece, è Choupo-Moting a trafiggere il portiere serbo su assist dello stesso Aboubakar dopo un’azione ben elaborata dalla nazionale allenata dal tecnico Song.
Con questo punto, si affievoliscono le speranze di qualificazione del Camerun, mentre la Serbia può sperare ancora di superare il turno battendo la Svizzera.
La Seleçao, priva di Neymar, prova a staccare il Pass per gli ottavi e ci riesce, battendo di misura una Svizzera granitica che fa quel che può per limitare il potenziale offensivo dei talenti verdeoro.
Una partita molto equilibrata già dai primi minuti di gioco, con l’unica occasione rilevante creata da Vinicius, il quale impegna non poco il portiere svizzero Sommer a fare straordinari, intorno al 20’.
Nella ripresa, al 64’, il Brasile trova il vantaggio con Casemiro e supera quindi il muro svizzero, ma il Var annulla per fuorigioco: tutto da rifare.
Passano i minuti e il pareggio diventa sempre più realtà, la Svizzera si culla e il Brasile continua a spingere, fino a quando non trova il meritato vantaggio: ancora Casemiro, stavolta con una leggera deviazione, insacca in area un’ottima palla servita da Rodrygo, e fa impazzire lo Stadium 974 di Doha.
A conferma del dominio verdeoro, non sono stati registrati tiri nello specchio della porta della Svizzera.
Con questi risultati, il Brasile ottiene il passaggio del turno agli ottavi di finale, conquistando 6 punti su 6 disponibili, mentre la Svizzera si ferma a 3. Seguono Camerun e Serbia a 1.
Nel prossimo turno, in programma il prossimo 2 dicembre, il Brasile sfiderà il Camerun, il quale – verosimilmente – potrebbe concludere con una sconfitta. Da dentro o fuori, invece, il match tra Svizzera e Serbia, che probabilmente decreterà la seconda classificata del girone.
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