Dopo l’ennesima campagna acquisti faraonica, il Chelsea mette la classica ciliegina sulla torta con l’acquisto a sorpresa di Cole Palmer dal Manchester City, messo sotto contratto fino al 2029-2030, con opzione per la stagione successiva. Il centrocampista 21enne, che poche settimane fa era andato a segno nel Community Shield perso ai rigori con l’Arsenal e nella Supercoppa europea vinta col Siviglia, sempre ai calci di rigore, lascia i Citizens dopo poco più di tre anni (quattordici includendo il percorso nell’Academy), in cui ha messo a referto 6 gol e 2 assist in 41 presenze.
Cole Palmer esulta nel corso della Supercoppa europea vinta col Manchester City lo scorso 16 agosto. (Fonte: eurofoot.com).
I campioni d’Inghilterra e d’Europa in carica incassano ben 45 milioni di sterline (40 di parte fissa più eventuali bonus) per il giovane talento inglese, reduce da una stagione in cui ha trovato sempre più spazio sotto la guida di Guardiola (25 partite giocate tra tutte le competizioni, con un gol e un assist all’attivo) e ha conquistato il treble Premier League-Champions League-FA Cup, aggiudicandosi poi anche gli Europei Under-21 in Romania e Georgia con la Nazionale inglese (un gol e tre assist in cinque partite, tra cui il passaggio vincente per la rete di Curtis Jones che ha permesso all’Inghilterra di battere 1-0 la Spagna in finale) e arricchendo il proprio palmares con la Supercoppa europea vinta in quest’avvio di stagione, prima di trasferirsi al Chelsea.
Il suo stile di gioco versatile, la capacità di creare opportunità in attacco e la dedizione al lavoro di squadra potrebbero renderlo una risorsa preziosa per i Blues, aumentando ulteriormente l’enorme tasso tecnico della rosa a disposizione di Pochettino. 21 anni compiuti lo scorso 6 maggio, Palmer dispone di un bagaglio tecnico di notevole livello. Tra le sue abilità principali spiccano il tocco e il controllo palla, sia nel ricevere che nel passare il pallone, la visione di gioco, la versatilità, essendo in grado di giocare in diverse posizioni a centrocampo, sia come mezzala che come trequartista, nonché come esterno d’attacco, il dribbling, una delle sue armi principali, cui ricorre spesso e volentieri con successo per uscire dalla pressione avversaria, il tiro, che ama scoccare col piede naturale, il mancino, accentrandosi da destra, e l’intelligenza tattica.
Il gol di Palmer per il momentaneo vantaggio del City nel Community Shield perso con l’Arsenal lo scorso 6 agosto. (Fonte: Manchester City FC).
Oltre a ciò, Palmer si fa apprezzare anche per l’abnegazione e lo spirito di sacrificio che lo contraddistinguono nella metà campo difensiva. Doti che non potevano certo passare inosservate a un visionario del calibro di Pep Guardiola, che il 30 settembre 2020 lo fa debuttare tra i professionisti, schierandolo dal primo minuto nel terzetto di centrocampo con Rodri e De Bruyne nella gara di campionato vinta per 0-3 sul campo del Burnley, dopo la quale raggiunge i compagni delle giovanili per prendere parte al match col Tottenham, in cui fa registrare una tripletta.
Sotto la guida dell’allenatore spagnolo, Palmer segna il suo primo gol in carriera il 21 settembre 2021, fissando il punteggio sul 6-1 nella gara di Coppa di Lega col Wycombe. Nel frattempo, il nativo di Wythenshawe, un sobborgo di Manchester, fa la spola tra prima e seconda squadra. Con quest’ultima mette a referto 22 gol e 11 assist in 29 presenze tra il 2019 e il 2021. Il classe 2002 era finito nel mirino di numerosi club inglesi, tra cui il Brighton di De Zerbi e il neopromosso Burnley, guidato dall’ex capitano del City Vincent Kompany, che avevano cercato di prelevarlo con la formula del prestito. Pochi giorni fa, però, Guardiola aveva comunicato che il giocatore avrebbe lasciato i Citizens solo a titolo definitivo, altrimenti sarebbe rimasto alla sua corte.
Cole Palmer ha firmato un contratto di sette anni con il Chelsea e indosserà la maglia numero 20. (Fonte: Transfer News Live).
A poche ore dal termine della sessione di calciomercato estiva, il Chelsea ha battuto la folta concorrenza, mettendo a segno l’undicesimo colpo e rinfoltendo la propria colonia di giovani talenti inglesi (James, Colwill, Chalobah, Chukwuemeka, Gallagher, Madueke, Burstow), impoverita dalla partenza di Mason Mount, ceduto al Manchester United per circa 60 milioni di sterline. Proprio quest’ultimo ha molte caratteristiche tecniche in comune con Palmer, che ne potrà quindi raccogliere l’eredità e diventare ciò che sembrava destinato a diventare il classe ‘99: un giovane centrocampista capace di scalare le gerarchie, imporsi ad alti livelli e diventare un punto di riferimento di un Chelsea giovane e ambizioso che vuole lasciarsi immediatamente alle spalle le cocenti delusioni della passata stagione.
In quel di Londra, Palmer avrà la possibilità di mettersi in luce e di trovare maggior continuità d’impiego e di rendimento rispetto al Manchester City in una squadra che non prenderà parte alle coppe europee. Sotto la guida di Pochettino, che ha già dimostrato di saper sviluppare i giovani talenti, il talentuoso 21enne potrà dunque portare a compimento il graduale ma al contempo dirompente percorso di crescita che aveva intrapreso al Manchester City. Dopo i due gol messi a segno in appena tre presenze in quest’avvio di stagione, Palmer intende dunque raggiungere la definitiva consacrazione tra i grandi e lasciare il segno nel calcio inglese ed europeo.
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: Chelsea Football Club
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Coordinatore editoriale di Voci di Città, nasce a Napoli nel 1998. Tra le sue tanti passioni figurano la lettura, i viaggi, la politica e la scrittura, ma soprattutto lo sport: prima il calcio, di cui si innamorò definitivamente in occasione della vittoria dell’Italia ai Mondiali 2006 in Germania, poi il basket NBA, che lo tiene puntualmente sveglio quasi tutte le notti da ottobre a giugno. Grazie a VdC ha la possibilità di far coesistere tutte queste passioni in un’unica attività.
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