Prosegue il periodo tutt’altro che semplice della Lazio, che lunedì sera ha incassato la quarta sconfitta consecutiva tra campionato e Champions League, nonché la quinta nelle ultime sei partite. A complicare ulteriormente le cose è l’addio a sorpresa di Maurizio Sarri, che ha ufficialmente rassegnato le dimissioni dalla guida tecnica del club biancoceleste, attualmente nono in Serie A con 40 punti, ben undici in meno rispetto al quarto posto occupato dal Bologna. In un primo momento, la Lazio non aveva accettato le dimissioni dell’allenatore.
Oltre ai passi falsi in campionato, la Lazio è ormai fuori dalla Champions League, in seguito al pesantissimo 3-0 incassato a Monaco di Baviera contro il Bayern nella gara di ritorno degli ottavi di finale. Alla formazione capitolina, dunque, resta soltanto la Coppa Italia per salvare una stagione a dir poco tribolata. Reduce da un’ottima annata, con la Lazio capace di chiudere il campionato 2022-2023 al secondo posto, Sarri non è riuscito a ripetere gli ottimi risultati dello scorso anno. Nella stagione attualmente in corso, infatti, i biancocelesti non hanno mai trovato quella continuità che era stata la chiave del successo dello scorso anno, peggiorando sensibilmente in entrambe le metà campo.
Nemmeno i nuovi acquisti hanno dato nuova linfa a una squadra parsa sin da subito arrendevole, come se il suo destino fosse già segnato da tempo. 65 anni compiuti lo scorso 10 gennaio, Sarri ha un contratto fino al 30 giugno 2025 con la Lazio. La stessa società capitolina, nei giorni scorsi, aveva pubblicato un comunicato per ribadire l’intenzione di proseguire il proprio rapporto con l’allenatore nativo di Bagnoli almeno fino alla scadenza contrattuale. Nel corso della sua lunga carriera, Sarri ha guidato, tra le altre, Napoli, Chelsea e Juventus, vincendo l’Europa League con i Blues nel 2019 e lo Scudetto con i bianconeri l’anno seguente.
Il presidente Claudio Lotito, notoriamente avverso all’idea di avere a libro paga un allenatore per più di un anno, ha deciso di affidare la panchina a Giovanni Martusciello, già vice di Sarri, per le ultime dieci giornate di campionato. “La S.S. Lazio rende noto che Maurizio Sarri ha rassegnato le proprie dimissioni da allenatore responsabile della prima squadra. La Società ringrazia il tecnico per i traguardi raggiunti e per il lavoro svolto, augurandogli le migliori fortune umane e professionali. Contestualmente, il Club comunica di aver deciso di affidare la guida tecnica a Giovanni Martusciello.”, riporta il comunicato pubblicato dalla Lazio sul proprio sito ufficiale.
Dennis Izzo
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