Nella diciassettesima giornata di Premier League, arriva un altro passo falso per il Manchester City, fermato sul 2-2 dal Crystal Palace all’Etihad. Le reti di Grealish al 24’ e Foden al 54’ sembrano archiviare la pratica per i campioni in carica. Al 76’, però, Mateta riapre il match e in pieno recupero Olise realizza il rigore del definitivo 2-2. Una sola vittoria nelle ultime sei giornate di Premier League per i Citizens, che hanno raccolto soltanto 7 dei 18 punti disponibili (quattro pareggi e una sconfitta).
Ne approfittano Arsenal e Tottenham, che battono rispettivamente Brighton in casa (2-0, a segno Gabriel Jesus al 53’ e Havertz all’87’) e Nottingham Forest in trasferta (0-2, reti di Richarlison nel recupero del primo tempo e Kulusevski al 65’). Successo per 2-0 anche per il Chelsea, che regola lo Sheffield United tra le mura amiche e torna a vincere dopo due sconfitte consecutive. Per i Blues trovano la via del gol Cole Palmer al 54’ e Jackson al 61’. Il Liverpool capolista non va oltre lo 0-0 nel posticipo col Manchester United, facendosi così superare dall’Arsenal al primo posto.
Tre punti importantissimi anche per l’Aston Villa di Emery, che continua la propria marcia ai piani alti della Premier League. I Villans superano di misura il Brentford in trasferta (1-2). Ci pensano Álex Moreno e il bomber Watkins, tra il 77’ e l’85’, a rispondere al gol di Lewis-Potter al 54’. In zona retrocessione, il Burnley cade al cospetto dell’Everton (0-2 a Turf Moor, con le reti di Onana al 19’ e Keane al 25’). Quarta vittoria consecutiva, nonché quinta nelle ultime sei partite, per i Toffees.
Rinviata, invece, la gara tra Bournemouth e Luton Town, nel corso della quale Tom Lockyer ha perso i sensi e si è accasciato al suolo dopo circa un’ora di gioco, sul punteggio di 1-1. Fortunatamente nessuna grave conseguenza per il capitano degli ospiti. Nette affermazioni per Newcastle e West Ham, che si rialzano dopo i recenti scivoloni. Gli uomini di Eddie Howe erano reduci da tre sconfitte consecutive tra campionato e Champions League. La squadra guidata da David Moyes, dal canto suo, da un ko per 5-0 sul campo del Fulham.
I Magpies travolgono per 3-0 il malcapitato Fulham a St James’ Park (in gol il diciassettenne Lewis Miley al 57’, Almirón al 64’ e Dan Burn all’82’). Col medesimo punteggio, gli Hammers battono il Wolverhampton al London Stadium. Decisivi Kudus, autore di una doppietta nel giro di dieci minuti nel primo tempo, e Bowen, che cala il tris a un quarto d’ora dalla fine del match. Di seguito i Top & Flop della diciassettesima giornata di Premier League.
MATETA − Nel match, a tratti proibitivo, sul campo dei campioni in carica del Manchester City, l’attaccante francese classe ‘97 si prende la scena nel finale. Al 76’ riapre la gara, insaccando a porta sguarnita su assist di Schlupp il gol del 2-1, il primo su azione in questo campionato. Nel recupero, si guadagna il rigore che Olise mette a segno, completando la rimonta da 2-0 a 2-2.
KUDUS − Semina il panico nella retroguardia del Wolverhampton, impreziosendo la sua ottima prova con la doppietta che permette al West Ham di archiviare la pratica dopo poco più di 30’. Il ghanese ex Ajax apre i conti al 22’, battendo Bentley con un bel mancino da fuori area. Il raddoppio arriva dieci minuti più tardi, con un destro rasoterra a tu per tu col portiere dei Wolves.
BRUNO GUIMARÃES − Il centrocampista brasiliano serve al giovane Miley l’assist per la rete che sblocca l’incontro casalingo col Fulham e offre una prestazione dominante in mezzo al campo, risultando molto preciso in fase di impostazione e dando un contributo importante anche in fase difensiva. Senza alcun dubbio una delle migliori partite dell’ex Lione in questa stagione.
FODEN − Si rende autore di un bell’assist per Grealish in occasione del gol che apre le marcature al 24’, ma vanifica tutto nel finale. Troppo passivo nell’azione che porta alla rete di Mateta, commette poi un ingenuo fallo ai danni dell’attaccante francese in area, regalando alle Eagles il calcio di rigore che permette loro di uscire indenni dall’Etihad.
MITOMA − Giocatore capace di creare per sé e per gli altri, è piuttosto abulico e poco propositivo nel match perso sul campo dell’Arsenal. Il 26enne giapponese del Brighton delude ampiamente le aspettative, non riuscendo mai a mettere in difficoltà la retroguardia dei Gunners. In particolare, non fa mai rischiare il doppio giallo all’ex di turno Ben White, ammonito al 38’ del primo tempo.
RAÚL JIMÉNEZ − Fondamentale nelle ultime due gare, entrambe vinte per 5-0 dal suo Fulham, (doppietta contro il Nottingham Forest e gol col West Ham), nella sfida sul campo del Newcastle condanna i Cottagers a giocare per più di 70 minuti in inferiorità numerica. L’attaccante messicano, infatti, si fa espellere dopo circa 20’ di gioco per un intervento a dir poco scomposto ai danni di Sean Longstaff.
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: West Ham United
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Coordinatore editoriale di Voci di Città, nasce a Napoli nel 1998. Nel 2016 consegue il diploma scientifico e in seguito si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli. Tra le sue tanti passioni figurano la lettura, i viaggi, la politica e la scrittura, ma soprattutto lo sport: prima il calcio, di cui si innamorò definitivamente in occasione della vittoria dell’Italia ai Mondiali 2006 in Germania, poi il basket NBA, che lo tiene puntualmente sveglio quasi tutte le notti da ottobre a giugno. Grazie a VdC ha la possibilità di far coesistere tutte queste passioni in un’unica attività.
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