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Guerra in Ucraina, Croce Rossa russa “fa propaganda e addestra bambini”
12 Marzo 2024
Estera

Guerra in Ucraina, Croce Rossa russa “fa propaganda e addestra bambini”

Home » Best politik » Estera » Guerra in Ucraina, Croce Rossa russa “fa propaganda e addestra bambini”

Un’inchiesta del The Guardian, insieme ad altri organi di stampa, svela attività controverse della Croce Rossa russa (Rrc). Quest’ultima, secondo le prove raccolte dal giornale britannico, farebbe propaganda pro-Putin e addestrerebbe i bambini per la guerra in Ucraina.

Per tal motivo, la Federazione internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (Ifrc) è chiamata (dai Paesi donatori) a far maggior chiarezza e a prendere provvedimenti contro la Rrc a causa dei legami strettissimi con la macchina bellica e propagandistica del Cremlino.

L’inchiesta del The Guardian contro la Croce Rossa russa

A sostegno della propria inchiesta, lo stesso The Guardian avrebbe raccolto diverse prove. Tra queste: il ruolo centrale del suo presidente in un’organizzazione “patriottica” pro-Putin; le dichiarazioni di alcuni suoi dirigenti che parlano dell’impossibilità di una pace con i “nazisti ucraini”; le attività di addestramento militare dei bambini in Russia.

In riferimento all’inchiesta giornalistica, l’Ifrc – organismo ombrello che riunisce 191 società nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa – ha dichiarato che sta “esaminando attentamente le affermazioni”. La stessa Federazione Internazionale ha il potere di intraprendere azioni disciplinari o sospendere l’adesione alle società nazionali che violano i principi della Croce Rossa che sono: neutralità, imparzialità e indipendenza.

A tal proposito, come riportato dal The Guardian, molte attività della Croce Rossa russa andrebbero proprio contro i principi di cui sopra. Il capo della Rrc, Pavel Savchuk (29 anni), faceva parte del Fronte Popolare Panrusso. Una coalizione di partiti politici russi, a sostegno di Vladimir Putin, che detiene il marchio della “Z”: il simbolo della guerra in Ucraina.

Le prove del The Guardian contro la Croce Rossa russa

Tra le prove del The Guardian, il memorandum d’intesa, firmato dallo stesso Savchuk, tra la Rrc (Croce Rossa russa) e Artek. Un campo per bambini in Crimea colpito da sanzioni da parte dei Paesi occidentali per il proprio coinvolgimento nella “rieducazione patriottica” dei bambini ucraini rapiti. A prova di tutto ciò, inoltre, esistono foto del personale della Rrc durante eventi di addestramento militare, dove ai bambini di otto anni viene insegnato come usare le armi.

Nel campo di “Children’s Spetsnaz”, nella città di Khanty-Mansiysk, i bambini venivano accolti da uomini armati che insegnavano loro i combattimenti corpo a corpo, l’uso dei coltelli e dei kalashnikov. Il tutto, davanti la Croce Rossa russa che era presente per insegnare le tecniche di primo soccorso.

Infine, figure di rilievo all’interno della Croce Rossa russa hanno rilasciato inequivocabili dichiarazioni a sostegno di Putin e della guerra in Ucraina. Tra queste, il commento del capo dell’ufficio regionale a Tver, Nikolai Dobylev, che ha definito gli ucraini come “nazisti che stanno commettendo crimini di guerra”.

Insomma, l’ennesima pagina di ombre legate a una Russia che starebbe sempre più assumendo la fisionomia di un Paese autoritario e privo di libertà. Anche per i bambini.

Giuseppe Rosario Tosto

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
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About Giuseppe Rosario Tosto

Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali) ma, fin da piccolo, è appassionato di sport e giornalismo. Simpatiche, si fa per dire, le scene di quando ancora bambino si sedeva nel bar del padre e leggeva la Gazzetta dello Sport “come quelli grandi“.

Entrato a far parte di Voci di Città, prima, come tirocinante universitario e, poi, come scrittore nella redazione generalista e sportiva, con il passare del tempo è diventato uno dei due Coordinatori della Redazione. Oltre a far da Tutor per Tirocinanti e a svolgere il ruolo di Correttore di Bozze, al termine di ogni giornata di campionato cura personalmente la rubrica “Serie A, top&flop”. Un modo originale, con protagonisti i giocatori che si sono distinti in bene e in male, per vedere tutto quello che è successo nel fine settimana di calcio italiano.

Inoltre, coordina la squadra di Calciomercato, Europei e Mondiali. Scrive di tennis (il suo sport preferito, dopo il calcio) e NBA (non si contano più le notti passate in bianco per vedere le partite live). Infine, si occupa anche delle breaking news che concernono i temi più svariati: dallo sport all’attualità, dalla politica alle (ahinoi) guerre, passando per le storie più importanti e centrali del momento.

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