PALERMO ‒ In data 18 giugno si è tenuto il Palermo Pride, un corteo partito da piazza Marina per dire no all’omofobia e si ai diritti di tutti. Alla manifestazione ha partecipato il sindaco Orlando e tra gli altri, anche gli assessori Giusto Catania, Andrea Cusumano, Barbara Evola, Agnese Ciulla, Giovanna Marano ed Emilio Arcuri. «Ancora una volta Palermo, capitale dell’accoglienza e punto di riferimento internazionale della mobilità umana e dei diritti di tutti e di ciascuno, accoglie il Pride, sempre più luogo e momento per affermare tutte le identità che compongono la nostra comunità. Oggi, dopo aver combattuto con la legalità del diritto l’illegalità della mafia, facciamo un ulteriore passo avanti. Questa è anche occasione per ringraziare tutto il movimento Lgbt per aver accolto questo momento storico dedicando questo Pride a Palermo ai diritti dei migranti» questo ciò che ha sostenuto il primo cittadino, per poi condannare la recente strage avvenuta in Florida aggiungendo «Siamo qui anche per dire no ad ogni forma di omofobia, di violenza e di negazione dei diritti. Il Palermo Pride assume sempre di più i connotati di una occasione per rivendicare i diritti di tutti e di ciascuno, di essere diversi e di essere uguali».
«Ho appena ricevuto una lettera da parte del sindaco di Londra Sadiq Khan che avevo ufficialmente invitato a partecipare al Palermo Pride ‒ ha raccontato Leoluca Orlando ‒. Il primo cittadino londinese, impegnato oggi in altre attività istituzionali, mi ha ringraziato per l’invito e si è complimentato per la manifestazione in corso e per l’attività della città di Palermo e della sua Amministrazione per il sostegno dei diritti di tutti, per la mobilità umana come fatto dovuto e contro ogni forma di violenza».
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