Dopo il netto successo per 3-0 ai danni della Turchia nella gara inaugurale degli Europei, l’Italia torna in campo all’Olimpico di Roma per il secondo match del gruppo A di Euro 2020. L’avversaria è la Svizzera di Vladimir Petković, che conosce molto bene l’Olimpico, avendo allenato la Lazio dal 2012 al 2014. Gli elvetici, reduci dal pareggio per 1-1 col Galles, cercano la prima vittoria nel torneo, mentre gli Azzurri intendono ipotecare la qualificazione agli ottavi di finale, soprattutto in virtù della vittoria del Galles sulla Turchia (2-0), che proietta virtualmente i gallesi al primo posto a quota 4 punti e decreta l’uscita di scena dei turchi.
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Mancini, che deve fare a meno di Florenzi, punta su Di Lorenzo dal primo minuto: si tratta dell’unico cambio nell’undici titolare rispetto al debutto con la Turchia, con Verratti che parte ancora dalla panchina. Petković, dal canto suo, punta sull’unica punta Seferović, con Embolo e Shaqiri alle sue spalle, mentre in mezzo al campo trovano posto l’atalantino Freuler e Xhaka, obiettivo di mercato della Roma di Mourinho.
Avvio molto positivo per l’Italia, che sin dall’inizio cerca di far valere la propria superiorità tecnica, costringendo la Svizzera nella propria metà campo. La vivacità di Spinazzola, già Man of the Match con la Turchia, crea numerosi pericoli alla retroguardia elvetica, che però resiste. Poco prima del 20’; Chiellini insacca da pochi passi sugli sviluppi di un corner, ma la rete viene annullata per un tocco di mano.
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Poco più tardi, il capitano è costretto a lasciare il campo per un problema muscolare: al suo posto Acerbi. Dopo la rete annullata, l’Italia non si abbatte e trova il vantaggio: grande azione di Berardi, che affonda sulla destra e mette in mezzo per Locatelli, che aveva dato il via all’azione e da distanza ravvicinata non ha problemi a battere Sommer. La chance per il raddoppio capita sui piedi di Immobile, che si presenta a tu per tu col portiere ma si fa anticipare, quindi Insigne prova a tenere viva l’azione ma il suo tiro a giro non trova la porta.
Nella ripresa, dopo appena tre minuti di gioco, Locatelli firma la sua personale doppietta, con un gran sinistro dalla distanza che non lascia scampo a Sommer. L’Italia continua a creare occasioni da gol, crescendo rispetto al primo tempo sotto certi aspetti, proprio come era avvenuto nella gara inaugurale con la Turchia. A poco più di un quarto d’ora dal fischio finale, Immobile ha due volte la possibilità di timbrare il cartellino per la seconda volta in questi Europei, ma in entrambi i casi mette a lato a pochi passi dalla porta difesa da Sommer. All’89’, il centravanti della Lazio trova finalmente la via del gol, scoccando un destro da fuori che archivia definitivamente la pratica e fissa il risultato sul 3-0 per l’Italia.
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L’Italia, dunque, fa due su due ed è la prima squadra di questi Europei a staccare il pass per gli ottavi di finale, nonché la prima a vincere le prime due partite del girone dalla Croazia nel 1996: in attesa di conoscere la propria sfidante, gli Azzurri intendono chiudere nel migliore dei modi il gruppo A. Appuntamento a domenica per la sfida al Galles, che mette in palio la possibilità di chiudere la fase a gironi in testa alla classifica a punteggio pieno. Nel frattempo, la Nazionale raggiunge il primo traguardo degno di nota della sua rassegna continentale.
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: Profilo Twitter Nazionale italiana
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