Ha del clamoroso la notizia che ha scosso il calcio italiano nella giornata di oggi: a meno di un anno dagli Europei, Roberto Mancini non è più il commissario tecnico della Nazionale italiana. Il nativo di Jesi ex Fiorentina, Lazio, Inter, Manchester City, Galatasaray e Zenit, infatti, ha sorprendentemente rassegnato le dimissioni nella tarda serata di ieri, a poche settimane dal doppio impegno con Macedonia del Nord (9 settembre) e Ucraina (12 settembre), sfide valevoli per le qualificazioni a Euro 2024. Approdato sulla panchina dell’Italia nel 2018, Mancini ha guidato gli Azzurri alla vittoria degli Europei nel 2021, riportando il titolo continentale in Italia dopo oltre cinquant’anni, ma non è riuscito a centrare la qualificazione ai Mondiali tenutisi in Qatar tra novembre e dicembre dell’anno scorso, perdendo lo spareggio con la Macedonia del Nord a Palermo.
https://twitter.com/fabrizioromano/status/1690691357453570049?s=46&t=ybTSNB1LvD5qrPQH8SoY3Q
Mancini chiude il suo ciclo azzurro con 37 vittorie, 15 pareggi e 9 sconfitte in 61 gare tra amichevoli e partite ufficiali, attestandosi al terzo posto nella classifica dei commissari tecnici con più panchine e più incontri vinti nella storia della Nazionale, dietro soltanto a Enzo Bearzot, campione del mondo nel 1982 in Spagna (40 vittorie in 88 partite), e al primatista Vittorio Pozzo, capace di vincere ben due Mondiali, nel 1934 in casa e nel 1938 in Francia (63 successi in 95 gare per lui), e davanti a nomi del calibro di Marcello Lippi, Arrigo Sacchi, Giovanni Trapattoni e Cesare Prandelli.
https://twitter.com/azzurri/status/1690695680140951552?s=46&t=ybTSNB1LvD5qrPQH8SoY3Q
“La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica di aver preso atto delle dimissioni di Roberto Mancini dalla carica di Commissario Tecnico della Nazionale italiana, ricevute ieri nella tarda serata. Si conclude, quindi, una significativa pagina di storia degli Azzurri, iniziata nel maggio 2018 e conclusa con le Finali di Nations League 2023; in mezzo, la vittoria a Euro 2020, un trionfo conquistato da un gruppo nel quale tutti i singoli hanno saputo diventare squadra. Tenuto conto degli importanti e ravvicinati impegni per le qualificazioni a UEFA Euro 2024 (10 e 12 settembre con Nord Macedonia e Ucraina), la FIGC comunicherà nei prossimi giorni il nome del nuovo CT della Nazionale.”, si legge nel comunicato pubblicato dalla FIGC sul proprio sito ufficiale in merito alle dimissioni del commissario tecnico Roberto Mancini, che aveva un contratto con l’Italia fino al 2026.
Dennis Izzo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Coordinatore editoriale di Voci di Città, nasce a Napoli nel 1998. Nel 2016 consegue il diploma scientifico e in seguito si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli. Tra le sue tanti passioni figurano la lettura, i viaggi, la politica e la scrittura, ma soprattutto lo sport: prima il calcio, di cui si innamorò definitivamente in occasione della vittoria dell’Italia ai Mondiali 2006 in Germania, poi il basket NBA, che lo tiene puntualmente sveglio quasi tutte le notti da ottobre a giugno. Grazie a VdC ha la possibilità di far coesistere tutte queste passioni in un’unica attività.
“Se c’è un libro che vuoi leggere, ma non è stato ancora scritto, allora devi scriverlo.”