Seconda giornata di Euro 2020 con conferme, colpi di scena e paure. Un pareggio con botta e risposta di testa tra Galles e Svizzera, risultato molto utile dopo la vittoria di ieri degli azzurri, sospesa Danimarca-Finlandia e tre a zero del Belgio sulla Russia.
Galles–Svizzera 1–1
Passano tre minuti dal fischio d‘inizio e Shaqiri tenta un contropiede, ma la difesa gallese ferma l’azione. Tre minuti più tardi Rodriguez tenta il cross per Mbabu, che però si vede respingere il pallone in corner. La pressione degli elvetici si fa sentire e al 10′ la retroguardia gallese si salva su un tiro potente di Embolo. I gallesi si fanno vedere nell’area avversaria al 12‘ con un cross di Bale in area per Moore, che però termina fuori. Al 15‘ Sommer mette in angolo un colpo di testa di Moore; sul corner seguente commette fallo. Quattro minuti dopo è il portiere dei britannici Ward a respingere con i piedi un colpo di tacco di Schar dopo la battuta di un calcio d’angolo. Al 21′ ci prova Seferovic di testa, ma mette a lato. Cinque minuti più tardi è Xhaka a tentare il tiro a giro e a non inquadrare per poco la porta. Alla mezz’ora Bale prova a pennellare un calcio di punizione, ma la palla termina fuori. Nei minuti successivi la Svizzera prova a fare la partita, ma i britannici si difendono. Al 40′ Seferovic sferra un destro dal limite dell’area, ma spara alto. Allo scadere del tempo regolmanetare Embolo fa sponda ancora per Seferovic, ma spreca malamenta un’occasione d‘oro. Dopo due minuti di recupero il primo tempo si conclude a reti bianche.
Due minuti dopo l’inizio della ripresa è Ward a compiere un miracolo mettendo in corner un tiro di Embolo. Sulla battuta in area di Shaqiri però il numero 7 elvetico svetta di testa e insacca portando in vantaggio i suoi. Al 51′ Mbabu riceve dallo stesso Embolo, ma mette di poco fuori. I gallesi provano a reagire e al 56′ la difesa elvetica respinge un tiro di James. Quattro minuti più tardi ancora James ci prova da fuori area, ma trova l’opposizione di Embolo, che mette in calcio d’angolo. Al 63′ Moore scodella in area un calcio di punizione, ma nessuno si fa trovare pronto per la deviazione. Ma due minuti dopo è ancora Embolo a farsi pericoloso con un diagonale che per poco non inquadra la porta. Al 73‘ arriva il pareggio dei rossi britannici: azione che parte da calcio d’angolo; dopo una serie di passaggi, Moore raccoglie un cross, salta più in alto di tutti e incorna non lasciando alcun scampo a Sommer. Tre minuti più tardi Embolo ci prova in tuffo, ma il gioco viene fermato. All’81’ è Mepham a opporsi a Zakaria e sul rovesciamento di fronte Ramsey per poco non raccoglie un assist rasoterra in area di Brooks. All’84’ Gavranovic, entrato al posto di Seferovic, segna su assist di Embolo, ma è in fuorigioco e il gol viene annullato dopo il controllo del Var. Due minuti dopo ancora Gavranovic ci prova, ma mette fuori. All’89’ Ward vola su un colpo di testa di Embolo. Al secondo minuto di recupero il portiere si ripete su Gavranovic, che però viene pescato in fuorigioco. Dopo poco più di cinque minuti di recupero l’arbitro fischia la fine e tra Galles e Svizzera termina 1-1.
Marcatori: 46′ Embolo (S), 73′ Moore (G)
Danimarca–Finlandia 0-1
Il match inizia sotto il segno di un sostanziale studio tra le due formazioni, ma i danesi sembrano avere in mano il pallino del gioco. Al 6′ il portiere finnico Hradecky deve intervenire in area per respingere un cross. Sei minuti più tardi il danese Wind ci prova di testa, ma il pallone termina fuori. Al 16′ Hradecky è miracoloso su un’incornata di Hoejberg. Stessa cosa tre minuti dopo, questa volta su un tiro dalla distanza di Eriksen. Al 22′ il danese Delaney tenta il tiro, ma la sfera termina fuori. Quattro minuti più tardi ci prova Braithwaite trovando però lo steso esito. I danesi continuano a comandare il gioco, ma due giocatori finnici, l’attaccante Pukki e il centrocampista Uronen, accusano problemi fisici per fortuna senza gravi conseguenze. Al 34′ la retroguardia dei finlandesi respinge un cross di Kjaer. Al 36′ tocca al difensore dei finnici O’Shaughnessy prendere un colpo al naso, ma poco dopo rientra in campo. Il tutto mentre Hradecky interviene su un cross di Maehle. Al 40′ è Braithwaite dalla distanza a tirare, ma il pallone termina fuori. Tre minuti dopo si fa male Eriksen e il recupero si allunga per consentire l’intervento dei sanitari con massaggio cardiaco e defibrillatore. Le condizioni del giocatore sembrano gravissime e dopo una decina di minuti le squadre rientrano negli spogliatoi accompagnando il giocatore in barella. Alle 19,10 ora italiana la partita è stata ufficialmente sospesa.
Il match è ripreso alle 20,45 ed è stato deciso da un gol di Pohjanpalo al 60′ con un colpo di testa. Poco prima del 75′ il portiere Hradecky ha difeso la storica vittoria parando un rigore a Hojbjerg.
Belgio–Russia 3-0
A inizio gara si segnala qualche problema per il russo Barinov, ma per fortuna nulla di grave. Al 7′ Dzyuba si vede respingere un lancio in area. Al primo vero affondo al 10′ però il Belgio passa in vantaggio: Semenov commette un pasticcio e Lukaku ne approfitta con un gran tiro di sinistro. Dopo un nuovo tentativo di Lukaku intercettato dal portiere, i russi provano a reagire. Al 19′ però Dzhikiya deve fare gli straordinari per sventare una minaccia. Al 23′ il portiere russo Shunin interviene su Hazard. Quattro minuti dopo il belga Castagne si infortuna e viene sostituito da Meunier. Stessa cosa per il russo Kuzyaev, sostituito da Cheryshev. Al 34′ arriva il raddoppio del Belgio: proprio Meunier si avventa su un pallone e fa partire un gran tiro che non lascia scampo a Shining. Nei minuti successivi il Var nega un rigore al Belgio e dopo 5 minuti di recupero il primo tempo termina due a zero per il Belgio.
La ripresa si apre con un tentativo di Zobnin che termina fuori. Al 50′ Dzyuba viene fermato in offside. Al 55′ la difesa dei rossi blocca un tiro di Golovine cinque minuti dopo ci pensa Tielemans a sventare una minaccia. Al 61′ per i belgi ci prova Mertens, ma Shunin respinge. Nei minuti successivi la difesa belga fa buona guardia. All’82’ Meunier tenta il cross in area, ma Dzhikyia sventa. All’88’ arriva il tris di Lukaku su assist di Meunier. Dopo tre minuti di recupero arriva il triplice fischio e il Belgio batte la Russia per tre reti a zero.
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