A partire dalla fine di quest’anno, nelle esperienze di iOS 18, iPadOS 18 e macOS Sequoia, sarà integrato l’accesso a ChatGPT, l’intelligenza artificiale OpenAi. L’innovazione renderà possibile l’accesso immediato all’innovazione, che potrà essere attivata dall’utente tramite Siri. La risposta di Elon Musk, tuttavia, non tarda ad arrivare: secondo quest’ultimo l’iniziativa, di cui lui stesso è cofondatore, avrebbe “tradito la sua missione originaria”, il che spiega la decisione di escludere dalle proprie aziende le nuove versioni di Apple.
Grazie all’introduzione di OpenAi, nel dispositivo iPadOS 18, sarà possibile trascrivere i propri appunti con Apple Pencil attraverso la propria calligrafia, senza preoccuparsi di “andare storti”, in quanto sarà proprio l’intelligenza artificiale il correttore automatico della leggibilità, così come anche del carattere tipografico, pur sempre mantenendo la peculiarità stilistica di ciascuna scrittura.
Nelle funzionalità creative del dispositivo IOS 18, sarà, inoltre, possibile generare nuove emoji in tempo reale tramite lo stato d’animo dell’utente.
Novità anche per le immagini che potranno essere sviluppate nella versione non realistica tramite l’editing artificiale simile a un cartoon. Sempre per immagini, un’innovazione interessante è la nuova capacità di Apple di elaborare delle storie comprendenti immagini del passato e raggruppate mediante l’argomento della conversazione che si sta tenendo in corso, accompagnate, peraltro, da una base musicale.
Sam Altman, amministratore delegato di OpenAi, in occasione della Worldwide Developer Conference, annuncia che “Apple condivide il nostro impegno per la sicurezza e l’innovazione e questa partnership è in linea con la missione di OpenAI di rendere l’intelligenza artificiale avanzata accessibile a tutti”. Siri sarà, dunque, un assistente virtuale più umano, in grado di ordinare le e-mail dell’utente e controllare le app in modalità “lock”per evitare intrusioni indesiderate. Ancora, Tim Cook, ceo dell’azienda di Cupertino, parla di “salto evolutivo” in collaborazione con “l’amico intelligente” con cui Siri potrà collaborare nella nuova versione di Apple.
Di “Inaccettabile violazione di sicurezza” accusa Elon Musk, cofondatore dell’organizzazione che aveva abbandonato nel 2018, il nuovo sistema operativo di Apple, che per protesta non integrerà all’interno delle proprie aziende, contestando come sia “assurdo il fatto che Apple non sia abbastanza intelligente da creare la sua intelligenza artificiale, ma sia in qualche modo in grado di garantire che OpenAI protegga la vostra sicurezza e privacy”. L’azienda che lui stesso aveva fondato nel 2015 insieme a Sam Altman “ricevendo negli ultimi anni Miliardi di dollari da parte di Microsoft, avrebbe- secondo il Patron X, Tesla e SpaceX – tradito la sua iniziativa originale di dedicarsi allo sviluppo dell’intelligenza artificiale senza scopo di lucro”.
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Marina Zambito
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